Tre artisti e la pittura. Una mostra a Bologna

Marco Emmanuele, Luca Grechi e Mattia Sugamiele si interrogano sulle potenzialità della pittura nella mostra ospite della galleria Labs Contemporary Art a Bologna

La galleria Labs Contemporary Art di Bologna diventa la Camera Tripla di Marco Emmanuele (Catania, 1986), Luca Grechi (Grosseto, 1985) e Mattia Sugamiele (Erice, 1984), un luogo di confronto tra pratiche artistiche che vedono al centro il medium pittorico e le sue diverse declinazioni. Il dialogo tra le opere degli artisti dà origine a un gioco di corrispondenze, similitudini e, al contempo, distinzioni che determina una sorprendente omogeneità d’insieme, armonica e completa. Tuttavia il percorso proposto da Labs è tutt’altro che un circuito chiuso, ma piuttosto un confronto aperto che lascia spazio a inedite e infinite possibilità di lettura in un progetto definito “work in progress”.

Camera tripla, installation view at Labs Contemporary Art, Bologna, 2022

Camera tripla, installation view at Labs Contemporary Art, Bologna, 2022

LA MOSTRA DI EMMANUELE, GRECHI E SUGAMIELE A BOLOGNA

Nei lavori della serie ISO di Marco Emmanuele, l’artista sperimenta sulla tela materiali inediti come la polvere di vetro, ottenuta da detriti raccolti in spiaggia e successivamente macinati. Una volta mescolati alla colla, questi ultimi danno origine a pigmenti vitrei e lucenti che, stesi sulla tela, conferiscono alle composizioni una magnifica brillantezza, rendendo la luce protagonista del processo creativo di Emmanuele.
Luca Grechi propone invece quello che il curatore Leonardo Regano definisce un dialogo interno all’essenza stessa della pittura. Nell’opera di Grechi, dominata dai toni del blu a richiamare il cielo e il mare, segno e colore si sovrappongono creando più piani di visione in una stessa opera, dove il segno si svela e, al contempo, si cela tra le colature bluastre.
La sovrapposizione tra più piani di visione si ritrova anche nell’opera di Mattia Sugamiele. L’artista infatti genera un gioco illusorio in cui il piano reale e quello virtuale vanno a confluire in una sola visione, in cui le due componenti risultano quasi indistinguibili l’una dall’altra costituendo un originale, unico elemento ibrido.

Marco Emmanuele, ISO #69, 2022, polvere di vetro sabbia e colla di coniglio su tela, 24,5 x 18 cm. Ph. Maria Cucci

Marco Emmanuele, ISO #69, 2022, polvere di vetro sabbia e colla di coniglio su tela, 24,5 x 18 cm. Ph. Maria Cucci

PITTURA PROTAGONISTA DA LABS CONTEMPORARY ART

In conclusione, nonostante le evidenti differenze stilistiche tra gli artisti, ad accomunare le varie pratiche di utilizzo del medium pittorico è un’idea che potrebbe rientrare nel concetto di stratificazione, di una pittura che si esprime su più livelli, fisici e di significato.
In tutti e tre i casi si tratta di una pittura che va oltre, che si estende su più piani, materici e astratti, talvolta oltre la tela stessa.

Laura Coppelli

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Laura Coppelli

Laura Coppelli

Laura Coppelli (Pavullo nel Frignano, 1996) si laurea nel dicembre 2018 in Lingue e culture europee presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, concludendo il suo percorso con una tesi in letteratura angloamericana sulle arti visive con l’obiettivo…

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