Barbieheimer: il vero tormentone cinematografico dell’estate

Barbie o Oppenheimer? Questo è il problema, per chi sceglie di recarsi al cinema in questa estate 2023. Il dilemma è risolto con #Barbieheimer. Il trailer

Il 21 luglio sarà il grande giorno. Nelle sale statunitensi usciranno i due blockbuster dell’estate, ovvero Barbie di Greta Gerwing e Oppenheimer di Christopher Nolan. La platea si divide dinanzi a questi titoloni, che sembrano le uniche pellicole capaci di condurre il pubblico sulle poltrone dei cinema in questa torrida stagione. Allora che la sfida abbia inizio, sebbene c’è chi, nell’indecisione, ha immaginato un mashup dei due film, proponendo il trailer di Barbieheimer.

I tormentoni estivi arrivano anche al cinema

Se ormai siamo abituati ai tormentoni musicali estivi, dove dominano per lo più ritmi caraibici discendenti della Macarena, testi leggeri quanto uno spritz annacquato e videoclip dove corpi roboanti si dimenano in barba alla calura, siamo meno avvezzi a parlare degli alter ego cinematografici. Almeno fino a questa fatidica estate 2023, in cui l’uscita della rosa shocking più che mai Barbiee dell’apocalittico Oppenheimer sembrano dar filo da torcere ai ritornelli sulle sette note. Anzi, potremmo persino additare il film della Gerwing come portatore insano di melodie estive, tanto che la colonna sonora è già un successo e ha persino contribuito al rilancio di una hit anni ’90 come Barbie Girl degli Aqua. Sicuramente non può dirsi altrettanto del concorrente Nolan, che porta sul grande schermo scenari più cupi, accompagnati da musiche firmate dal compositore svedese Ludwig Göransson, più adatte a sedute meditative che a party su bordo piscina.

Barbie o Oppenheimer: questo è il dilemma?

Barbie 1 – Oppenheimer 0, se la poniamo sul piano del soundtrack, ma davvero una bambola che ci tormenta da mesi con il marketing più spietato mai visto dai tempi di Titanic, può vincere tale sfida? La cosa non è così scontata. Nolan propone un personaggio di grande carisma, interpretato da un affascinante Cillian Murphy, capace di rinfrescare con il suo sguardo algido anche i fan più accaldati. Dall’altra parte abbiamo un Ryan Gosling di tutto rispetto, che tuttavia non convince affatto nei panni di Ken; è vero, il livello del sex appeal è tenuto alto dalla splendida Margot Robbie, ma per i gusti di chi scrive, è davvero troppo: meglio non farsi mettere in soggezione. Siamo allora sulla parità. Che fare dunque? Commedia o dramma? Ricordi gioiosi dei giochi di infanzia o memorie nebulose dei libri di storia? La risposta qui diventa più semplice e scontata, colpevole anche la stagione che non invoglia ad affrontare questioni esistenziali. Per me torna allora in vantaggio la bionda eroina sui tacchi a spillo, ma per coloro che non fossero d’accordo e che restano nel limbo, la soluzione è, appunto, Barbieheimer.

I trailer Barbieheimer

Oltre ai molteplici ed esilaranti meme che mixano i due film, in rete spopolano trailer con l’hashtag #Barbienheimer (qui ve ne proponiamo un paio). In molti si sono infatti divertiti a sovrapporre, intervallare, remixare le scene tratte dai teaser dei due film, che circolano da mesi per promuoverli. Allora la bomba atomica di Oppenheimer diventa l’esplosiva Barbie, che giunge al cospetto dell’umanità per cambiare le sorti della storia. Le sceneggiature si intrecciano così per accontentare tutti e concludere il match cinematografico con una bella reunion, degna dei più epici lieti fine. Con buona pace della Gerwing e di Nolan, che immaginiamo dunque impegnati a brindare insieme per i loro successi.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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