Tutte le fiere d’arte del mondo rimandate. Da Arte Fiera al Tefaf

Grosso pasticcio anche quest’anno per le fiere d'inverno. Auguriamoci che sia l’ultima volta, ma tutte le manifestazioni previste nei primi mesi del 2022 slittano almeno in primavera

Dopo aver serpeggiato per tutto il periodo natalizio e di Capodanno, la nuova impennata di contagi da Covid-19 ha ovviamente finito per scombussolare i calendari fieristici da un capo all’altro del mondo. Anche in assenza di esplicite restrizioni governative, è l’incertezza a pesare. E l’agenda inizia ad affollarsi nel periodo primaverile.

La performance Contract and Release di Brendan Fernandes all’interno di Meridians, Art Basel Miami Beach. Photo: Maurita Cardone  

La performance Contract and Release di Brendan Fernandes all’interno di Meridians, Art Basel Miami Beach. Photo: Maurita Cardone

LE FIERE IN ITALIA

Se il 2021 si concludeva con gli stand di Art Basel Miami Beach e la nascita di nuove fiere come Art Antwerp, i primi giorni di gennaio 2022 hanno visto la bolognese Arte Fiera, così come già la satellite BOOMing, costretta a rinunciare al ruolo di apripista delle fiere in Italia e a posticipare in primavera il tradizionale appuntamento di gennaio. Resta al suo posto invece miart i primissimi giorni di aprile.

BRAFA Art Fair 2017, Bruxelles

BRAFA Art Fair 2017, Bruxelles

LE FIERE INTERNAZIONALI

Non è questo un problema che riguarda solo l’Italia ovviamente. E l’allarme è scattato già a novembre quando BRAFA a Bruxelles ha posticipato a giugno l’evento dedicato ad arte e antiquariato e calendarizzato a fine gennaio 2022, e poi TEFAF Maastricht – una delle prime fiere che nel 2020 aveva dovuto arrendersi alle difficoltà della pandemia in seguito a una serie di contagi tra gli espositori – che annunciava lo slittamento al periodo tra sabato 25 giugno e giovedì 30 giugno 2022 (con accesso solo su invito il 24 giugno e fino alle ore 14 del 25 giugno). Decisioni difficili da prendere, e con ricadute non di poco conto, ma altrettanto necessarie, considerata l’imprevedibilità degli scenari e il sentimento di incertezza che si avverte ancora, insieme alla necessità di garantire ritorni economici e sicurezza.

TEFAF New York, 2019

TEFAF New York, 2019

LE NUOVE DATE

Intanto, per la terza volta da quando è scoppiato il gran marasma, riprendono ad arrivare le comunicazioni dalle diverse fiere internazionali su nuove date e ricollocazioni che cercano di scommettere su condizioni migliori, di clima e contagi. Tra i più recenti aggiornamenti, Art Genève si sposta da gennaio ai giorni 3-6 marzo, mentre la London Art Fair, prevista sempre a gennaio, va dal 20 al 24 aprile. Tra fine aprile e inizio maggio anche India Art Fair a Nuova Delhi (28 aprile-1 maggio) e il Salon du Dessin e Drawing Now a Parigi si terranno a maggio inoltrato (18-23 maggio il primo, 19-22 maggio il secondo). L’Outsider Art Fair di New York si accontenta di marzo (dal 3 al 6). Restano per ora invece confermate Frieze Los Angeles a metà febbraio (18-20 febbraio) e Art Basel Hong Kong tra 24 e 26 marzo. Ma sembra evidente che il ritorno alla normalità a livello globale dovrà aspettare ancora.

– Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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