2017. L’architettura che verrà

I progetti che cambieranno il volto dell’Italia nel 2017; gli interventi degli architetti italiani destinati a essere ultimati nei prossimi mesi, anche all’estero. Una panoramica sulla stagione architettonica in arrivo, analizzando i cantieri di 12 grandi studi.

RENZO PIANO TRA FRANCIA E STATI UNITI

Renzo Piano Building Workshop, Lenfest Center for the Arts, New York © RPBW

Renzo Piano Building Workshop, Lenfest Center for the Arts, New York © RPBW

Sarà l’apertura del Lenfest Center for the Arts della Columbia University a New York, ad aprile, il primo cantiere che lo studio di Renzo Piano concluderà nel 2017. Avviato nel 2010 e condotto in partnership con SOM, è parte integrante del campus universitario di Harlem, candidato a divenire un luogo di ricerca e di conoscenza integrato con la città. Entro la fine dell’anno, inoltre, è prevista l’apertura del Nuovo Tribunale di Parigi, città nella quale lo studio avvierà il cantiere dell’École Nationale Supérieure di Saclay, nella banlieue sud. Data ancora da definirsi per l’opening del Polo Universitario della Cittadella di Amiens, atteso sempre per i prossimi dodici mesi.
www.rpbw.com

MARIO CUCINELLA A FERRARA, BOLOGNA E MILANO

Mario Cucinella Architects, Centro Arti e Scienza Golinelli, Bologna, Render night © Engram Studio

Mario Cucinella Architects, Centro Arti e Scienza Golinelli, Bologna, Render night © Engram Studio

Come annunciato anche in occasione delle recente mostra Empatia Creativa, entro il 2017 per la nuova sede COIMA di Mario Cucinella arriverà il momento del taglio il nastro: sarà il primo dei 5 cantieri per Milano attualmente in progress a essere ultimato. In Emilia Romagna, inoltre, lo studio di base a Bologna porterà a termini il progetto per ARPAE a Ferrara e l’attesissimo Centro “Arti e Scienze”, proprio nel capoluogo. Promossa dalla Fondazione Golinelli, questa nuova edificazione intende “dare corpo e rappresentazione materiale all’evoluzione scientifica e artistica, discipline in perenne divenire”.
www.mcarchitects.it

CARLO RATTI VERSO FONDAZIONE AGNELLI A TORINO

Carlo Ratti Associati, Area of the Future Pavillion, Fico - EATALY World, Bologna ® Carlo Ratti Associati

Carlo Ratti Associati, Area of the Future Pavillion, Fico – EATALY World, Bologna ® Carlo Ratti Associati

Dopo aver chiuso il 2016 inaugurando il Supermarket of the future, a Milano proprio a fianco dell’Hangar Bicocca, Carlo Ratti e il suo team puntano a terminare entro il 2017 il restyling della Fondazione Agnelli a Torino. Il progetto che trasformerà un edificio storico in un nuovo centro, aperto alla città, alle aziende e alle scuole ha già suscitato i primi consensi, come dimostra il recente inserimento del concept dell’ufficio intelligente – l’ Office 3.0, sviluppato dallo studio – nella Dezeen’s top 10 visions for the future. Atteso anche l’innovativo padiglione Area of the Future che sorgerà all’interno di FICO Eataly World a Bologna.

CINO ZUCCHI VERSO IL NUOVO CENTRO DIREZIONALE LAVAZZA

Cino Zucchi Architetti, Centro Direzionale Lavazza, Torino © CZA

Cino Zucchi Architetti, Centro Direzionale Lavazza, Torino © CZA

Avviato nell’ottobre 2014, dopo il concorso a inviti vinto nel 2010, il nuovo centro direzionale cantiere Lavazza di Torino sarà inaugurato a settembre 2017 ed è stato sviluppato da Cino Zucchi con Ai Engineering e Manens-TiFS. L’edificio presenta facciate “caratterizzate dalla fitta tessitura dei brise-soleil in pietra e metallo e dagli accenti volumetrici delle ‘serre’”, oggetto di studio in rapporto all’orientamento solare, alla qualità degli spazi aperti e agli edifici del contesto. A Laveno (Varese) nel marzo 2017 sarà consegnato il complesso residenziale affacciato sul Lago Maggiore: è stato avviato nel novembre 2015, anch’esso in seguito a un concorso.
www.zucchiarchitetti.com

PRONTO IL RHIKE PARK A TBILISI, FUKSAS PUNTA SU MARSIGLIA, LOS ANGELES E ROMA

Massimiliano e Doriana Fuksas, Euromed Center, Marsiglia © Olivier Ouadah

Massimiliano e Doriana Fuksas, Euromed Center, Marsiglia © Olivier Ouadah

Il 2017 sarà contrassegnato da almeno tre aperture per lo studio guidato da Massimiliano e Doriana Fuksas. Nella riqualificazione del Beverly Center di Los Angeles, i progettisti hanno indagato il ruolo dei centri commerciali oggi, puntando sul rinnovamento dell’immagine dell’edificio e sulla definizione di nuovi spazi di incontro per il mercato del lusso in California. In Europa, dopo aver già completato il Rhike Park di Tbilisi, Fuksas punta a chiudere l’Euromed Center di Marsiglia, a poche centinaia di metri dal mare, e a mettere a punto le operazioni di allestimento del nuovo Hotel La Lama. Con 441 stanze, l’albergo funzionerà in autonomia rispetto al Nuovo Centro Congressi Roma-Eur all’interno del quale è inserito.
www.fuksas.com

