Le mostre d’arte dell’estate 2023 in Sicilia Orientale

Dalle colline di Taormina, passando per la piana di Catania e arrivando fino in Val di Noto. Guida alle mostre da non mancare in Sicilia Orientale

C’è un po’ di MAXXI anche a Taormina (in attesa di Messina), con la personale di Isabella Ducrot a Palazzo Ciampoli. Mentre, sulle sue colline, il Grand Hotel Timeo presenta la seconda edizione di MITICO, in collaborazione con Galleria Continua, ospitando le opere dell’artista cubano Yoan Capote. Scendendo più a sud, da non mancare una tappa al Castello Ursino di Catania per vedere la grande mostra di Ferdinando Scianna, dal titolo Ti Ricordo Sicilia e una a Ortigia, l’isola di Siracusa, per ammirare l’interpretazione mediterranea, greca e cristiana della femminilità, in dialogo con i capolavori della collezione permanente di Palazzo Bellomo che vanta tra gli altri, l’Annunciazione di Antonello da Messina.  Infine, il Val di Noto, una cornice di gran suggestione per la prima edizione di 8 albe: una mostra all’interno della tenuta ottocentesca Dimora delle Balze e una rassegna video. Ecco un itinerario di mostre da vedere questa estate nella parte est della Sicilia.

Claudia Giraud

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Isabella Ducrot – Palazzo Ciampoli, Taormina

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I Canzonieri – Cantine Planeta Buonvini, Noto

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Le tavole dei Gattopardi – Palazzo Arezzo di Donnafugata, Ragusa Ibla

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La mostra di 8 albe – Dimora delle Balze, Noto

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Corpus Mater – Palazzo Bellomo, Ortigia (SR)

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Ferdinando Scianna – Castello Ursino, Catania

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Etna Eternal Flame – Parco dell’Etna

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Yoan Capote – Grand Hotel Timeo, Taormina e Villa Sant’Andrea, Catania

La Bella Terra, è il titolo dell’importante personale di Isabella Ducrot (Napoli, 1931), artista e scrittrice italiana riconosciuta a livello internazionale. Le sue opere raccontano, in maniera poetica, delicata e potente allo stesso tempo, i temi del viaggio, del mito e del paesaggio, con una visione che sottolinea l’amore per la bellezza della vita e la naturale esistenza delle cose. La mostra, nei suggestivi spazi di Palazzo Ciampoli a Taormina, è un progetto di Taobuk Festival SeeSicily e del MAXXI – che ha esplorato negli anni l’arte del Mediterraneo, tessendo relazioni e dando vita a numerosi progetti con i paesi, le comunità artistiche e le istituzioni che vi si affacciano – in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina. Anche le 35 opere in esposizione mettono il Mediterraneo, la Sicilia e il suo paesaggio al centro della narrazione, risultando elementi chiave per cucire i rapporti tra i luoghi e le istituzioni che collaborano a questo nuovo progetto.

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Isabella Ducrot, Bella Terra, 2021, pigmenti , matita, inchiostro di china e collages su carta, cm 65x89
Isabella Ducrot, Bella Terra, 2021, pigmenti , matita, inchiostro di china e collages su carta, cm 65×89

Debutta nella tenuta vinicola Buonivini di Planeta A Dilemma for a starry night, opera del duo I Canzonieri, con la curatela di Vito Planeta. Il duo, composto da Emiliano Maggi e da Cosimo Damiano e legato agli scritti di Al-Ballanubi – poeta altomedievale a metà tra Sicilia e mondo Islamico (1100) – propone una selezione di opere in mostra che riflettono sul tema matematico del dilemma delle ambivalenze – temi centrali nella dialettica contemporanea – intese come prima e dopo, passato e futuro, giorno e notte.  A Dilemma for a starry night è allestita all’interno della “cantina invisibile” della tenuta, realizzata nel 2003 come un audace e contemporanea architettura ipogea per minimizzare l’impatto visivo e nasconderla allo straordinario paesaggio naturale.

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I Canzonieri, Dilemma for a starry night, tenuta vinicola Buonivini, Planeta, 2023
I Canzonieri, Dilemma for a starry night, tenuta vinicola Buonivini, Planeta, 2023

Nella mostra Le tavole dei Gattopardi, eccezionalmente nei saloni sfarzosi di Palazzo Arezzo di Donnafugata a Ragusa Ibla, sono protagoniste le eleganti tavole apparecchiate con preziosi servizi in ceramica dipinta, parte della collezione esclusiva di famiglia, assieme ad argenti, oggetti, abiti in esposizione. Un evento storico perché per la prima volta questi ambienti vengono aperti al pubblico grazie all’organizzazione dell’associazione Donnafugata 2000 per questo evento curato dal critico Costantino D’Orazio. Un’occasione unica per i visitatori che, come attesi ospiti d’onore di un pranzo di gala, possono fare un viaggio nel tempo soffermandosi in questi saloni aperti per la prima volta alla pubblica fruizione, dove possono ammirare anche tre abiti maschili settecenteschi e un abito femminile di fine ‘800.

