Nasce a Torino OGR Tech: centro per l’innovazione da 12mila mq

Dopo l’apertura 2 anni fa delle aree cultura e food, si completa il progetto di riqualificazione delle Officine Grandi Riparazioni da parte della Fondazione CRT. Parte lo spazio per innovazione e start up

Con l’inaugurazione di OGR Tech, l’area dedicata all’innovazione, alla ricerca e alle start up, si è concluso il progetto di riqualificazione delle Officine Grandi Riparazioni di Torino: un gigantesco edificio di 35mila metri quadrati costruito a fine Ottocento e destinato originariamente alla manutenzione dei veicoli ferroviari, riconvertito due anni fa, grazie all’intervento della Fondazione CRT, in hub della ricerca artistica e tecnologica. “Come promesso, Fondazione CRT taglia oggi un altro importante traguardo: l’inaugurazione di OGR Tech, 600 giorni dopo l’apertura delle aree della cultura e del food”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

COME NASCONO OGR TECH

Si completa così la rinascita della prima grande fabbrica di Torino: le rinate OGR sono il segno visibile della trasformazione di una città-laboratorio, dove storicamente sono germogliate tante esperienze di successo legate all’arte e alla cultura, così come all’innovazione tecnologica e manifatturiera. In entrambi gli ambiti, le OGR hanno l’ambizione di far crescere il territorio in una dimensione internazionale. Per questo le OGR sono la nuova sfida di Torino al mondo, perché sono il simbolo dell’identità e della vocazione di questa città, il cui futuro è sempre più legato alla cultura e all’innovazione”. Dei 100 milioni di euro complessivi destinati dalla Fondazione CRT per la rinascita e la trasformazione delle ex Officine dei treni in centro per le arti visive e performative e, insieme, in centro per la ricerca scientifica e tecnologica, 50 milioni sono stati investiti nel restauro e nell’allestimento dell’area “Cult” (per mostre d’arte, concerti, spettacoli dal vivo e progetti di virtual reality) e dell’area “Taste” di Snodo (per il food & beverage), entrambe inaugurate dopo mille giorni di lavori il 30 settembre 2017.

IL BUDGET

I rimanenti 50 milioni sono stati, invece, utilizzati per l’odierna area “Tech”, tra le più grandi del Paese: in questo spazio di 12mila metri quadrati, dove l’architettura industriale ottocentesca in mattoni con capriate e pilastri di ferro è stata interamente ristrutturata, trovano posto 500 postazioni di lavoro “smart” – in stile headquarters di Google – per startup e acceleratori di impresa focalizzati su intelligenza artificiale e blockchain; ma anche per imprese del turismo, della smart mobility e della realtà virtuale nell’ambito delle industrie creative. “OGR Tech mette insieme talenti, investimenti e un ‘puzzle’ molto ampio di competenze, connettendo Torino alle eccellenze globali”, conclude il Direttore Generale di OGR e Segretario Generale di Fondazione CRT Massimo Lapucci. “La sfida del nuovo hub internazionale dell’innovazione che oggi inauguriamo è aiutare l’Italia a colmare parte del gap sul Tech, catalizzando in OGR mezzo miliardo di euro di investimenti totali e 1.000 nuove start up accelerate nei prossimi vent’anni”.

 -Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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