Arte in Ateneo. All’Università di Teramo un giardino di sculture per educare i giovani al bello

Nasce in Abruzzo Contemporary Sculptures Garden: un percorso nella scultura contemporanea che l’Università di Teramo porterà avanti nei prossimi anni nei suoi spazi interni ed esterni, e al quale stanno già aderendo diversi artisti.

Un allestimento permanente di arte contemporanea, fuori e dentro gli spazi di un luogo di formazione in Abruzzo, ha ottenuto il marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’iniziativa di sensibilizzazione dell’Unione Europea in merito all’importanza sociale ed economica dei suoi beni culturali. Stiamo parlando della recente apertura del Contemporary Sculptures Garden dell’Università degli Studi di Teramo, nato dalla donazione e dal comodato di alcune opere d’arte realizzate da artisti internazionali, il cui nucleo principale è rappresentato dalle sculture del maestro concettuale teramano Diego Esposito. “L’idea è stata del Rettore dell’Università di Teramo che ama particolarmente l’arte e che già qualche anno fa mi aveva invitato a realizzare un’opera sul soffitto dell’Aula Magna”, ha dichiarato Esposito. “Quando ha pensato di arricchire l’Ateneo con un giardino di sculture per rafforzare il rapporto dei giovani con l’arte, sono stato felice di collaborare con le mie opere a un obiettivo così importante per la formazione delle nuove generazioni”.

LE OPERE

Ci sono poi tre opere di Venanzo Crocetti, uno dei protagonisti della scultura in bronzo del Novecento italiano e una importante opera materica di Immacolata Datti. A queste andranno ad aggiungersi, nei prossimi mesi, dieci opere dello scultore Raffaele Pagliaccetti. La Galleria presenta inoltre Cielo d’Italia, un’interessante esposizione di piastrelle ceramiche che rappresenta le città che in Italia producono ceramiche e maioliche, importante manifattura che dal medioevo accomuna molte parti d’Italia. “Con il Contemporary Sculptures Garden ci siamo posti un ulteriore e ambizioso obiettivo: educare al bello e alla frequentazione quotidiana dell’arte contemporanea i nostri studenti”, ha dichiarato il rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico. “È questo il valore aggiunto dell’esposizione permanente di arte contemporanea allestita all’interno e all’esterno dell’Università in spettacolare continuità, che negli anni potrà variare di forma e composizione, ma che vuole contribuire alla formazione al bello che credo rientri a pieno titolo fra i compiti di un Ateneo”.

IL RAPPORTO CON L’UNIVERSITÀ

Si tratta dell’inizio di un percorso nella scultura contemporanea che l’Università di Teramo porterà avanti nei prossimi anni e al quale stanno già aderendo diversi artisti. “A questa esposizione speriamo di aggiungere altre acquisizioni, e soprattutto donazioni, per permettere all’Università di Teramo di entrare nel circuito dell’arte contemporanea”, ha concluso Raffaella Morselli, delegato del Rettore alla Cultura. “Il valore dell’iniziativa ci è stato peraltro già riconosciuto con l’attribuzione del marchio dell’European Year of Cultural Heritage, di cui andiamo particolarmente orgogliosi. Oltre che agli studenti l’esposizione è aperta a tutti, di giorno e di notte. Infatti il percorso esterno è molto suggestivo dopo il tramonto grazie a una illuminazione molto particolare”.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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