Nasce Panoramiche. Cinema e audiovisivo hanno un brand in Valle d’Aosta

La rassegna di cinema di montagna più alta d’Europa, ai piedi del Cervino, si è aperta con Le Otto Montagne girate grazie a Film Commission Vallée d'Aoste. Che lancia il marchio Panoramiche e lo presenta a Venezia

Se Le Otto Montagne è una delle pellicole che ha fatto conoscere la Valle d’Aosta nel mondo, il Cervino CineMountain non poteva che aprirsi con la proiezione di questo film, vincitore del Premio della Giuria al 75° Festival di Cannes e di ben quattro David di Donatello. La rassegna di cinema di montagna più alta d’Europa, che ogni anno si svolge tra Cervinia e Valtournenche ed è giunta alla sua XXVI edizione, assegnerà il 5 agosto Grand Prixdes Festival, l’ormai noto Oscar al miglior film di settore di tutto il mondo, oltre ai premi del Concorso Internazionale. Ed è in questa occasione che la Film Commission Vallée d’Aoste lancia un nuovo brand pensato apposta per il cinema in regione.

La Film Commission Vallée d’Aoste

Ci sono una quantità di strutture e rapporti che siamo riusciti a costruire sul territorio, noi come Commission Vallée d’Aoste, che riescono a rendere fluido il lavoro della produzione”, ha raccontato durante la presentazione del film la direttrice Alessandra Miletto, “diamo sostegno a corti e documentari, ma poi quando c’è la fortuna delle grandi produzioni come ‘Le Otto Montagne’, dove la Valle d’Aosta interpreta se stessa, è decisamente un non plus ultra”. Questo lungometraggio del 2022,scritto e diretto da Felix Van Groeningen Charlotte Vandermeersch, è stato, infatti, realizzato con il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste, con importanti ricadute sul territorio. 

Spettacolo Licheni, Cervinia, courtesy Cervino CineMountain
Spettacolo Licheni, Cervinia, courtesy Cervino CineMountain

Panoramiche: il brand cinema in Valle D’Aosta 

La Film Commission Vallée d’Aoste ha dunque dato una mano determinante a questo film, come anche a molte altre produzioni, ben illustrate durante la prima edizione di Panoramiche, andata in scena l’anno scorso. Questa rete che riunisce i festival, le rassegne cinematografiche e i soggetti che si occupano di promozione, sostegno e diffusione della cultura e dell’industria audiovisiva valdostana, nata nel 2022 con la Film Commission come coordinatrice, ora è diventata un brand. “Da quest’anno, abbiamo deciso di creare il marchio di Panoramiche”, ha continuato Miletto, “per racchiudere quello che è nato in maniera spontanea e naturale in un’immagine che attraversi tutte le attività che faremo insieme e che tutti i partner potranno utilizzare per presentarsi”. Della rete Panoramiche fanno parte, tra gli altri,Aiace (l’associazione di giovani cinefili che organizza la rassegna cinematografica estiva Aiace A Macchia d’Olio alla sua seconda edizione fino al 25 agosto), il Gran Paradiso film Festival, il Cervino CineMountain (entrambi arrivati alla 26/a edizione), Frontdoc e il Cactus Festival. Il marchio Panoramiche sarà presentato a Venezia, in occasione della mostra del Cinema internazionale, il 4 settembre.

Il live documentary ‘Licheni’ di Alessandra Celesia

Nel corso del festival si sono avvicendate anche le matinées con incontri e performance, come il live documentary dell’attrice,sceneggiatrice e regista cinematografica aostana Alessandra Celesia dal titolo Licheni, musicato elettronicamente nella via centrale di Breuil-Cervinia dal contrabbassista torinese Stefano Risso, e dal clarinetto/sassofono/oboe del compositore di Aosta Christian Thoma. “Licheni è un oggetto ibrido, tra uno spettacolo teatrale, un film e un documentario”, ha raccontato Celesia. “Utilizzando pezzi di miei video personali, con interviste ad amici ed esperti del settore come glaciologi, tento una riflessione sullo scioglimento dei ghiacciai”. Lo spettacolo si inserisce nella terza edizione di Insoliti, la manifestazione che dal 2020 organizza momenti di presentazione, incontro e scambio artistico e culturale in luoghi particolarmente suggestivi della Valle d’Aosta: sarà in tournée in diverse località valdostane fino al 20 agosto 2023.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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