Books from the Wilderness, l’installazione dei Parasite 2.0 per la Libreria 121+ di Milano

Una libreria che diventa un’installazione, un contenitore trasfigurato dove i libri sono scelti da architetti sul tema del deserto e delle rovine. È “Books from the Wilderness” il progetto di Parasite 2.0 per la Libreria 121+ di Milano

Books from the Wilderness, progetto di Parasite 2.0 per  la Libreria 121+ a Milano, insidia l’ordinaria fruizione del luogo. Nella sede di via Savona 17, domicilio di Corraini Edizioni, si testano nuovi approcci: lo spazio per la vendita dei libri (una delle librerie più gradevoli d’Italia) si trasfigura in un’unica installazione e, più in generale, l’intero contenitore si riconverte nel suo contenuto. Un’apertura a sperimentazioni creative, non nuova per Corraini Edizioni che nel suo DNA contempla più vocazioni: casa editrice, galleria d’arte e spazio di ricerca tra cui spicca la storica collaborazione con Bruno Munari.

IL PROGETTO

Fino al 2 febbraio 2018, il collettivo di architetti milanesi Parasite 2.0 – al secolo Stefano Columbo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo – che ha già incassato premi importanti come lo ‘Yap Maxxi 2016 e partecipazioni alle Biennali di Architettura di Venezia nel 2012 e nel 2014, trasforma la libreria manipolando i concetti di deserto e rovine.  “Non in un’accezione negativa”, spiega il collettivo, “ma come luogo di rinascita e purificazione, un habitat dove i lasciti della modernità diventano elementi liberi, privi dei loro rapporti reciproci, con i quali si possono immaginare nuove formulazioni e realtà”. Il deserto è quindi inteso come luogo in cui l’azzeramento della forma è, viceversa, un potenziale generatore di nuove configurazioni.

L’INSTALLAZIONE

A determinare l’allestimento e a offrire un insolito approdo ai libri, anche quest’ultimi scelti dai progettisti coerentemente a tale visione, ci sono spugne e gomme che simulano dune, capaci di assorbire memorie, opportunamente consumate per richiamare la naturale usura del tempo. Parasite 2.0 conferma dunque un ‘modus operandi’ responsabilmente sensibile a fronteggiare un rapporto corretto tra l’uomo e il suo habitat, a incrociare linguaggi e competenze per focalizzare criticamente temi brucianti del presente. Per l’occasione Corraini Edizioni ristampa gli storici cataloghi 10×10, libri d’artista a tutti gli effetti che, dagli anni Settanta, hanno scortato l’attività espositiva della casa editrice.

– Marilena Di Tursi

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Marilena Di Tursi

Marilena Di Tursi

Marilena Di Tursi, giornalista e critico d'arte del Corriere del Mezzogiorno / Corriere della Sera. Collabora con la rivista Segno arte contemporanea. All'interno del sistema dell'arte contemporanea locale e nazionale ha contribuito alla realizzazione di numerosi eventi espositivi, concentrandosi soprattutto…

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