Fondazione Prada realizzerà un nuovo parco d’arte allo Scalo di Porta Romana a Milano?

Venduto dalle Ferrovie lo Scalo di Porta Romana, proprio accanto alla Fondazione Prada. E Prada Holding è nella compagine delle aziende che hanno perfezionato l’acquisto per 180 milioni di euro. Cosa c’è in serbo?

Si muove, e velocemente, la trasformazione del gigantesco ex scalo ferroviario di Porta Romana a Milano. Le Ferrovie dello Stato hanno ufficializzato la vendita dell’area di 190mila a sud della città ad una compagine imprenditoriale che si occuperà ora di effettuare un concorso per il master plan e di sviluppare residenze, uffici e aree verdi. Le prime consegne dovrebbero palesarsi nel 2025, anche perché sempre qui nascerà il Villaggio Olimpico a servizio delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina del 2026.

COIMA, COVIVIO E PRADA PER LO SCALO DI PORTA ROMANA

La compagina è formata dalla storica società di urbanistica milanese Coima, dal gruppo italo-francese Covivio che già sta sviluppando molti progetti nell’area adiacente allo scalo con il nuovo quartiere Symbiosis (nel bel mezzo c’è la fondazione ICA, tanto per capirci) e da Prada Holding Spa. La società facente capo a Patrizio Bertelli e Miuccia Prada non è di certo nuova della zona. Anzi sembra che proprio da Prada sia nata l’idea di mettere insieme un team vincente che potesse essere competitivo per lo sviluppo di questo enorme appezzamento da anni abbandonato e esattamente prospicente alla grande ex distilleria dove ha sede la Fondazione Prada, negli ultimi 5 anni diventata uno dei poli culturali più attrattivi della città ma ancora isolata dal punto di vista urbanistico. L’esito immobiliare di queste ore rende più chiaro il senso, per Prada, di aver localizzato in questa landa all’epoca remota la sua Fondazione. Il fiuto di Patrizio Bertelli anche questa volta non ha fallito.

Prada con Covivio e Coima acquista lo Scalo di Porta Romana a Milano

Prada con Covivio e Coima acquista lo Scalo di Porta Romana a Milano

SCALO ROMANA: LE FUNZIONI

L’area si riempirà ben presto di case per studenti – al posto del Villaggio Olimpico a Giochi terminati – residenze, uffici (la stessa Prada ne realizzerà alcuni probabilmente per le sue attività), inoltre parte della ferrovia che comunque continuerà a transitare qui sarà interrata e così tutto il quadrante si avvicinerà radicalmente alla zona della Porta Romana e del centro storico. Una trasformazione urbanistica che ha la possibilità di cambiare volto a l’interno quadrante sud \ sud est di Milano. Inoltre tutto intorno già fervono da anni le attività: CitterioViel ha realizzato la sede di Fastweb e realizzerà quella di A2A costruendo una grande torre a forma di cono; Carlo Ratti e Italo Rota stanno per iniziare a costruire un edificio pensato come una vigna urbana in salita tutto vetro e piante; BarrecaLaVarra sta ultimando in queste ore un complesso scolastico. In attesa di sapere quali studi di architettura saranno impegnati nello specifico sviluppo dello Scalo qualche previsione possiamo azzardarla.

Prada con Covivio e Coima acquista lo Scalo di Porta Romana a Milano

Prada con Covivio e Coima acquista lo Scalo di Porta Romana a Milano

SCALO ROMANA: UN PARCO DI SCULTURE COME A CITYLIFE?

Nello scalo in fatti, in virtù dell’accordo tra Ferrovie e Comune di Milano, è previsto parecchio verde così come è avvenuto in altri grandi sviluppi urbanistici milanesi dell’ultimo quindicennio (da Biblioteca degli Alberi a CityLife). L’area a parco (nelle prime suggestioni di rendering si immagina anche un vasto specchio d’acqua) dovrà superare la metà della superficie. Ne potrà uscire insomma un vasto parco urbano e i primi rumors vedono proprio Prada come il soggetto – tra i tre acquirenti dell’area – più indicato ad occuparsene. Non è dunque peregrino ipotizzare qui a sud ovest un parco di sculture contemporanee che ‘risponda’ a ciò che è stato fatto con buoni risultati a nord est nell’area verde di CityLife. Un risultato che però, come avvenuto a CityLife appunto, potrà concretizzarsi solo con l’impegno, la lucidità e lo stimolo dell’amministrazione comunale. In vista delle Olimpiadi, sarebbe una medaglia d’oro già vinta.

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Redazione

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