Golden Globe 2023, tra i vincitori Spielberg e House of the dragon

Spielberg, McDonagh, Del Toro e poi le serie House of the dragon, Abbott elementary e The White Lotus. La cerimonia dei Golden Globe torna a brillare

Sono tornati a svolgersi in presenza i Golden Globe e l’edizione 2023 si è svolta in totale allegria ed ironia come solo gli americani sanno fare ed organizzare. A presentare la serata è stato Jerrod Carmichae che ha affrontato direttamente le le polemiche che lo scorso anno hanno coinvolto la Hollywood Foreign Press: “Ero a casa mia bevendo un té e ricevo una chiamata dal produttore degli ottantesimi Golden Globe che mi dice che sarebbe un onore se io venissi a presentare la cerimonia. Un minuto prima sei a casa tua e il minuto dopo puoi essere il volto nero di una situazione storicamente bianca, ma io ero in dubbio…”. Continuano: “Ci ho pensato un po’ e parlando con qualcuno mi ha chiesto quanto ti pagano? 500.000 dollari e allora… Io sono qui per tutti voi, per il talento che vedo in questa stanza piena di artisti incredibili. Questa è una serata per celebrare la vostra arte”. E a trionfare sono stati, tra tutti, Steven Spielberg con The Fabelmans, Martin McDonagh con Gli spiriti dell’isola, e le serie tv House of the dragon e Abbott elementary.

The Fabelmans

The Fabelmans

GOLDEN GLOBE: VINCE ANCHE PINOCCHIO

L’edizione 2023 dei Golden Globe ha conferito due premi alla carriera. Il Cecil B. Demille al comico afroamericano Eddie Murphy e il Carol Burnett allo showrunner Ryan Murphy che da venticinque anni racconta a Hollywood le storie della comunità lgbtq+. Come ogni cerimonia che si rispetti negli USA sono tanto importanti i riconoscimenti quanto i discorsi che ne seguono e tra le parole più belle di tutta la serata ci sono quelle di Guillermo del Toro – miglior film d’animazione per Pinocchio: “Siamo tornati, siamo un po’ ubriachi, cosa potrebbe andare storto? Il cinema ci regala film di tutti i tipi e questo è anche per l’animazione che non è un genere per bambini ma è un medium per tutti. Grazie ai sessanta e più animatori che hanno lavorato a questo film un racconto che parla di amore, senso di appartenenza. Il nostro Pinocchio non è un film per bambini ma i bambini possono vederlo se glielo spiegate”.

GOLDEN GLOBE: L’EMOZIONE DI SPIELBERG

La vittoria di Steven Spielberg ai Golden Globe potrebbe essere un contentino e allontanarlo da una possibile conquista del Premio Oscar, ma le sue parole sono quelle che emozionano e sanno di amore profondo per il cinema. “Quentin (Tarantino, che gli ha consegnato il premio) mi ha detto ‘John Cassavetes sarebbe fiero di te’. Io ero il suo assistente personale, gli portavo il caffé e c’era un gran casino sul set; per tutta la mia carriera ho trattato bene gli assistenti perché mi ricordo di quando lo ero io. Ho un ufficio alla Universal e spero di mantenerlo per ancora parecchio tempo”. Una serata magica anche Ke Huy Quan al suo primo riconoscimento per Everything Everywhere All at Once. Emozionatissimo sul palco l’attore di origine vietnamita ha commentato: “Sono cresciuto sapendo che non dovevo dimenticare da dove venivo e chi mi ha dato la prima opportunità, sono così felice di vedere Steven Spielberg qui. Quando ho iniziato giovanissimo attore conIndiana Jones e il tempio maledetto mi sono sentito fortunatissimo, crescendo ho pensato che forse era più che fortuna ma per anni ho avuto paura di non sapere fare di più di quel bambino attore, ma invece ho avuto l’opportunità di riprovare: tutto quello che è successo da allora è incredibile”.

GOLDEN GLOBE: LE SERIE TV

La migliore serie tv dell’anno è House of the dragon e pochi erano i dubbi. Lo showrunner Miguel Sapochnik è apparso ugualmente sorpreso: “Non pensavamo di vincere, non sono preparato.  Scissione mi è piaciuta un sacco! Abbiamo avuto un cast straordinario. Siamo felici di essere riusciti a seguire le tracce di Game of Thrones, alla première a Los Angeles abbiamo sentito un sospiro di sollievo”.  Mentre il Golden Globe per la miglior serie comica è andato alla sitcom scolastica Abbott Elementary, scritta e diretta da Quinta Brunson che racconta le avventure di un gruppo di insegnanti in una scuola pubblica di Filadelfia. Un po’ di Italia in questa serata c’è stata e attraverso le parole di Mike White che ritira il premio per The white lotus, migliore miniserie: “Sono ancora emozionato per i discorsi fatti su questo palco. Vorrei fare un discorso in italiano ma sono troppo ubriaco. Grazie a HBO, se c’è un luogo in cui ti permettono di essere quello che sei, vorrei ringraziare tutti gli attori e le attrici a partire da Jennifer. Tutti moriranno prima o poi, lei è la migliore e la vorremmo per sempre. Alla troupe italiana voglio dire siete stati fantastici”.

Margherita Bordino

TUTTI I VINCITORI
CINEMA

MIGLIOR FILM DRAMMATICO
The Fabelmans

MIGLIOR FILM COMICO O MUSICAL
Gli spiriti dell’isola

MIGLIOR REGIA
Steven Spielberg, The Fabelmans

MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Cate Blanchett, Tár

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Austin Butler, Elvis

MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM COMICO O MUSICAL
Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMICO O MUSICAL
Colin Farrell, Gli spiriti dell’isola

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Angela Bassett, Black Panther: Wakanda Forever

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once

MIGLIOR SCENEGGIATURA
Gli spiriti dell’isola

MIGLIOR COLONNA SONORA
Justin Hurwitz, Babyl on

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Naatu Naatu, Kala Bhairava, M. M. Keeravani, Rahul Sipligunj (RRR)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Pinocchio di Guillermo Del Toro

MIGLIOR FILM STRANIERO
Argentina, 1985 

TELEVISIONE

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA
House of the Dragon

MIGLIOR MINISERIE O FILM TV
The White Lotus

MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Zendaya, Euphoria

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Kevin Costner, Yellowstone

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA
Jeremy Allen White, The Bear

MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA
Quinta Brunson, Abbott Elementary

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA MINISERIE O FILM TV
Paul Walter Hauser, Black Bird

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA MINISERIE O FILM TV
Jennifer Coolidge, The White Lotus

MIGLIOR ATTRICE IN MINISERIE O FILM TV
Amanda Seyfried, The Dropout

MIGLIOR ATTORE IN MINISERIE O FILM TV
Evan Peters, Monster: The Jeffrey Dahmer Story

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE
Julia Garner, Ozark

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

Scopri di più