Tra cinema e fotografia. Francesco Pasinetti a Roma

Teatro dei Dioscuri al Quirinale, Roma ‒ fino al 28 gennaio 2018. A 22 anni credeva così tanto nel cinema da essere il primo a laurearsi con una tesi sulla settima arte: era il 1933. Pasinetti ‒secondo Michelangelo Antonioni "un simbolo"', per Vittorio De Sica "la nostra coscienza" ‒ è protagonista della mostra romana interamente dedicata alla sua visione, dell’Italia, del cinema, della vita.

A quasi settant’anni dalla morte arrivano in mostra le immagini ‒ statiche e in movimento ‒ di Francesco Pasinetti (Venezia, 1911 ‒ Roma, 1949), per i più mondani il critico cinematografico, sceneggiatore e regista da cui prende il nome uno dei premi collaterali della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per i cineasti meglio informati niente di meno che uno dei più prolifici intellettuali di cinema in Italia.
Nei suoi trentasette anni di vita ha condensato una produzione ricchissima, dai documentari alla promozione della cultura cinematografica attraverso la critica e l’insegnamento ‒ anche alla direzione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Suo il lungometraggio del 1934 Il canale degli angeli, primo film neorealista quando il Neorealismo ancora doveva essere pensato. La macchina da presa, ma soprattutto quella fotografica, troneggia nella mostra Pasinetti fotografo e cineasta, ideata e curata da Carlo Montanaro, organizzata e promossa da Istituto Luce ‒ Cinecittà in collaborazione con il Csc ‒ Centro Sperimentale di Cinematografia. Tre sale del delizioso Teatro dei Dioscuri al Quirinale allestite con dovizia documentaristica, con inserti di citazioni per non tralasciare uno spiraglio di poesia, presentano l’occhio ironico e profondo di Pasinetti in ottanta scatti divisi tra scorci obliqui di Venezia, il cinema con chicche di ritratti che valgono da sole la visita, e un’ultima parte dedicata a persone e situazioni variegate che trovano coerenza nella visione di uno sguardo intelligente e curioso.

Ofelia Sisca

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati