Mario Dondero, fotografo cosmopolita. A Fermo
Terminal Mario Dondero, Fermo – fino al 1° marzo 2020. L’omaggio di Fermo a Mario Dondero, uno dei maestri della fotografia italiana e internazionale.
![Mario Dondero, fotografo cosmopolita. A Fermo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Cuba-anni-90--1024x683.jpg)
80 scatti in bianco e nero di Mario Dondero (Milano, 1928 ‒ Petritoli, 2015) hanno inaugurato il nuovo spazio espositivo della città di Fermo al Terminal Mario Dondero, riaperto al pubblico dopo un lungo restauro e intitolato allo stesso fotografo.
Appassionato interprete di storie e testimone attento del vero, ha catturato il senso di emozioni uniche e sincere. Cosmopolita e dinamico, ha attraversato città e continenti, immortalando il vissuto di chi incontrava in volti, gesti e azioni.
Sette le sezioni – Artisti, Borse e Valori, Irlanda, Cuba, Africa, Teatro e Scuola – che, insieme a una serie di ritratti di famosi personaggi locali, compongono la mostra. Molte delle immagini scelte, pazientemente raccolte e archiviate dai responsabili della Fototeca provinciale di Fermo che custodisce l’archivio Dondero, sono esposte al pubblico per la prima volta.
![Mario Dondero, Emilio Tadini nel suo atelier a Milano, 1990](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Emilio-Tadini-nel-suo-atelier-a-Milano-1990.jpg)
Mario Dondero, Emilio Tadini nel suo atelier a Milano, 1990
LE FOTOGRAFIE DI MARIO DONDERO
Ritrae il talento di pittori, scultori e scrittori, da Alberto Giacometti alla Biennale di Venezia a Emilio Tadini nel suo atelier di Milano sino alla scrittrice e poetessa Joyce Lussu. Affascinato dal teatro, fotografa compagnie e artisti nei più importanti teatri d’Europa. Indaga la realtà e ne registra i cambiamenti, come a Belfast, nell’Irlanda del 1968. Trascrive i linguaggi del mondo della finanza, mentre fissa nella conoscenza i cardini della consapevolezza e del sapere. Incontra l’Africa e ne rivela le memorie, mentre a Cuba svela sapori e caratteri.
Annota le trame del vivere, restituendo pagine vivide e suggestive. Codifica linguaggi ed espressioni in lessici autentici e originali. Empatico e mai banale, lirica e pura è la sua prosa.
‒ Silvia Papa
![Mario Dondero, Africa, anni '70](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Africa-anni-70--768x512.jpg)
![Mario Dondero, Africa, anni '70](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Africa-anni-70-768x503.jpg)
![Mario Dondero, Al pub, Belfast, 1968](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Al-pub-Belfast-1968-768x512.jpg)
![Mario Dondero, Emilio Tadini nel suo atelier a Milano, 1990](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Emilio-Tadini-nel-suo-atelier-a-Milano-1990-768x512.jpg)
![Mario Dondero, Cuba, anni '90](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Cuba-anni-90-768x512.jpg)
![Mario Dondero, Cuba, anni '90](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Cuba-anni-90-1-1-768x505.jpg)
![Mario Dondero, Cuba, anni '90](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Cuba-anni-90--768x512.jpg)
![Mario Dondero, Belfast, 1968](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Belfast-1968-768x516.jpg)
![Mario Dondero, Andando a scuola nella pianura emiliana, Reggio Emilia, 1964](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Andando-a-scuola-nella-pianura-emiliana-Reggio-Emilia-1964-768x512.jpg)
![Mario Dondero, Alberto Giacometti alla Biennale di Venezia, 1962](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Alberto-Giacometti-alla-Biennale-di-Venezia-1962-768x496.jpg)
![Mario Dondero, Il Tanztheater di Pina Bausch nello spettacolo I sette peccati capitali, Theatre de la Ville, Parigi, 1976](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Il-Tanztheater-di-Pina-Bausch-nello-spettacolo-I-sette-peccati-capitali-Theatre-de-la-Ville-Parigi-1976--768x497.jpg)
![Mario Dondero, Il Tanztheater di Pina Bausch nello spettacolo I sette peccati capitali, Theatre de la Ville, Parigi, 1976](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Il-Tanztheater-di-Pina-Bausch-nello-spettacolo-I-sette-peccati-capitali-Theatre-de-la-Ville-Parigi-1976-768x505.jpg)
![Mario Dondero, Joyce Lussu, Fermo, inizio anni '90](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Joyce-Lussu-Fermo-inizio-anni-90-768x508.jpg)
![Mario Dondero, La Borsa valori di Stoccolma, 1970](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-La-Borsa-valori-di-Stoccolma-1970-768x502.jpg)
![Mario Dondero, Per strada, Belfast, 1968](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Mario-Dondero-Per-strada-Belfast-1968-768x505.jpg)
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