A Milano nasce NARTIST. La nuova piattaforma che mette in contatto gli artisti con l’industria

NARTIST è una nuova realtà in cui arte, collezionismo e industria si incontrano per creare valore. Gallerie digitali, artisti emergenti e giovani talenti creativi, esperti e aspiranti collezionisti, partner selezionati, moda e design, prodotti personalizzati, street art.

L’arte è da sempre materia che eccelle nella creazione di valore, relazioni, scambi e connessioni. Nell’era del networking, frequentemente sorgono piattaforme consacrate dalle loro infinite potenzialità. Tra queste, la neonata NARTIST, nuovissimo network con una mission dai contorni ben delineati: una nuova realtà in cui arte, collezionismo e industria si incontrano per creare valore. Il suo ideatore e fondatore, Francesco Nicastri, viene da un’esperienza trentennale in ambito di strategia aziendale per enti privati e pubblici, e si occupa ad oggi d’ideare e organizzare progetti e modelli innovativi e alterativi di creazione e condivisione del valore, a supporto di attività culturali ed economiche.
I suoi sostenitori e partner sono il gallerista Enzo Cannaviello, ex presidente per tre mandati dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna Contemporanea e titolare dell’omonima galleria e Luca Borriello, direttore di ricerca di INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana (osservatorio nazionale referenziato da enti di rilievo che svolge ricerca e sviluppo nell’ambito della street art e dell’urban design), che assicurerà un’accurata selezione di talenti artistici presenti nelle gallerie digitali di NARTIST.

GALLERIE DIGITALI E SOCIAL NETWORKING

Le gallerie digitali di NARTIST forniranno da un lato la visibilità agli artisti emergenti e ai giovani creativi, permettendo ai collezionisti di conoscere, interagire e successivamente acquistare le opere; dall’altro la piattaforma consentirà agli artisti di relazionarsi con partner selezionati, provenienti in prevalenza dal settore design e da quello della moda. La piattaforma è promossa dal Gruppo Doimo, fondato da Giuseppe Doimo nel 1948 in provincia di Treviso: l’incontro tra le due realtà ha dato vita ad un merger concretizzatosi nell’implementazione del brevetto NARTIST, sistema di applicazione di una tela-tessuto rimovibile all’interno di un supporto fisso posto su di un prodotto industriale, arredo o indumento. A “vivere” come inserti saranno per primi i lavori degli artisti dello Studio d’Arte Cannaviello, oggetti-ibridi d’arte. Una ricca agenda di appuntamenti attende inoltre i futuri fruitori della piattaforma: durante il Salone del Mobile di Milano NARTIST sarà presente nel Brera Design District presso la Galleria SENO di Via Ciovasso 19 con un programma speciale di workshop, talk ed esposizioni che vedrà i contributi di Flavio Arensi e Norberto Delfinetti. All’interno dello stand Doimo saranno inoltre presentati gli arredi dell’azienda con inserti NARTIST, affiancati da un vero e proprio spazio dedicato all’arte e incentrato sul lavoro del collettivo artistico Truly, che nel 2003 ha dato vita ad un progetto di street art grazie all’utilizzo della prospettiva e della pittura anamorfica, generando spettacolari ed illusorie visioni 3D.

Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci

Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci

Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci (GEL) è critica d'arte e collaboratrice di svariati giornali e riviste di arte, cultura e costume. Sin da bambina si avvicina all'arte grazie all'attività del nonno Andrea Nidiaci, pittore allievo di Giuseppe Tempestini, e dei genitori…

Scopri di più