Tutti i premi dell’estate 2020. Ecco gli artisti vincitori dei bandi: storici e recenti

Dagli storici Premio Michetti e Belluno/Cortina Artista dell’Anno al recente Premio Davide Vignali e al nuovissimo Artists’ Film Italia Recovery Fund, ecco chi sono gli artisti che li hanno vinti

I premi sono il misuratore dello stato di salute dell’arte che non si ferma anche in questo delicato frangente storico rappresentato dall’emergenza Covid-19. Ne sono testimonianza proprio le numerose domande di partecipazione a bandi e call, le cui selezioni si sono concluse poco prima dell’inizio dell’estate. Dagli storici Premio Michetti di Francavilla a Mare (fondato nel 1947), a cura di Guido Molinari, e Premio Belluno/Cortina Artista dell’Anno curato da Renato Barilli, fino al nuovo arrivato Artists’ Film Italia Recovery Fund, promosso dallo Schermo dell’arte e ideato e curato da Leonardo Bigazzi, per sostenere giovani artisti italiani attraverso la produzione di opere video che si è finanziato tramite una raccolta fondi, vediamo chi sono gli artisti che li hanno vinti…

– Claudia Giraud

PREMIO BELLUNO/CORTINA ARTISTA DELL’ANNO 2020

Bruno Benuzzi, “Dietro una cortina di croton o paesaggio polindromo” 1984, tecnica mista su compensato piegato, cm 63 x 82 x 8)

Bruno Benuzzi, “Dietro una cortina di croton o paesaggio polindromo” 1984, tecnica mista su compensato piegato, cm 63 x 82 x 8)

Quest’anno il Premio Belluno/Cortina Artista dell’anno 2020 ritorna con la vittoria – assegnata dal critico d’arte Renato Barilli, nonché curatore dello storico premio – a Bruno Benuzzi, i cui lavori sono esposti in una doppia mostra al Parc Hotel Victoria di Cortina d’Ampezzo (fino al 24 agosto) e al Palazzo Fulcis di Belluno (fino al 30 agosto), accompagnati da un catalogo con uno scritto del critico stesso. “Il premio ha celebrato dal 2000 al 2006 gli artisti più significativi di diverse generazioni come Carla Accardi, Mimmo Rotella, Agostino Bonalumi, Luigi Ontani, Enzo Cucchi, il duo Botto e Bruno e Sissi”, dicono dall’amministrazione comunale di Belluno. “Dopo più di un decennio, è tornato a Belluno nel 2019 con il duo To/Let che ha esposto a palazzo Fulcis. E ora il suo ritorno riporta la nostra città al centro dell’arte contemporanea nazionale e internazionale”. Valido rappresentante della formazione dei Nuovi-nuovi, Bruno Benuzzi (Argentiera, SS, 1951), che da tempo risiede a Bologna, dove s’è formato culturalmente (DAMS, Accademia) ed è titolare della Cattedra di Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti (in precedenza ha insegnato a Brera), è un artista che si è inventato una tecnica tutta sua, dipingendo appena in rilievo, con una pittura che accarezza le superfici lievemente scabre.

Premio Belluno/Cortina artista dell’anno – Bruno Benozzi
Parc Hotel Victoria di Cortina d’Ampezzo (fino al 24 agosto)
Palazzo Fulcis di Belluno (fino al 30 agosto)

71° PREMIO MICHETTI

Sergia Avveduti, Velocità silenziosa 1, 2018. Photo credit Marco Ravenna courtesy AF Arte Contemporanea, Bologna

Sergia Avveduti, Velocità silenziosa 1, 2018. Photo credit Marco Ravenna courtesy AF Arte Contemporanea, Bologna

Sono trenta, nel loro complesso, gli artisti selezionati per la 71° edizione del Premio Michetti e che fino al 30 settembre 2020 espongono le loro opere nella mostra L’aureola nelle cose: sentire l’habitat, a cura di Guido Molinari, ospitata negli spazi del Museo Michetti di Francavilla al Mare (Chieti) grazie all’impegno della Fondazione Michetti e della città di Francavilla. La maggior parte di loro testimonia la vivacità intellettuale della nuova generazione oggi protagonista nel sistema dell’arte, ed è affiancata da un nucleo ristretto di artisti di più lungo corso, che hanno dimostrato straordinari aspetti di affinità e anticipazione verso le più recenti espressioni. La mostra vede esposte opere che utilizzano medium differenti, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al disegno e all’installazione, offrendo allo spettatore la pluralità di mondi estetici caratteristica del contemporaneo.

