Il passato in un frammento. La fotografia di Marco Maria Zanin a Venezia

In parallelo alla mostra incentrata sulla carriera di Jacques Henri Lartigue, la Casa dei Tre Oci di Venezia dà spazio agli scatti di Marco Maria Zanin: una sintesi fotografica delle vicende che accompagnano le sorti della chiesa sconsacrata di Sant’Agnese a Padova, presto convertita in un Centro per l’arte contemporanea a opera della Fondazione Alberto Peruzzo.

Fin dal suo debutto sul palcoscenico delle arti visive, la fotografia racchiude in sé il valore dell’istante e l’estetica del frammento, classificandosi come linguaggio capace di eternare uno scorcio intriso di passato ma destinato a permanere nel futuro. Trova il suo punto di equilibrio in questa implacabile dinamica temporale anche la ricerca di Marco Maria Zanin (Padova, 1983), chiamato dalla Fondazione Alberto Peruzzo a documentare attraverso il proprio obiettivo gli ambienti della Chiesa di Sant’Agnese, sottoposta a restauro per trasformarsi, a partire dal prossimo anno, in un Centro per l’arte contemporanea che sarà “dimora” della istituzione non profit targata Peruzzo.

Marco Maria Zanin, Chiesa di Sant’Agnese - Madonnina, 2019, stampa fine art su carta cotone, 45x30 cm
Marco Maria Zanin, Chiesa di Sant’Agnese – Madonnina, 2019, stampa fine art su carta cotone, 45×30 cm

LA CHIESA DI SANT’AGNESE FOTOGRAFATA DA ZANIN

Gli scatti di Zanin si ritagliano uno spazio – forse troppo minuto – in una Casa dei Tre Oci animata dalle fotografie di Jacques Henri Lartigue, regalando allo sguardo una infilata di dettagli – volte in chiaroscuro, accessi murati, residui di affreschi – che inseguono le azioni del tempo sulla “pelle” della Chiesa di Sant’Agnese. Costruito prima del 1202, sopravvissuto ai secoli e, parzialmente, alle guerre, fino a essere sconsacrato nel 1947 e poi adibito ad autofficina, dagli scampoli degli Anni Ottanta all’epoca recente l’edificio è stato vittima dell’incuria. Consegnata a una sorte migliore dall’intervento della Fondazione, l’ex chiesa di Sant’Agnese è un organismo nuovamente vivo, colto da Zanin in un momento di passaggio da uno ieri che si sgretola sotto il peso dei secoli a un domani che ne ingloberà il ricordo.

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Arianna Testino

Evento correlato
Nome eventoMarco Maria Zanin - Strati di tempo nella Chiesa di Sant’Agnese
Vernissage22/09/2020 ore 18
Duratadal 22/09/2020 al 01/11/2020
AutoreMarco Maria Zanin
Generifotografia, personale
Spazio espositivoCASA DEI TRE OCI
IndirizzoFondamenta delle Zitelle, 43 - 30133 Giudecca - Venezia - Veneto
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Arianna Testino
Nata a Genova nel 1983, Arianna Testino si è formata tra Bologna e Venezia, laureandosi al DAMS in Storia dell’arte medievale-moderna e specializzandosi allo IUAV in Progettazione e produzione delle arti visive. Dal 2015 lavora nella redazione di Artribune. Attualmente dirige l’inserto cartaceo Grandi Mostre ed è content manager per il sito di Sky Arte, curato da Artribune. Nel 2012 ha pubblicato il saggio "Michelangelo Pistoletto. L'unione di vita, parole e opera" e nel 2016 "Un regard sur l’art contemporain italien du XXIe siècle" (con Marco Enrico Giacomelli).