Il Centre Pompidou di Parigi aprirà una nuova sede in Arabia Saudita Ad AlUla

Stando alla stampa francese, il museo parigino che vanta sedi (già in attività o di prossima inaugurazione) in tutto il mondo starebbe per prendere accordi con le autorità saudite per dare vita a una nuova istituzione nella città di AlUla

Sempre più diffuso, capillare, internazionale: è questa la vocazione del Centre Pompidou di Parigi, centro d’arte inaugurato nel 1977 e progettato dagli architetti Renzo Piano, Richard Rogers e Gianfranco Franchini che, oltre agli avamposti a Metz, Malaga, Shanghai, Jersey City (la cui apertura è in programma nel 2024), e Brussels (che verrà inaugurato nel 2025), si appresterebbe a dare vita, stando a quanto riportato dal quotidiano francese Le Monde, a una nuova sede in Arabia Saudita. Rinviate, almeno per il momento, le trattative per l’apertura di uno spazio a Seoul, il Centre Pompidou sarebbe quindi “in procinto” di prendere accordi con la città di AlUla per aprire la nuova istituzione dal nome Perspective Galleries.

IL CENTRE POMPIDOU IN ARABIA SAUDITA

Il progetto è frutto di una collaborazione culturale nata tra la Francia e l’Arabia Saudita, e l’idea della nuova istituzione è nata dalla visione del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman Al Saud in collaborazione con il presidente francese Emmanuel Macron. Il Centre Pompidou starebbe per firmare con le autorità saudite un contratto di un anno dal valore di 2 milioni di euro per dare vita alla nuova sede che sarà progettata dall’architetta libanese Lina Ghotmeh. Dal Pompidou invece arriveranno esperti sulla conservazione e sulla didattica per dare avvio alle attività del nuovo Centro che, per cinque anni, godrà di una pianificazione elaborata dal Pompidou per quanto concerne mostre e prestiti di opere.

IL FUTURO DEL CENTRE POMPIDOU DI PARIGI

Se a livello internazionale l’istituzione parigina sta attraversando un periodo di particolare fermento, a livello “parigino” a breve si appresterà a uno stop che durerà ben tre anni. Quest’anno infatti partiranno lavori di ristrutturazione e restauro che interesseranno l’intero complesso architettonico, la cui riapertura è prevista nel 2027, anno in cui il museo celebrerà il cinquantesimo anniversario dalla nascita. Il costo degli interventi ammonta a un investimento pari a 200 milioni di euro.

Desirée Maida

https://www.centrepompidou.fr/en/

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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