Mostre e eventi da vedere durante i ponti del Venticinque Aprile e del Primo Maggio

Gli eventi da non mancare in Italia durante i giorni della Festa della Liberazione e della Festa dei Lavoratori: dal concerto di Vinicio Capossela a Torino alla performance in piazza San Marco a Venezia

Per il ponte del 25 aprile, che quest’anno va quasi a congiungersi con quello del primo maggio, l’Italia dell’arte ha in serbo un ricco programma di eventi che vanno dal concerto in omaggio alle staffette partigiane di Vinicio Capossela a Torino al bocciolo di rosa rossa umano che fiorirà nel cuore di Venezia per celebrare il suo Santo Patrono che cade proprio il giorno della Festa della Liberazione. E poi iniziative di pubblica utilità per i visitatori come quella che parte il giorno della Festa dei Lavoratori a Firenze per visitare il Museo del Duomo. Eccone una selezione.

Claudia Giraud

CONCERTO DI VINICIO CAPOSSELA E POLO ‘900 – LINGOTTO TORINO

Vinicio Capossela a Torino

Vinicio Capossela a Torino

Torino celebra il 25 aprile, data simbolo della rinascita del Paese nel suo 78esimo anniversario, con un ricco calendario di appuntamenti e un evento speciale: il concerto Voi che passate il testimone di Vinicio Capossela all’Auditorium ‘Giovanni Agnelli’ del Lingotto. “Il ruolo avuto dalle donne nella resistenza è fondamentale, e non abbastanza riconosciuto”, dichiara il cantautore che ha appena pubblicato il suo nuovo album di tredici canzoni urgenti per lui beni rifugio e che contiene anche la canzone Staffette in bicicletta, che sarà suonata al concerto. “Noi tutti abbiamo ricevuto un testimone (e la parola martire in greco significava testimone), come in lunga staffetta in cui si corre per l’affermazione della cultura della vita su quella della morte. Questi valori che sono il testimone da passare saranno l’oggetto del concerto del 25 aprile a Torino, città medaglia d’oro della resistenza, la città di Gramsci e Primo Levi, città-coscienza di questo paese”. Sul palco ci saranno anche Mara Redeghieri, ex voce degli Üstmamò; il collettivo di cantautrici femministe Canta Fino A Dieci; la band Achtung! Banditen e la Banda musicale del corpo Polizia Locale della Città di Torino. Invece, al Polo del ‘900, sono previste presentazioni, proiezioni, concerti e spettacoli, attività per le scuole e, soprattutto l’allestimento restaurato e aggiornato al Museo della Resistenza della mostra permanente Torino 1938 – 1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione italiana che si affianca alla nuova esposizione Vita partigiana. Prime fotografie della Resistenza.

https://www.polodel900.it/25-aprile-2023/

http://www.fondazioneperlaculturatorino.it/voi-che-passate-il-testimone/

LA MOSTRA ITINERANTE SULLE STRAGI NAZIFASCISTE – CASTELLO SFORZESCO MILANO

Castello Sforzesco

Castello Sforzesco

In tema col 25 aprile, da non perdere presso la “Sala dei Pilastri” del Castello Sforzesco la mostra itinerante sulle stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 – 1945 dal titolo Nonostante il lungo tempo trascorso…. Dopo Roma, La Spezia, Firenze, Palermo e Napoli, la mostra giunge nella città di Milano dove, attraverso fotografie, documenti, narrazioni orali, schede storiche e videofilmati si propone di illustrare e far conoscere una pagina importante della storia nazionale, ovvero quella dei crimini nazifascisti commessi in Italia e all’estero sulla popolazione civile e sui militari italiani, nell’imminenza e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. La mostra è suddivisa in quattro sezioni: la prima è dedicata ai crimini di guerra sui militari. Attraverso pannelli grafici, fotografie, videofilmati e postazioni interattive, sono trattati i crimini di guerra commessi in Italia e all’estero sui militari italiani dopo l’8 settembre, sui civili italiani all’estero e sui civili stranieri vittime di crimini di guerra commessi da militari italiani. La seconda sezione è dedicata ai crimini di guerra commessi in Italia sulla popolazione civile, mentre la terza ai deportati; anche in queste sezioni è possibile visionare postazioni con mappe interattive dei principali luoghi degli eccidi, di internamento e deportazione, immagini, date ed eventi. La narrazione espositiva si chiude con una sezione dedicata ai processi celebrati nei tribunali militari italiani contro i crimini di guerra tedeschi dal dopoguerra ad oggi (1949-2013).

https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/nonostanteillungotempotrascorso/Pagine/default.aspx

POSTER DI DONNE PARTIGIANE – CHEAP PER LE STRADE DI BOLOGNA

Cheap 25 aprile 23 Begatto credits Margherita Caprilli

Cheap 25 aprile 23 Begatto credits Margherita Caprilli

Ai nostri posti ci troverai – è uno dei versi che accompagnano i ritratti di cinque donne della Resistenza, cinque partigiane protagoniste dei poster installati da CHEAP per le strade di Bologna (e dell’Appennino) per celebrare il 25 Aprile. Il progetto nasce da una collaborazione con il Comune di Marzabotto e il Poggiolo Resistente, due delle molte anime all’interno del Comitato Regionale per le Onoranze dei Caduti di Marzabotto che ha commissionato il lavoro a CHEAP e che nei giorni attorno al 25 Aprile invita tutti a tornare sull’Appennino per celebrare la Liberazione dal Nazi-Fascismo. Partner del progetto anche l’Istituto Storico Parri di Bologna che ha fornito le foto originali delle schedine della Resistenza da cui CHEAP è partita per rielaborare graficamente i manifesti. “In un momento in cui è in atto una demolizione del dato storico e politico della Resistenza, crediamo sia importante continuare ad alimentare la memoria attorno alla Liberazione e rilanciare le pratiche antifasciste, farlo partendo dal territorio e quindi celebrando le brigate partigiane e la Stella Rossa, ricordando gli eccidi che hanno colpito Montesole, Marzabotto, Grizzana Morandi, Monzuno” scrivono da CHEAP. “Come sempre, abbiamo voluto farlo anche da una prospettiva di genere per rendere visibile il contributo delle donne alla Resistenza, contributo che è stato spesso invisibilizzato ma che negli ultimi anni è riuscito a riemergere grazie agli sforzi storiografici e non di molti”.

