Il coraggio di rimettersi in gioco. La mostra di Dario Nanì a Roma

La mostra di Dario Nanì a Casa Vuota riflette sulla relazione con l'altro, sull'amore, sul rimettersi in gioco ogni volta. Prendendo come fulcro la pittura

Il corpo dato in pasto ai giorni“, scrivono i curatori Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo, ed effettivamente si ha la sensazione di avere a che fare con delle presenze fisiche ‒dei fantasmi di pelle pittorica ‒ letti alla stessa stregua di nature morte, di un bouquet di fiori, custoditi in un vaso all’angolo di una stanza umida. Umida di umori e intrisa di ricordi.
Dario Nanì (Ragusa, 1993), giovane artista siciliano di stanza a Bologna, in una storia d’amore passata, aveva ingaggiato una sorta di gara con se stesso: trasformare i fiori in immagini, per donarli al suo amato, che fossero più belli, più veri e profumati di quelli finti, regalati al compagno dal suo ex.

Dario Nanì. Altri fiori per camera tua. Exhibition view at Casa Vuota, Roma 2022

Dario Nanì. Altri fiori per camera tua. Exhibition view at Casa Vuota, Roma 2022

LA MOSTRA DI DARIO NANÌ A CASA VUOTA

La mostra racconta infatti di relazioni finite, di luoghi in cui Nanì ha transitato, di traslochi effettivi ed emotivi, di freni e di ripartenza, di un desiderio di vita e contatto umano che non viene pregiudicato da precedenti arresti e sconfitte amorose. Perché la scommessa è l’eterno rimettersi in gioco, rimboccarsi le maniche, investire sentimentalmente. Negli ambienti di Casa Vuota si dipanano così disegni e dipinti, alcuni quasi nascosti: da scoprire con argutezza in angoli insoliti o, addirittura, da maneggiare, avvicinare a piacere al proprio sguardo, esplorare con i sensi. La pittura gioca con una tavolozza soft ‒ tinte “ovattate” come il rosa e il celeste, l’aranciato, il verde anche smeraldino, il giallo pallido o più infuocato ‒, ma soprattutto mescola l’olio e i pastelli a olio in più stratificazioni, brillanti e seducenti. È la materia mnestica che affiora o si incava in lacerti d’ombra difficili da penetrare.

Giorgia Basili

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Giorgia Basili

Giorgia Basili

Giorgia Basili (Roma, 1992) è laureata in Scienze dei Beni Culturali con una tesi sulla Satira della Pittura di Salvator Rosa, che si snoda su un triplice interesse: letterario, artistico e iconologico. Si è spe-cializzata in Storia dell'Arte alla Sapienza…

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