Il corpus definitivo degli scritti su Tiziano Vecellio presentato a Pieve di Cadore

A Pieve di Cadore il 25 luglio è stata presentata un’opera monumentale che si vuole ad oggi conclusiva di Charles Hope dal titolo Tiziano: fonti e documenti

Pieve di Cadore è una località di 3.700 abitanti posta a 800 m.s.l. Si raggiunge in venti di minuti d’auto dalla ben più celebre Cortina, e in meno di un’ora da Belluno che gli fa da provincia. Rispetto alle due località venete ha però una freccia al suo arco: qui intorno al 1490 (la datazione è incerta) è nato Tiziano Vecellio. Non che rimanga granché del suo passaggio: già a nove anni Tiziano si trasferì a Venezia per studiare disegno e mosaico e ora qui restano giusto la casa che gli ha dato i natali e una Madonna con bambino nella chiesa di Santa Maria Nascente. A Pieve di Cadore nella piazza principale, ovviamente dedicata al pittore, al primo piano del palazzo del XVI secolo della Magnifica Comunità di Cadore lo scorso 25 luglio è avvenuta la presentazione di un’opera monumentale che si vuole ad oggi conclusiva redatta da Charles Hope dal titolo Tiziano: fonti e documenti.

TIZIANO: CHI È CHARLES HOPE

Charles Hope docente presso il Fine Art alla Oxford University (1985-86), Ricercatore presso la British Academy di Londra (1993-95) e direttore del Warburg Institute di Londra dal 2002 sino al 2010. Hope ci ha messo cinquanta (50!) anni per redigere i sei volumi ora in pubblicazione presso l’editore londinese Ad Illissum. L’innesco risale alla sua tesi di laurea redatta nel 1972 e dedicata appunto alle lettere redatte da Tiziano. Ora per capire il perché di un periodo così lungo di ricerca occorre tener presente che Tiziano fu uno degli artisti di maggior successo del suo tempo, dipinse per i Gonzaga e Carlo V, per Filippo di Spagna, per i Dalla Rovere e per gli Estensi: di tutti costoro esistono archivi in buona parte conservati che Hope ha raggiunto girovagando per l’Europa. In aggiunta, Tiziano viene menzionato in oltre centocinquanta pubblicazioni uscite nel corso della sua vita. I volumi di Hope includono inoltre testimonianze che riguardano i fratelli e i figli, i principali assistenti di bottega e altri membri della famiglia Vecellio attivi come pittori prima della sua morte, così come le inscrizioni presenti su dipinti e incisioni. Gli oltre 2.900 documenti allineati da Hope non sono la prima pubblicazione che prova a fornire una panoramica del corpus tizianesco. Il primo fu quello tentato da Crowe e Cavalcaselle nel 1877, il secondo quello di Adolfo Venturi del 1928. Ma in questo caso si tratta pubblicazioni che includevano solo una piccola parte del materiale effettivamente considerato dagli studiosi.

TIZIANO VECELLIO: I FALSI

Dall’introduzione, dalle note, dagli indici di quest’opera l’acribia di Hope risulta straordinaria. Vengono da lui considerati non solo le testimonianze conosciute per il solo tramite fonti e trascrizioni secondarie, ma anche i documenti falsi, una buona parte dei quali è stata prodotta negli scorsi due secoli. Hope ha dovuto acquisire capacità di esperto calligrafo per poter separare quanti di questi documenti furono redatti dallo stesso Tiziano, quanti da altri poi attribuiti e quanti siano veri e propri falsi volontariamente messi in circolazione finiti per lo più in mano a privati. Durante la presentazione a Pieve di Cadore ha espresso dubbi anche per i testi attribuiti a Pietro Aretino un altro celebre amico di Tiziano. E si è detto perfino certo che il profilo del grande veneto fatto nel Le Vite del Vasari sia certamente apocrifo. Insomma, questa pubblicazione libro non si presenta come un’opera che non potrà essere ignorata dagli storici dell’arte, ma nemmeno da collezionisti e art dealer. La sensazione è che Hope abbia voluto erigere un monumento anche a se stesso, sebbene attraverso la glorificazione dell’immenso cadorino.

-Aldo Premoli

Charles Hope, Tiziano. Fonti e Documenti.
Pubblicato da Ad Ilissvm in associazione con The Burlington Magazine
Copertina rigida, 177 x 247 mm
Approssimativamente 3.000 pagine in 6 volumi
€550
ISBN: 978-1-912168-23-1
In prevendita esclusiva a €450 presso l’online shop della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore www.tizianovecellio.it [email protected]

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Aldo Premoli

Aldo Premoli

Milanese di nascita, dopo un lungo periodo trascorso in Sicilia ora risiede a Cernobbio. Lunghi periodi li trascorre a New York, dove lavorano i suoi figli. Tra il 1989 e il 2000 dirige “L’Uomo Vogue”. Nel 2001 fonda Apstudio e…

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