Da modella a fotoreporter: la storia di Lee Miller al cinema con Kate Winslet

Si intitola semplicemente "Lee" il film di Ellen Kuras che narra la storia di Elizabeth Miller, da musa di artisti come Man Ray a corrispondente di guerra. Il trailer

La vita di Lee Miller (Poughkeepsie, 1907 – Chiddingly, 1977), nata Elizabeth Miller, è di quelle che meritano di essere raccontate: oltre alle numerose pubblicità che la ritraggono come modella, gli scatti surrealisti a sua firma e le foto di guerra da lei realizzate, a parlarne sono stati artisti, romanzieri, poeti.

Arriva ora anche un film al cinema, dal titolo Lee e diretto da Ellen Kuras, a rendere giustizia a questa donna coraggiosa e appassionata, il cui talento per troppo tempo è rimasto all’ombra dei colleghi uomini (ricordiamo la mostra del 2019 Surrealist Lee Miller a Bolgona che ha tentato di porre l’attenzione unicamente su di lei).

Lee Miller: modella, fotografa, corrispondente di guerra

Quando si parla di lei, subito il suo nome viene accostato a quello di Man Ray, di cui fu musa e allieva – e per il quale, a dirla tutta, pare realizzò numerosi scatti senza apporvi mai la firma. Ma la relazione con l’artista surrealista fu solo un capitolo dell’avvincente vita di Lee.

Sin da giovanissima apprese le tenciche fotografiche, grazie alla passione paterna per la camera oscura, e intraprese studi artistici a New York. Qui fu notata dal noto editore Condé Nast – che pare la salvò da un investimento d’auto – tanto da avviarla alla carriera di fotomodella per Vogue e Vanity Fair.

Seguì l’esperienza di collaborazione con Ray a Parigi, per poi far ritorno a New York dove aprì un proprio studio fotografico riscuotendo successo e ottime commesse. Conobbe e sposò l’uomo d’affari egiziano Aziz Eloui Bey, con cui partì alla volta del Cairo: qui realizzò alcuni dei suoi scatti più spettacolari, tra le antichità di Giza.

Lee Miller e la Seconda Guerra Mondiale

Durante un viaggio a Parigi conobbe l’artista e collezionista inglese Ronald Penrose, di cui si innamorò perdutamente e con il quale viaggiò per l’Europa, frequentando i maggiori artisti dell’epoca, come Pablo Picasso, Dora Maar, Paul Éluard. La coppia si stabilì infine a Londra, quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale.

Mentre Ronald fu richiamato alle armi, Lee decise di prestare servizio come fotoreporter di guerra per Vogue, ottenendo di entrare nel London War Correspondents Corp, per poi essere riconosciuta dall’esercito degli Stati Uniti d’America quale corrispondente di guerra per l’editore Condé Nast.

In questa nuova veste, Lee Miller documentò alcuni dei momenti salienti del conflitto, oltre ad essere state tra le prime donne a ritrarre gli orrori dei campi di concentramento nazisti, per i quali cadde in una profonda depressione. Celebre è lo scatto che la ritrae nella vasca da bagno di Hitler, realizzato dal collega statunitense David Scherman.

Lee
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Il film “Lee” con Kate Winslet

A portare alla ribalta l’enorme lavoro svolto da Lee Miller come fotoreporter di guerra è ora il film Lee, che sul grande schermo ha il volto del premio Oscar Kate Winslet.

Nel cast, oltre alla Winslet – che è anche tra le produttrici del film – figurano altri nomi importanti come l’acclamata Marion Cotillard nel ruolo di Solange D’Ayen, direttrice della moda di Vogue Francia e amica intima di Miller.

Lee, di Sky Original, uscirà nelle sale inglesi dal 13 settembre 2024. Attendiamo di conoscere le date per vederlo anche nei cinema italiani.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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