Rigenerazione urbana a Torino. La performance-tableau vivant coi residenti del quartiere Lucento

Combattere il degrado dei quartieri con l'arte performativa: è l’obiettivo dell'artista e architetto Maurizio Cilli. Per la seconda edizione di Urrà Torino ha ideato un’azione che attraversa i cortili delle case popolari

Un esperimento di arte performativa, finalizzato alla rigenerazione urbana di un’area metropolitana decadente, attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza. Stiamo parlando dell’evento  Momentary Place, dal titolo Forme vaghe danzarono sul fango lucente che andrà in scena a Torino il prossimo 28 ottobre nel quartiere periferico di Lucento: ideato e coadiuvato dall’artista e architetto Maurizio Cilli, vedrà anche l’intervento della prestigiosa voce soprano di Fè Avouglan.

SECONDA EDIZIONE DI URRÀ TORINO_ URBAN REGENERACTION IN TORINO

Questa inedita performance – un linguaggio anomalo  per un intervento di arte pubblica mirato a combattere il degrado dei quartieri popolari – si inserisce nell’ambito della seconda edizione di URRÀ TORINO_ URban RegenerAction in Torino, un progetto promosso dall’Associazione Kallipolis in collaborazione con Atc del Piemonte Centrale e con il sostegno di Compagnia di San Paolo che incentiva la decentralizzazione di iniziative culturali ed artistiche in aree “periferiche”, valorizzandole quali luoghi di interesse attraverso il coinvolgimento diretto degli abitanti. Come nuova area per questa edizione è stato scelto il complesso di residenza pubblica di via Verolengo / Via Forlì costituito da due isolati, all’interno di Lucento, quartiere periferico a carattere popolare. In seguito alla call aperta per la selezione dell’artista che avrebbe attivato la residenza nell’area, la giuria tecnica guidata da Sergey Kantsedal, curatore per questa seconda edizione di Urrà, e composta da Luisa Perlo – curatrice e cofondatrice di a.titolo -, Caterina Avataneo – curatrice indipendente -, Guido Costa – curatore e gallerista – ,Gianluigi Recuperati – scrittore – e Simona Patria – Atc del Piemonte Centrale – ha selezionato Maurizio Cilli, titolare del corso di Metodologia del progetto presso lo IED di Torino e co-curatore con Stefano Mirti del progetto Bottom Up! Festival dell’architettura di Torino.

LA PERFORMANCE DI MAURIZIO CILLI PER LA RIGENERAZIONE URBANA DEL QUARTIERE LUCENTO

Dopo un’attenta e approfondita analisi della storia del territorio e a partire dalle memorie degli abitanti, Cilli – da sempre attento ai progetti volti alla riqualificazione dello spazio urbano e a favorire l’indagine sulle possibilità di produzione e condivisione culturale – propone Forme vaghe danzarono sul fango lucente: un’azione dal vivo che attraversa i cortili. “Il contesto di questo lavoro sono i cortili del quartiere connotati da un’architettura di qualità risalente al 1910, nei quali appare evidente una precaria gestione della manutenzione delle parti comuni, scarso decoro e un senso di diffuso disincanto e rassegnazione nelle parole di chi le abita dovuta all’incuria generalizzata del bene comune”, spiega Cilli  che intende celebrare con una performance artistica i cortili dei due complessi residenziali, con il coinvolgimento delle realtà oggi attive sul territorio, in una sorta di “tableau vivant” partecipato. “Ho scelto di sperimentare un’esperienza collettiva dal vivo da imprimere e conservare nella coscienza della memoria affettiva. L’opera assume le sembianze di una rappresentazione rituale suggestiva. Questo esperimento è definito Momentary Place e attraversa i cortili evocando gli stati emotivi di una processione rituale”. Sono coinvolti nell’azione la Banda Musicale Salus diretta dal Maestro Massimo Sanfilippo e la voce soprano Fè Avouglan. Il progetto è curato da Sergey Kantsedal. L’artista dedica questo lavoro all’amica Luisa Perlo, curatrice del collettivo a.titolo recentemente scomparsa.

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Redazione

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