STEFANO BOERI DA AMATRICE ALL’ASIA, VIA TIRANA

Stefano Boeri Architetti, Nanjing Vertical Forest, Cina Courtesy SBA

Stefano Boeri Architetti, Nanjing Vertical Forest, Cina Courtesy SBA

È stato lo stesso architetto ad annunciare ad Artribune, in una recente intervista, le attività che vedranno impegnato il suo studio in varie città del mondo nel corso del 2017. A questo programma va ad aggiungersi un recente incarico in Italia: in occasione dell’apertura della mensa realizzata con i fondi di “Un aiuto subito”, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani ha infatti affidato allo studio milanese il progetto per la ricostruzione dell’intera città di Amatrice.
www.stefanoboeriarchitetti.net

ZAHA HADID INAUGURA LA STAZIONE AV DI NAPOLI AFRAGOLA

Zaha Hadid Architects, 520 W 28th Street, New York © Hayes Davidson

Zaha Hadid Architects, 520 W 28th Street, New York © Hayes Davidson

Oltre alla stazione AV di Napoli Afragola, a pochi chilometri a nord del capoluogo campano – “una maestosa struttura a ponte lunga 400 metri con uno sviluppo per oltre 30mila metri quadrati che scavalcherà i binari collegando le aree attraversate dalla linea ferroviaria” – il 2017 per Zaha Hadid Architects sarà l’anno dell’ultimazione del 520 W 28th Street. Questo intervento residenziale, accanto alla High Line di New York, costituisce il debutto per lo studio fondato dall’archistar anglo-irachena in questa specifica tipologia edilizia nella Grande Mela.
www.zaha-hadid.com

PER AMANDA LEVETE ANCORA UN MUSEO, QUESTA VOLTA A LONDRA

Amanda Levete - AL_A, V&A courtyard by day, Londra © AL_A

Amanda Levete – AL_A, V&A courtyard by day, Londra © AL_A

Dopo il MAAT di Lisbona, inaugurato lo scorso ottobre, Amanda Levete firmerà nel luglio 2017 un altro prestigioso progetto per un’istituzione museale. Più esteso intervento sul Victoria and Albert Museum di Londra degli ultimi cento anni, l’Exhibition Road Project doterà il museo di un ingresso diretto da Exhibition Road, una corte per installazioni ed eventi interamente in porcellana e una nuova galleria sotterranea da 1.500 mq.
www.ala.uk.com

HEATHERWICH STUDIO SBARCA IN SUDAFRICA

Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Cape Town © Navigator Films

Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Cape Town © Navigator Films

È fissato per il 22 settembre 2017 l’opening dello Zeitz Museum of Contemporary Art Africa di Cape Town. Per ospitare la più grande collezione al mondo di arte contemporanea africana nell’imponente complesso di silos sul V&A Waterfont, il designer britannico Thomas Heatherwick ha condotto un’immensa opera di rimodellazione degli interni, scolpendo una spettacolare hall centrale di 33 metri di altezza e inserendo su nove livelli oltre 9500 mq di spazi espositivi.
www.heatherwick.com

DAVIS ADJAYE APRE L’ANNO A JOHANNESBURG

Adjaye Associates, Hallmark House, Johannesburg © Adjaye Associates

Adjaye Associates, Hallmark House, Johannesburg © Adjaye Associates

David Adjaye, l’architetto del NMMAHC di Washington, reinventa un’icona Anni Settanta dello skyline di Johannesburg. Torre di uffici dalla versatile struttura modulare, l’Hallmark House ospiterà dal prossimo febbraio un mix di residenze e servizi, fra cui negozi, un hotel e un rooftop bar con cinema all’aperto.
www.adjaye.com

4 CANTIERI IN CHIUSURA PER REM KOOLHAAS

OMA, Bibliothèque Alexis de Tocqueville, Caen © Philippe Ruault

OMA, Bibliothèque Alexis de Tocqueville, Caen © Philippe Ruault

Sono quattro i cantieri che OMA chiuderà nel 2017. Aprirà al pubblico il prossimo 14 gennaio la Biblioteca multimediale Alexis de Tocqueville di Caen. Uno scrigno di vetro dalla pianta a croce i cui bracci, orientati verso un diverso landmark della città francese, si incontrano in una grande sala lettura a tutta altezza. Inaugurerà invece a marzo lo spazio polifunzionale del distretto creativo di Alserkal Avenue Concrete, primo intervento dello studio olandese di Rem Koolhaas a Dubai. In autunno sono infine previsti a L’Aia il completamento di Rijnstraat 8, adeguamento dell’ex Ministero del VROM in hub amministrativo, e a Parigi l’apertura della nuova sede della Fondation d’Entreprise Galeries Lafayette. Il nuovo centro di promozione e produzione artistica vedrà la luce in un ex magazzino Lafayette, nella cui corte lo studio di Rotterdam ha inserito una torre che, attraverso un sistema di piattaforme mobili permetterà una totale flessibilità degli spazi.
www.oma.eu

BILLUND, GRANDE ATTESA PER LA LEGO HOUSE DI BIG BJARKE INGELS

Bjarke Ingels Group, LEGO House, Billund © Bjarke Ingels Group

Bjarke Ingels Group, LEGO House, Billund © Bjarke Ingels Group

Il 2017 segna per il danese Bjarke Ingels un ritorno alle origini, con due edifici per la cultura in altrettante località del Paese scandinavo. Inaugurerà il prossimo giugno il Polo Museale del Bunker di Blåvand, un paesaggio artificiale di 2.500 mq immerso nelle dune, sede di ben quattro diverse istituzioni museali. A settembre è invece attesissima a Billund l’apertura della LEGO House, un villaggio di 7.600 mq per il gioco e l’educazione, concepito, secondo il principio dei celebri mattoncini di plastica, come un’enorme costruzione in blocchi bianchi sovrapposti e slittati.
www.big.dk

Valentina Silvestrini e Marta Atzeni

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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