71° edizione del Premio Michetti – L’aureola nelle cose: sentire l’habitat, a cura di Guido Molinari
Fino al 30 settembre 2020
Museo Michetti, Piazza S. Domenico, 1, Francavilla al Mare (Chieti)
www.fondazionemichetti.it

PREMIO DAVIDE VIGNALI

Il progetto Filippa di Filippo Montanini (Istituto d’arte Venturi di Modena), che si è aggiudicato il primo premio

Il progetto Filippa di Filippo Montanini (Istituto d’arte Venturi di Modena), che si è aggiudicato il primo premio

Sono stati proclamati i vincitori della nona edizione del Premio Davide Vignali, promosso da Fondazione Modena Arti Visive, dalla Famiglia Vignali e dall’Istituto d’Arte A. Venturi, e dedicato all’ex studente scomparso prematuramente nel 2011. Si tratta di Filippo Montanini (Istituto d’arte Venturi, Modena) con il progetto Filippa; Eugenio Bengalli (Liceo Cassinari, Piacenza) con il progetto Famiglia; Elena Airaldi (Istituto d’arte Venturi, Modena) con il progetto Nonno; Premio Venturi a Giulio Giovani (Istituto d’arte Venturi, Modena) con il progetto Vivo o morto; Menzione speciale a Linda Musaj (Liceo Fanti, Carpi) con il progetto La bellezza di ciò che è difficile. Il concorso, rivolto a tutti i giovani talenti della regione per promuovere la ricerca in campo fotografico e dell’immagine, ha visto pervenire per l’anno 2019-2020 96 progetti, che sono stati valutati dalla giuria con la speciale partecipazione dell’artista Luca Pozzi. Sabato 21 novembre 2020, presso la sede espositiva di FMAV – MATA, si terrà la premiazione ufficiale e l’inaugurazione della mostra dei vincitori, insieme a una selezione dei migliori progetti in concorso.

Nona edizione del Premio Davide Vignali
21 novembre 2020
FMAV – MATA, Via della Manifattura dei Tabacchi, 83, 41121 Modena
https://www.fmav.org/location/fmav-mata/ 

ARTISTS’ FILM ITALIA RECOVERY FUND

Roberto Fassone, Vulcano forgia lo scudo di Achille (working title), 2020

Roberto Fassone, Vulcano forgia lo scudo di Achille (working title), 2020

Annunciati i vincitori del bando Artists’ Film Italia Recovery Fund, progetto promosso dallo Schermo dell’arte e ideato e curato da Leonardo Bigazzi, per sostenere giovani artisti italiani attraverso la produzione di opere video. Si tratta di Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Riccardo Giacconi, Caterina Erica Shanta, selezionati da una giuria composta da Andrea Lissoni, direttore artistico Haus Der Kunst, Monaco di Baviera; Sarah Cosulich, direttore artistico La Quadriennale di Roma; Lorenzo Giusti, direttore GAMeC di Bergamo; Lucrezia Calabrò Visconti, curatrice indipendente e Leonardo Bigazzi, curatore de Lo schermo dell’arte e Artists’ Film Italia Recovery Fund, con questa motivazione: “le opere sono state selezionate per la qualità e l’originalità delle proposte, per l’urgenza dei temi trattati e per la coerenza con il percorso e la pratica di ciascun artista. È stata inoltre premiata la natura collaborativa dei progetti, tutti proposti in partnership con altre istituzioni o generati da processi cinematografici collettivi. Le opere premiate riflettono sul potenziale generativo dell’arte, quanto mai necessario per aiutarci ad affrontare un momento di crisi come quello attuale”. I progetti dei 4 giovani artisti italiani sono stati selezionati tra le 70 domande di partecipazione ricevute e saranno finanziati con l’intera somma raccolta attraverso una campagna di crowdfunding, ovvero 27mila euro.

http://www.schermodellarte.org/artists-film-italia-recovery-fund/ 

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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