Art Basel Miami Beach 2022. Ecco come sarà la ventesima edizione della fiera

282 gallerie, numero record di partecipanti registrato finora, animeranno la nuova edizione della fiera svizzera a Miami Beach, tra presenze established e new entry suddivise tra le diverse sezioni della rassegna, tra cui l’attesissima “Meridians”

È un’edizione speciale quella che Art Basel si appresta a inaugurare a Miami Beachdall’1 al 3 dicembre 2022, la ventesima in Florida. Per celebrare questo importante traguardo, la fiera ospiterà negli spazi del Miami Beach Convention Center ben 282 gallerie – il numero più alto di partecipanti registrato finora – provenienti da 38 paesi di tutto il mondo (più della metà degli espositori proviene dal Nord e dal Sud America). “È davvero emozionante celebrare la nostra presenza ventennale a Miami Beach”, ha dichiarato Marc Spiegler, Global Director di Art Basel. “Negli ultimi due decenni la fiera non solo ha rafforzato la sua posizione nella regione – collegando in modo univoco le scene artistiche del Nord e del Sud America, dell’Europa e oltre – ma ha anche svolto un ruolo importante nella profonda trasformazione culturale della città. La gamma sempre più diversificata di gallerie e voci artistiche rappresentate renderà la fiera più ricca di scoperte che mai”.

Art Basel in Miami Beach © Art Basel

Art Basel in Miami Beach © Art Basel

ART BASEL MIAMI BEACH 2022. SEZIONI E GALLERIE DELLA FIERA

Come usuale, la fiera è suddivisa in sezioni. Galleries, costituita dalle principali gallerie internazionali – in tutto 212 –, con un’offerta che spazia dalla pittura e dalla scultura fino all’installazione. Alcuni espositori fanno ritorno a Miami Beach, tra cui Galeria Raquel Arnaud di San Paolo, Karma International di Zurigo, Galerie Barbara Thumm di Berlino, Marlborough (Barcellona, Madrid, Londra e New York), e l’italiana Lia Rumma (Milano e Napoli). Non rappresenta un ritorno, bensì un passaggio dalle sezioni Survey e Nova alla principale, la partecipazione di Balice Hertling di Parigi, Galleria Nicelle Beauchene di New York, blank projects di Città del Capo, Chapter NY di New York, Commonwealth e Council di Los Angeles, Thomas Erben Gallery di New York, Hannah Hoffman di Los Angeles. Positions è la sezione dedicata alle mostre monografiche di artisti emergenti, in tutto 19, e quest’anno conta 11 nuovi partecipanti. Tra le esposizioni in programma sono i nuovi dipinti della serie Uncommon Lands, Common Grounds di Tonia Nneji (per Rele Gallery); le opere di Leslie Martinez a tema “queerness” e “politica di confine” (per And Now); il lavoro di Ishi Glinsky sul legame tra gli indigeni e la terra (Chris Sharp Gallery). Nova invece ospita gallerie che presentano nuovi lavori di massimo tre artisti (ci saranno 22 presentazioni di 23 gallerie), tra cui le nuove fotografie e sculture di John Edmonds alla Company Gallery, le opere di Pinaree Sanpitak (che ha partecipato alla mostra Il Latte dei Sogni curata da Cecilia Alemani alla appena conclusasi Biennale di Venezia), disegni e sculture dell’artista ucraino Nikita Kadan, alcuni dei quali realizzati nel suo attuale rifugio a Kiev (per la Galerie Jérome Poggi). Nova include 17 gallerie (tra cui 9 new entry) che presentano opere realizzate prima del 2000, come le sculture in legno, marmo e bronzo e opere su carta dell’artista cubano Agustín Cárdenas alla Galerie Mitterrand; il lavoro dell’artista giapponese Ei-Q alla Watanuki Ltd./Toki-no-Wasuremono; opere storiche dagli anni ’70 e ’90 di Milford Graves alla Fridman Gallery; e infine Edition, un focus sulle opere a stampa, con 11 espositori.

Paci Contemporary ha dedicato una monografica a Miguel Rio Branco, all'interno della sezione Survey di Art Basel Miami Beach 2021. Photo: Maurita Cardone

Pace Contemporary ha dedicato una monografica a Miguel Rio Branco, all’interno della sezione Survey di Art Basel Miami Beach 2021. Photo: Maurita Cardone

LA SEZIONE MERIDIANS AD ART BASEL MIAMI BEACH 2022

Tra le sezioni più attese della fiera è senza dubbio Meridians, focus dedicato alle opere e alle installazioni di grandi dimensioni. Curata per la terza volta da Magalí Arriola, direttrice del Museo Tamayo a Città del Messico, Meridians presenta 20 progetti speciali, tra un “ambiente visivo” di Cauleen Smith che include il film Sojourner (2018-2022), presentato da Morán Morán and Corbett vs. Dempsey; Let The Mermaids Flirt with Me (2022), installazione di dipinti su vetro colorato all’interno di una struttura ottogonale di Christopher Myers, per la James Cohan Gallery; Birth, (1984), un arazzo a parete dalle dimensioni monumentali, realizzato all’uncinetto dall’artista femminista Judy Chicago nell’ambito di Birth Project (1980-1985), collaborazione internazionale di donne ricamatrici che ha risposto all’assenza di immagini legate al parto inteso come una delle esperienze femminili più importanti (presentato da Jessica Silverman). “Corpi scolpiti, corpi sessualizzati, corpi che si esibiscono e cantano si sono resi presenti in questa nuova edizione di ‘Meridians’, sfidando i canoni della storia dell’arte e il loro rapporto con la rappresentazione del potere, aprendo nuove prospettive per l’attivismo artistico intorno al genere e alla razza, e infondendo ottimismo e speranza su come potremmo immaginare il nostro futuro”, ha dichiarato Arriola.

Lo stand di Galleria Continua ad Art Basel Miami Beach 2021. Photo: Maurita Cardone

Lo stand di Galleria Continua ad Art Basel Miami Beach 2021. Photo: Maurita Cardone

LE GALLERIE ITALIANE AD ART BASEL MIAMI BEACH 2022

Sono numerose le gallerie italiane presenti alla ventesima edizione della fiera: oltre al ritorno di Lia Rumma, partecipano infatti anche Alfonso Artiaco, Cardi Gallery, Galleria Continua, Massimo De Carlo, kaufmann repetto, Magazzino, Victoria Miro, Franco Noero, Lorcan O’Neill, Christian Stein, Tornabuoni.

Desirée Maida

Miami // dall’1 al 3 dicembre 2022
Art Basel
Miami Beach Convention Center
1901 Convention Ctr Dr, Miami Beach
www.artbasel.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più