­­­­­­­­­­­Neri Marcorè per Art is Open anima l’arte contemporanea al MAXXI di Roma

Due opere del Museo Maxxi di Roma si svelano al grande pubblico grazie alla comicità di Neri Marcorè: arriva la nuova stagione di Art is Open, il format di IGT per promuovere l'arte

L’arte contemporanea da sempre appare più ostica al grande pubblico, eppure è quella a noi più vicina, che più ci rappresenta, specchio dei nostri tempi.

Proprio per renderla più accessibile arriva la seconda stagione di Art is Open, il format video di IGT che illustra opere d’arte in maniera giocosa, con ironia e leggerezza, rendendo capolavori contemporanei accessibili a tutti.

IGT e la promozione dell’arte e della cultura

Dietro al progetto non poteva che esserci IGT, concessionaria del Lotto e del Gratta e vinci, che da sempre è impegnata a promuovere l’arte e la cultura. Ricordiamo ad esempio l’ultimo prezioso restauro del Trionfo di Galatea di Raffaello a Villa Farnesina a Roma.

Come spiega Enrica Ronchini, External Relations & Responsible gaming Senior Director: “IGT è da sempre legata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico del Paese, attraverso numerosi interventi di restauro. Contestualmente abbiamo affiancato alcune importanti istituzioni italiane con una serie di attività gratuite di valorizzazione e divulgazione dell’arte, con l’obiettivo di rendere accessibile al grande pubblico l’arte e promuoverne la conoscenza”.

Art is Open arriva al MAXXI con Neri Marcorè

Con Art is Open, IGT intende comunicare l’arte contemporanea in maniera piacevole e diretta. Se nella prima stagione protagoniste sono state quattro opere della Galleria d’Arte Moderna di Roma, presentate ciascuna da un comico italiano, in questa seconda edizione, Art is Open giunge al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Istrionica guida è invece un irresistibile Neri Marcoré.

Ideato da Epik Johannes e prodotto da Indiana Production, con la regia di Tobia Passigato, Art is Open ci porta stavolta alla scoperta di due opere di grande rilevanza, appartenenti alla collezione del museo romano: l’Autoritratto di schiena (2021) di Michelangelo Pistoletto e l’installazione On the corner where we stand (2006) di Patrick Tuttofuoco.

Neri Marcorè, al timone di numerosi programmi culturali – da ultimo il fortunato Art Night in onda su Rai 5 – inscena due situazioni comiche, in grado di farci riflettere sul significato delle opere di Pistoletto e Tuttofuoco. Attraverso il linguaggio cinematografico, viene così portato sulla scena non uno, ma tanti possibili pubblici e interpreti dell’arte e il loro modo di viverla.

Un espediente che, come conferma Ronchini, trova nel conduttore marchigiano l’attore ideale: “In questa seconda edizione, abbiamo infatti individuato in Neri Marcorè l’interprete perfetto, che con la sua colta ironia potrà avvicinare un numero sempre più grande di persone all’arte dei nostri giorni“.

Art is Open - Neri Marcorè
Art is Open – Neri Marcorè

IGT e l’arte contemporanea

Ci siamo chiesti come mai Art is Open abbia rivolto il proprio focus proprio sull’arte contemporanea. Enrica Ronchini spiega: “In verità da sempre abbiamo scelto di sostenere l’arte contemporanea. È la nostra arte, quella che vediamo intorno a noi, che respiriamo. È l’arte del nostro tempo” ci racconta. “Siamo stati a fianco del MAXXI fin da prima della sua apertura con le attività di didattica e poi nel tempo abbiamo collaborato a diversi progetti di formazione rivolti alle giovani generazioni. Sul fronte della conservazione, ricordo l’opera ’32 mq di mare circa’, realizzata da Pino Pascali, esposta alla Galleria Nazionale di Roma”.

E aggiunge: “Un altro esempio, nell’ambito di un grande progetto di rigenerazione urbana a Roma, il Casilino Sky Park,l’azienda ha chiamato a decorare le superfici orizzontali e verticali, alcuni street artist di fama internazionale, Alice Pasquini, Giulio Vesprini e Uno. A breve inaugureremo un progetto simile nel quartiere NoLo di Milano. Nel frattempo, ecco i video della nuova stagione di Art is Open.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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