Cosa vedere a MEGA 2024. La nuova mostra-fiera d’arte contemporanea a Milano

Volta alla promozione dell’arte emergente la rassegna dal respiro internazionale si pone come nuovo format di fiera non convenzionale. Ecco la nostra selezione di stand da non perdere

Si tiene durante i giorni frenetici della Milano Art Week 2024 MEGA, la rassegna dal respiro internazionale che si propone come nuovo format di fiera d’arte contemporanea. Il progetto è frutto della collaborazione tra BeAdvisors Art Department, Mattia Pozzoni Art Advisory, Fabio Lucarelli e Burro Studio. Più simile in realtà a un’esposizione che a una fiera, il Salon diventa così un luogo di incontro e scambio che fino a domenica 14 aprile ospita 17 gallerie da Berlino a Parigi e Londra (oltre a quelle italiane), contribuendo ad animare il progetto di riqualificazione urbana dello Scalo di Porta Genova (in via Valenza, 2). Tra creatività e innovazione, la rassegna unisce l’idea di una mostra collettiva a quella di un marketplace con artisti emergenti e magazine indipendenti in una atmosfera rilassata e un po’ esotica tra palme e cocktail. Ecco la nostra selezione di stand da non perdere.

MEGA 2024. 5 “stand” da non perdere alla nuova mostra-fiera non convenzionale 

1 / 5

König Galerie (Berlino)

2 / 5

Monti8 (Latina)

3 / 5

Romero Paprocki (Parigi)

4 / 5

Studio West (Londra)

5 / 5

Lunetta 11 (Piemonte)

Fondata nel 2002 da Johann König e poi trasferitasi nel 2015 in una chiesa sconsacrata, oggi la König Galerie è una dinamica piattaforma d’arte contemporanea internazionale con particolare focus sulle giovani generazioni. A MEGA propone due artisti: il tedesco Alexander Wertheim (1995) e la francese Johanna Dumet (1991).

Johanna Dumet_Quand Madame Irma n’est pas là, chapitre II, 2023
Johanna Dumet, Quand Madame Irma n’est pas là, chapitre II, 2023

Inaugurata nel giugno 2020 a Latina, si concentra sulla promozione di artisti emergenti, specialmente pittori. Il punto forte della galleria? L’internazionalità. Porta in fiera due lavori dell’artista Stephen Buscemi, classe 1996.

Stephen Buscemi, Black Bows, 2024
Stephen Buscemi, Black Bows, 2024

Nato nel 2020 dalla collaborazione tra Guido Romero Pierini e Tristan Paprocki, questo spazio dinamico e innovativo, ospita una selezione di talenti emergenti e affermati, provenienti da un diversificato panorama internazionale. Oltre che un display per le opere, si propone come palcoscenico per i pensieri degli artisti, dando vita a un dialogo vivace tra forme, concetti e significati. In occasione della fiera la proposta è miscellanea: Lou Ros (Francia, 1984), Mario Picardo (Francia, 1985), Max Coulon (Germania, 1994) e Kaï-ChunChang (Taiwan, 1989).

Mario Picardo, Extra Time, 2023
Mario Picardo, Extra Time, 2023

La curatrice Caroline Boseley fonda Studio West nel 2021. Con sede a Notting Hill, la galleria si distingue per la dedizione nel promuovere il talento emergente nel Regno Unito. Ogni anno, il programma espositivo punta alla promozione del lavoro degli artisti più promettenti e di recente affermazione nel panorama britannico.

Florence Reekie, Spun Out, 2024, Oil on Fabric, 75 x 90cm(4).jpg
Florence Reekie, Spun Out, 2024

Portare l’arte contemporanea in un’antica borgata della Langhe: questa la mission di Francesco Pistoi e Claudia Zunino, fondatori nel 2019 di Lunetta 11. Un luogo senza dubbio decentralizzato e inaspettato, immerso nel territorio naturale dell’Alta Langa, ma allo stesso tempo aperto a scambi culturali internazionali. Le opere esposte sono tre tele dell’artista padovano Pierluigi Scandiuzzi (1993).

Pierluigi Scandiuzzi, Cucciolone, 2024, acrilico su tela, 30x40 cm
Pierluigi Scandiuzzi, Cucciolone, 2024
1 / 5

König Galerie (Berlino)

2 / 5

Monti8 (Latina)

3 / 5

Romero Paprocki (Parigi)

4 / 5

Studio West (Londra)

5 / 5

Lunetta 11 (Piemonte)

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Emma De Gaspari

Emma De Gaspari

Emma De Gaspari, classe 2000 e nata a Vicenza, completa gli studi universitari in Lingue e Letterature Straniere con Curriculum Artistico all’Università di Verona nel 2023, con una tesi sull’influenza della figura di Virginia Wolf sulla moda e letteratura contemporanea.…

Scopri di più