A 39 musei italiani oltre 3 milioni di euro dal Ministero per acquisire arte contemporanea

Grazie al PAC, uno dei primi strumenti del Ministero della Cultura per arricchire il patrimonio pubblico di arte contemporanea, 39 musei potranno incrementare le proprie collezioni oppure valorizzarle. Dal Castello di Rivoli al Museo Italo Bolano all’Isola d’Elba

Sono 39 i musei italiani ad aggiudicarsi il finanziamento complessivo di 3.727.673 euro per l’incremento delle proprie collezioni di arte contemporanea. Lo annuncia la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che, nei mesi scorsi, ha lanciato l’avviso pubblico PAC – Piano per l’Arte Contemporanea per destinare una ingente somma alle proposte di acquisizione, produzione e valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanea anche internazionale, volte a incrementare le collezioni pubbliche italiane. Inizialmente, la somma prevista era di 3.182.551 euro, poi incrementata di 545.122 euro per poter ammettere al finanziamento tutti i progetti considerati idonei dalla Commissione di valutazione, quest’anno tutti di altissima qualità. “Investire sull’arte e la creatività contemporanea arricchisce il patrimonio culturale dello Stato e rappresenta un investimento sul futuro della cultura del nostro Paese, dei suoi giovani talenti e dei grandi maestri”, dichiara il Ministro della Cultura Dario Franceschini. “È un dovere valorizzare e promuovere le nuove generazioni di artiste e di artisti contemporanei”.

CHE COS’È IL PAC – PIANO PER L’ARTE CONTEMPORANEA

Il PAC, istituito dall’art. 3 della Legge n.29/2001, è uno dei primi strumenti attraverso cui il Ministero arricchisce il patrimonio pubblico di arte contemporanea e, a partire dalla prima edizione, si estende a tutti gli ambiti di competenza della Direzione Generale Creatività Contemporanea, dall’arte all’architettura, dal design alla moda. “Siamo molto soddisfatti della qualità delle 98 proposte pervenute per il PAC2021, che ci conferma la validità di questa linea d’azione”, afferma il Direttore Generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia. “Dopo i positivi risultati dell’edizione precedente, altri 39 luoghi della cultura potranno ampliare le loro collezioni con opere che parlano i diversi linguaggi del contemporaneo e valorizzare il dialogo tra passato e presente, offrendo ai visitatori l’esperienza di un flusso creativo ininterrotto tra ieri e oggi. I luoghi della cultura si configurano così, sempre più, come laboratori aperti, capaci di attirare pubblici diversi e pronti ad adottare una visione delle arti più trasversale e inclusiva”.

Museo di arte contemporanea Italo Bolano, Portoferraio (LI)

Museo di arte contemporanea Italo Bolano, Portoferraio (LI)

QUALI SONO I 39 MUSEI AMMESSI AL FINANZIAMENTO MINISTERIALE

La Commissione selezionatrice – composta da Fabio De Chirico, Direttore del Servizio II della DGCC, con funzione di Presidente, da Gianandrea Barreca, da Ilaria Bonacossa, da Lara Conte, da Anna Mattirolo, da Silvia Simoncelli, da Claudio Varagnoli – ha decretato i seguenti vincitori nelle rispettive tre categorie. Nel finanziamento di nuove acquisizioni rientrano: Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Fondazione Musei Civici di Venezia, Venezia; Museo MA*GA, Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Silvio Zanella”, Gallarate (VA); Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Fondazione Torino Musei, Torino; Museo delle Civiltà, Roma; Reggia di Venaria, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Torino; Villa Adriana e Villa d’Este, Tivoli (RM); MUSEION, Fondazione Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano; MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Settore Musei Civici, Comune di Bologna; MUFOCO, Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI); MIC, Fondazione MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (RA); Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo, Comune di Lampedusa e Linosa, Lampedusa (AG); Museo Civico Archeologico Arsenio Crespellani, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Valsamoggia (BO); CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università di Parma; GAN – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli; Museo Giuliano Ghelli, Comune di San Casciano in Val di Pesa (FI); Museo Civico della Ceramica di Nove, Comune di Nove (VI); Museum Ladin Ćiastel de Tor, San Martino In Badia (BZ).

PAC. I MUSEI VINCITORI – LINEA PRODUZIONE E DONAZIONE

Nella categoria che riguarda il sostegno delle committenze pubbliche di opere, anche site-specific, di artisti affermati, mid-career o emergenti, al fine di arricchire in modo significativo le collezioni dei soggetti proponenti rientrano, invece: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino; MAN – Museo d’Arte della Provincia di Nuoro; Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato; Fondazione Pino Pascali – Museo di Arte Contemporanea, Polignano a Mare (BA); Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Roma; Complesso Monumentale della Pilotta, Parma; Museo di Arte Contemporanea di Termoli, Fondazione MACTE, Termoli (CB); Museo Civico di Castelbuono (PA); Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo, Collezione del Centro Servizi Museale di Ateneo, Università degli Studi di Palermo; Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Comune di Pistoia; mudaC – museo delle arti Carrara, Comune di Carrara, Massa-Carrara; Museolaboratorio d’arte contemporanea “ex manifattura tabacchi”, Città Sant’Angelo (PE); Museo civico Luigi Varoli, Comune di Cotignola (RA); Parco delle sculture di Brufa, Comune di Torgiano (PG); Pinacoteca G.A. Levis di Chiomonte (TO), Associazione Arteco, Torino; Pinacoteca civica di Fermo, Comune di Fermo; Museo Civico di Castel Nuovo, Comune di Napoli. Infine, nella categoria dei musei che valorizzano le opere d’arte contemporanea ricevute in donazione, nel corso degli ultimi 50 anni, ci sono: Archivio fotografico – Fototeca Marco Pesaresi, Comune di Savignano sul Rubicone (FC); Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Salerno; Gabinetto dei disegni e delle stampe di Villa Pacchiani, Comune di Santa Croce sull’Arno (PI); Museo di arte contemporanea Italo Bolano, Comune di Portoferraio (LI) che ha in cantiere un progetto per la sua riqualificazione urbanistica.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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