Giornata dell’orgasmo per la pace. Ecco le opere più erotiche della storia dell’arte

Nato nel 2006 come gesto di protesta nei confronti della guerra, il “Global Orgasm for Peace Day” invita le persone di tutto il mondo, tra il 21 e il 22 dicembre, ad avere un orgasmo pensando alla pace. E noi ci siamo lasciati ispirare andando alla ricerca di opere d’arte “orgasmiche”

Nella notte tra il 21 e il 22 dicembre si celebra il Global Orgasm for Peace Day, giornata mondiale dedicata all’orgasmo inteso come gesto di pace: la sua nascita infatti risale al 2006 su idea di due attivisti americani. Questa particolare giornata (o per meglio dire, nottata) si svolge in concomitanza con il solstizio d’inverno, e invita le persone di tutto il mondo ad avere un orgasmo pensando alla pace e a come questa sensazione fisica possa emanare vibrazioni positive su tutto il pianeta. Un gesto politico e pacifista insomma, sulla scia del celeberrimo moto “fate l’amore, non fate la guerra”, e che noi di Artribune abbiamo deciso di celebrare andando a scovare, in secoli di storia dell’arte, opere a tema erotico. Il repertorio è davvero vasto, con iconografie che rappresentano coppie e personaggi solitari colti in momenti di piacere: dalla celeberrima serie di incisioni di Marcantonio Raimondi I Modi – ovvero il più noto libro erotico del Rinascimento italiano – alle xilografie in stile ukiyo-e di Hokusai, fino all’“ignara” Danae di Gustav Klimt e all’autoerotismo di Egon Schiele

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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