Neri Marcorè fraintende l’arte di Patrick Tuttofuoco al Maxxi

L'installazione "On the corner where we stand" di Patrick Tuttofuoco è al centro dell'ultimo video di Art is Open, il format di IGT. L'opera è oggetto di un divertente fraintendimento messo in scenda da Neri Marcorè

“On the corner where we stand” è l’imponente installazione realizzata nel 2006 dall’artista Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974) e parte della collezione del Museo Maxxi di Roma. Proprio quest’opera è protagonista dell’ultimo video di Art is Open, format di IGT ideato per rendere l’arte contemporanea accessibile al grande pubblico.

Se nel primo episodio abbiamo visto Neri Marcorè dialogare attorno all’opera Autoritratto di schiena di Michelangelo Pistoletto, ora l’attore inscena un simpatico equivoco, pretesto per approfondire il significato dell’installazione di Tuttofuoco.

On the corner where we stand di Patrick Tuttofuoco

Sono quattro grandi totem a comporre On the corner where we stand di Patrick Tuttofuoco. Si tratta di sculture che simboleggiano ciascuna una diversa megalopoli: nello specifico Delhi, Shanghai, Beijing e Bombay.

Ogni elemento si caratterizza per grandi dimensioni e superfici di diverse fattura: i totem, che si innalzano per quattro metri di altezza, sono infatti sintesi delle architetture, dei colori e della globalizzazione riscontrata dall’artista in ogni città. L’opera è stata realizzata a seguito di un viaggio compiuto da Tuttofuoco e durato tre mesi per visitare diciotto megalopoli intorno al mondo.

L’equivoco di Neri Marcorè attorno all’opera di Tuttofuoco

Con un goliardico accento toscano, e il fare di chi non sa di trovarsi nel posto sbagliato, Neri Marcorè entra in scena aggirandosi attorno all’installazione di Patrick Tuttofuoco, alla ricerca della propria consorte.

Notato da un custode del museo – interpretato da Marco Presta – il comico darà vita ad una piccola ma divertente commedia degli equivoci. Convinto infatti di trovarsi in uno showroom di arredamento, con pezzi di design all’ultimo grido, Marcorè manderà su tutte le furie il vigilante.

Con un moto d’orgoglio, il custode proverà in tutti i modi a spiegare al malcapitato di trovarsi dinnanzi ad un’installazione di arte contemporanea e non certo a suppellettili in vendita, come supposto dal visitatore. Il video di Art is Open ricorda così, con il sorriso, che l’arte, quando si tratta di stupire, non fa sconti.

Roberta Pisa

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

Scopri di più