Gioco, leggerezza e bellezza. Le bolle sono sospese in un tempo impreciso. Così come i video, i disegni e le sculture in mostra. Georgina Starr (Leeds, 1968) indaga il concetto di ri-nascita partendo dall’ambiente uterino. E per farlo si appoggia alla pratica dell’esercizio. Il compito che stimola il ricordo. Perché nel ricordo c’è poesia. Nella poesia c’è la bellezza e la bellezza è arte ed è femminile. Ma non confondiamo la bellezza con la narrazione, perché il ricordo è costituito da fatti accaduti. Trasformazioni. Così l’artista, veicolando un messaggio (da una forma sferica), invita a partire da un ricordo collettivo per provocare un’esperienza personale. Questa rievocazione rende la performance un viaggio concreto dal mondo sensibile a quello soprasensibile. The Lesson è un percorso iniziatico dal carattere squisitamente politico. Un punto di partenza indispensabile per la salvaguardia dell’identità femminile.
Michele Luca Nero