Le mura di una personalità. Malaparte secondo Peter Welz

Galleria Fumagalli, Milano – fino al 20 dicembre 2016. La figura di Curzio Malaparte, brillante e controverso intellettuale del primo Novecento, descritta dall’abitazione che si fece costruire nell’allora solitaria e selvaggia isola di Capri. Uno scrigno nascosto, fotografato dall’artista tedesco.

Con il furore che lo contraddistingueva, e che sfoderò anche nel Cristo proibito così come in La pelle e Kaputt, Curzio Malaparte si fece architetto, a metà fra il Modernismo e il Decadentismo, e Peter Welz (Lauingen, 1972) rielabora fotogrammi di Le mépris di Jean-Luc Godard per catturare gli aspetti fondamentali dell’edificio costruito a Capri, quegli angoli nascosti e quei contrasti fra pieno e vuoto, raccontandoci lo stesso Malaparte.
Le linee dritte della struttura ci vengono restituite dall’obiettivo di Welz come avvolte da una luce nebbiosa che le ammorbidisce, e sottolinea piccole crepe e macchie d’intonaco quasi fossero una parete di roccia della pratese Retaia. La terrazza che si apre sul vasto mare, come il colle Spazzavento si apre sul fiume Bisenzio, a Prato, è il trampolino ideale verso l’infinito, comunica la solitudine in cui Malaparte indulgeva, simbolo di libertà per colui che si sentiva libero “anche in una prigione”.

Niccolò Lucarelli

Milano // fino al 20 dicembre 2016
Peter Welz – Portrait Malaparte
GALLERIA FUMAGALLI
Via Bonaventura Cavalieri 6
02 36799285
[email protected]
www.galleriafumagalli.com

MORE INFO:
www.artribune.com/dettaglio/evento/57636/peter-welz-portrait-malaparte/

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Niccolò Lucarelli

Niccolò Lucarelli

Laureato in Studi Internazionali, è curatore, critico d’arte, di teatro e di jazz, e saggista di storia militare. Scrive su varie riviste di settore, cercando di fissare sulla pagina quella bellezza che, a ben guardare, ancora esiste nel mondo.

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