Larry Gagosian apre un nuovo spazio ad Atene. È la seconda volta in Grecia

Il primo spazio aveva inaugurato nel 2009. Oggi la galleria di Larry Gagosian, con sedi in Europa, Asia e Stati Uniti, sbarca ad Atene in un bellissimo edificio neoclassico.

Nel corso della sua lunga carriera Gagosian ha aperto ben 18 spazi in tutto il mondo; tra questi la location romana di Via Francesco Crispi. La storia del famoso gallerista di origine armena affonda le radici nel 1980, quando 35enne apriva la sua prima sede nella città che gli ha dato i natali, Los Angeles. Il 2020, anno nevralgico per molti, funestato da traumi e chiusure, segna invece per questa fortunata mega-galleria la nascita di una nuova sfida.
La nuova galleria, poco distante dalla precedente, aprirà ad Atene, città attraversata da una drammatica crisi, ma comunque dotata come tutta la Grecia di un ricco tessuto di collezionisti, dal 24 settembre al numero 22 di Anapiron Polemou Street, in un edificio neoclassico. L’esordio avverrà con una mostra dedicata all’artista americano Brice Marden, con opere in marmo (ovviamente richiamando la tradizione classica croce e delizia della città) e lavori su carta, come riporta The Art Newspaper.

LA COLLABORAZIONE CON MARCIANO ART FOUNDATION

Non è la prima volta che Gagosian sceglie la Grecia e la città di Atene come sede di un proprio progetto di galleria. La prima volta fu nel 2009 con una piccola location diretta da Christina Papadopoulou, riconfermata anche per questa nuova avventura. Sempre ai media americani, questa volta ad Artnet, Gagosian avrebbe confermato un nuovo progetto negli spazi della ex Marciano Art Foundation a Los Angeles, fondata dai fratelli titolari del marchio Guess (Artribune ne aveva parlato qui): Gagosian si insedierà nella grande Theatre Gallery dell’ex tempio massonico a partire da gennaio 2021. Lo spazio va ad aggiungersi a quello già esistente a Beverly Hills.

LA MARCIANO ART FOUNDATION

Nel 1981 i fratelli Marciano fondano il marchio Guess. Nel 2013 nasce invece la Marciano Art Foundation, su una collezione di famiglia costruita dal 1980, dotatasi a partire dal 2017 di una sede espositiva in un ex tempio adibito a riti massonici scozzesi vicino a Koreatown. Lo spazio, acquistato per 8 milioni di dollari, è stato poi ridisegnato dall’architetto Kulapat Yantrasast dello studio wHY, andando ad ospitare mostre ed una collezione di 1500 pezzi di artisti quali Mark Grotjahn, Sterling Ruby, Paul McCarthy, Takashi Murakami, Mike Kelley, Analia Saban, Oscar Tuazon, Danh Vo, tra gli altri, sotto la direzione di Jamie G. Manné, originaria di Los Angeles, e nei precedenti sette anni impegnata nella cura e nelle nuove acquisizioni della collezione dei due fratelli. Ma la storia della fondazione è molto breve e a novembre 2019 i due fratelli decidono di chiuderla al pubblico e di mettere in vendita lo spazio. Fino all’intesa con Larry Gagosian che con questo accordo rende la propria presenza a Los Angeles ancora più muscolare.

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Redazione

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