“Imagine Peace”: installazione luminosa di Yoko Ono contro la guerra in tutte le piazze del mondo

Per tutto il mese di marzo, ogni giorno alle 20.22 gli schermi luminosi delle principali piazze del mondo – da Seoul a New York, passando per Berlino, Milano, Melbourne – proiettano un messaggio pacifista a caratteri cubitali. È l’ultima installazione dell’artista, musicista e icona del movimento pacifista dagli anni Sessanta

Il mondo della cultura torna a mobilitarsi per manifestare il dissenso attorno all’invasione dell’Ucraina da parte dell’offensiva russa. Dopo artistiintellettualiesponenti del teatro e direttori di musei, a invocare la pace è l’artista e musicista conosciuta a livello internazionale Yoko Ono, che lancia un messaggio di pace nelle piazze di tutto il mondo attraverso un’installazione luminosa.

IMAGINE PEACE: L’INSTALLAZIONE DI YOKO ONO PER LE PIAZZE DELLE CITTÀ

Ogni giorno alle 20.22 gli schermi pubblicitari di numerose piazze sparse nel mondo sospendono la loro consueta programmazione pubblicitaria per illuminarsi con una scritta nitida e lampante, a caratteri cubitali, nero su bianco: “Imagine Peace”. Un’invocazione universale e necessaria contro l’escalation di violenze che si sta verificando alle porte dell’Europa e che in questi giorni non sembra trovare un motivo né una risoluzione. Il progetto, partito dalla capitale inglese sulle Picadilly Lights – nato in collaborazione con Serpentine Gallery e con la piattaforma CIRCA – verrà trasmesso per tutto il mese di marzo anche nelle città di Los Angeles, Milano, Berlino, Melbourne, New York e Seoul, facendo il giro del globo. Un messaggio che ritorna attuale a 59 anni dall’iconico Bed-in, storica performance in cui l’artista giapponese aveva passato una settimana con il marito John Lennon, come atto di protesta pacifista. Il progetto avrà anche un risvolto benefico: in questa occasione una stampa in edizione limitata di Yoko Ono viene messa in vendita su CIRCA.ART per a 100 sterline. Il totale del ricavato sarà devoluto al Fondo Centrale di Risposta alle Emergenze delle Nazioni Unite (CERF), impegnato in questi giorni a sostenere la crisi umanitaria scoppiata in Ucraina a causa dei bombardamenti. “Immaginare è qualcosa che tutti possiamo fare, anche quando abbiamo opinioni diverse su come arrivarci“, dice Yoko Ono, facendo eco al celebre “Imagine” che, sul finire degli anni Sessanta, aveva rappresentato l’anima e la colonna sonora dei moti pacifisti, allora come oggi.

-Giulia Ronchi

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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