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Le tavole dei Gattopardi, Ragusa, 2023
Le tavole dei Gattopardi, Ragusa, 2023

Affidata alla curatela di Carolina Ciuti (curatrice d’arte contemporanea esperta in video e direttrice della succursale spagnola della rivista digitale Exibart), la prima edizione di 8 albe ha per titolo QUATTRO RADICI. Appunti su un’idea di parentela e si compone di un itinerario espositivo all’interno tenuta ottocentesca Dimora delle Balze in Val di Noto, e di una rassegna video. La mostra occupa i saloni interni della struttura (Salone Verde, Blu e Rosa, per gli alti soffitti che conservano ancora il colore originale) e si può visitare su appuntamento. Il percorso presenta disegni, dipinti e sculture di sei artiste italiane e spagnole: Francesca Banchelli (Montevarchi, 1981); Nina Carini (Palermo, 1984); Anna Dot (Vic, 1991); Joana Escoval (Lisbona, 1982); Lara Fluxà (Palma, 1985); Ilare (Roma, 1994).

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Francesca Banchelli, Underwaterlove, 2021, Olio su lino cm46x55. Courtesy of the artist
Francesca Banchelli, Underwaterlove, 2021, Olio su lino cm46x55. Courtesy of the artist

La Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, nel cuore di Ortigia a Siracusa, ospita Corpus Mater, mostra degli artisti Stefania Pennacchio (Varese, 1969) e Vassilis Vassiliades (Nicosia, 1972) a cura di Alberto Villa. Una ricerca parallela, la loro, che indaga, in particolare, l’interpretazione mediterranea, greca e cristiana della femminilità e le problematiche, storiche e profondamente attuali, dell’identificazione della donna nell’esclusivo ruolo di genitrice. Dieci le opere in esposizione in un percorso che instaura un dialogo con i capolavori della collezione permanente di Palazzo Bellomo in Siracusa che vanta tra gli altri, l’Annunciazione di Antonello da Messina del 1474.

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Stefania Pennacchio, Il figlio di Giocasta, 2022, Semire bianca, Cera rossa
Stefania Pennacchio, Il figlio di Giocasta, 2022, Semire bianca, Cera rossa

Le sale monumentali del Castello Ursino di Catania ospitano la grande mostra Ferdinando Scianna. Ti Ricordo Sicilia, curata da Paola Bergna e Alberto Bianda, art director, promossa e prodotta dal Comune di Catania e Civita Sicilia. Una selezione di oltre 80 fotografie stampate in diversi formati che attraversa l’intera carriera del grande fotografo siciliano e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento in bianco e nero per evidenziare lo stretto legame che lo unisce alla sua terra d’origine. Ti ricordo, Sicilia, è un vero e proprio viaggio che permette al visitatore, attraverso soggetti, immagini, luoghi, riti, festività e usanze, di conoscere ed esplorare la terra tanto cara al fotografo.

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Ferdinando Scianna, Ferdinando Scianna.Ti Ricordo Sicilia, Catania, 2023
Ferdinando Scianna, Ferdinando Scianna.Ti Ricordo Sicilia, Catania, 2023

Etna Eternal Flame è la prima mostra d’arte contemporanea esposta in quota 1980 metri sulle aree dell’eruzione del 2001. Un progetto ambizioso che ha il patrocinio del Comune di Nicolosi e l’autorizzazione dell’Ente Parco per esporre sulle aree dello scenario lavico che ha interessato l’eruzione del 2001 nel versante Sud-Est. Si tratta di un dialogo autoriale e di visione tra le artiste Samantha Torrisi e Oriana Tabacco, che vivono ai piedi di questa grande Madre, ed autori internazionali, l’americano Aleksandar Duravcevic, e il tedesco Johannes Pfeiffer che hanno raccontato il luogo e creato connessioni sotto il profilo antropologico, storico, documentativo e scientifico attraverso il linguaggio visivo contemporaneo. Il progetto nella sua edizione siciliana si concluderà nell’ottobre 2023 per poi essere ospitato oltre oceano presso il centro studi di arte contemporanea internazionale Monira Foundation, New York.

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Aleksandar Duravcevic. Photo Oriana Tabacco
Aleksandar Duravcevic. Photo Oriana Tabacco

Dopo il successo della collaborazione artistica del 2022, il Grand Hotel Timeo presenta la seconda edizione di MITICO, in collaborazione con Galleria Continua, ospitando, nella sua struttura sulle colline di Taormina, le opere dell’artista cubano Yoan Capote. I suoi lavori si possono trovare ovunque: Stress e Self-portrait nei corridoi del questo hotel leggendario, mentre On Our Shoulders, Deriva e Urban Nature, sono esposti nei lussureggianti giardini. Al Grand Hotel Timeo, l’artista interpreta il tema dell’Identità Collettiva, esplorando il legame tra la mente umana e gli oggetti inanimati. L’esperienza artistica continua, poi, al Villa Sant’Andrea, altro albergo del gruppo Belmond a Catania, dove l’artista espone un’opera legata al tema Indentità e Origini.

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Yoan Timeo, Retrato de familia Series 2022, installation view at MITICO, Villa Sant'Andrea, Catania, 2023. Photo Federico Ciamei
Yoan Timeo, Retrato de familia Series 2022, installation view at MITICO, Villa Sant’Andrea, Catania, 2023. Photo Federico Ciamei
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Isabella Ducrot – Palazzo Ciampoli, Taormina

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I Canzonieri – Cantine Planeta Buonvini, Noto

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Le tavole dei Gattopardi – Palazzo Arezzo di Donnafugata, Ragusa Ibla

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La mostra di 8 albe – Dimora delle Balze, Noto

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Corpus Mater – Palazzo Bellomo, Ortigia (SR)

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Ferdinando Scianna – Castello Ursino, Catania

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Etna Eternal Flame – Parco dell’Etna

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Yoan Capote – Grand Hotel Timeo, Taormina e Villa Sant’Andrea, Catania

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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