https://www.cheapfestival.it/

MIDA MOSTRA DELL’ARTIGIANATO – POLVERIERA FIRENZE

MIDA di Firenze

MIDA di Firenze

La scuola di oreficeria fiorentina Le Arti Orafe torna a MIDA, Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze con un programma dinamico e con importanti collaborazioni. Dal 25 aprile al 1° maggio lo spazio della Polveriera accoglierà i visitatori con un allestimento che presenterà i lavori degli studenti dei diversi indirizzi (oreficeria, disegno del gioiello, CAD, incisione, incassatura, smalti), ma anche i gioielli realizzati dai docenti e dagli artigiani che insegnano le diverse specializzazioni. I visitatori avranno l’occasione di apprezzare le capacità e la preparazione di studenti e istruttori anche grazie alle molte dimostrazioni dal vivo in programma per tutta la durata della fiera. Le importanti novità di questo anno: innanzitutto l’allestimento di uno spazio che ospiterà 5 abiti realizzati dagli studenti di moda di Accademia Italiana Firenze adornati con gioielli creati appositamente dagli studenti di LAO.

https://mostrartigianato.it/

DEPOSITO BAGAGLI GRATIS DAL 1 MAGGIO – MUSEO DEL DUOMO FIRENZE

Duomo di Firenze

Duomo di Firenze

Sempre Firenze festeggia il 1 maggio con un nuovo servizio per i visitatori del Museo del Duomo: in Piazza Duomo, proprio accanto all’ingresso, ci sarà un nuovo deposito bagagli gratuito per i visitatori della Cupola che dovranno depositare oggetti ingombranti. Il 60% dei visitatori che accedono alla Cupola, infatti, si presentano con bagagli ingombranti, soprattutto zaini, che rallentano i controlli e non permettono una visita agevole ai visitatori del monumento, dovendo fare un percorso in salita di ben 463 ripidi scalini e scenderne altrettanti. “Si tratta di un servizio gratuito che l’Opera offre ai possessori del Brunelleschi pass ed è intenzione della nostra istituzione estenderlo gradualmente a tutti i visitatori dei nostri monumenti”, spiega il direttore generale, Lorenzo Luchetti. Dal prossimo 3 maggio 2023, invece, per visitare il Campanile di Giotto a Firenze (possessori del biglietto “Giotto pass”) sarà necessario prenotare un orario di ingresso. L’Opera di Santa Maria del Fiore, ha deciso di adottare questo sistema, già utilizzato con ottimi risultati per la Cupola del Brunelleschi, per cercare di agevolare le visite ed eliminare gradualmente le lunghe file di attesa che si formano per accedere al monumento. In più l’obiettivo è ridurre la pressione sul monumento, favorendo una migliore conservazione dello stesso. Il primo ingresso prenotabile per la visita al Campanile sarà alle ore 8.15 e l’ultimo alle 18.45, in totale 15 ingressi giornalieri per un massimo di 120 persone per slot.

https://duomo.firenze.it/getFile.php?id=3012

APERTURA STRAORDINARIA CAPPELLA DEL DOGE – PALAZZO DUCALE GENOVA

Palazzo Ducale Genova, Cappella

Palazzo Ducale Genova, Cappella

In occasione della Festa della Bandiera di Genova – manifestazione collaterale dei Rolli Days – fino al 1° maggio, sarà eccezionalmente visibile presso la Cappella Dogale di Palazzo Ducale il dipinto Sant’Orsola, di Valerio Castello – uno dei più rappresentativi artisti del panorama pittorico genovese a cavallo tra Manierismo e Barocco – un olio su tela proveniente da una collezione privata. Si tratta di una prima interessante occasione di approfondimento, di scoperta e di accessibilità critica al patrimonio culturale genovese che Palazzo Ducale intende offrire a genovesi e ospiti, nell’intento di recuperare alla memoria brani di storia attraverso la testimonianza delle arti. Prendendo la bandiera bianco crociata come filo narrativo per riscoprire circostanze, eventi e artisti, questo primo dialogo tra opere vede come protagonisti la Sant’Orsola di Valerio Castello e l’intera cappella del Doge, al piano nobile del palazzo: qui ogni più piccola porzione di spazio è decorata, dal pavimento, alle pareti e alla volta, completamente affrescate da Giovanni Battista Carlone alla metà del Seicento. Dedicata ufficialmente a Maria Regina di Genova, la cappella celebra in realtà le imprese della Repubblica: Guglielmo l’Embriaco e la conquista di Gerusalemme nella prima Crociata, L’arrivo delle reliquie di San Giovanni Battista, Colombo e la scoperta dell’America, tutte sotto quella stessa bandiera rossocrociata dai diversi significati.

https://palazzoducale.genova.it/evento/arte-nellarte/

VISITE GUIDATE E FOCUS INFORMATIVI – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE TARANTO

Pubblico nella Sala I del MArTA allestimento Orfeo e le Sirene

Pubblico nella Sala I del MArTA allestimento Orfeo e le Sirene

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto assicura, come da decreto ministeriale, la fruizione gratuita nel giorno della Festa di Liberazione, e porte aperte (con ticket d’ingresso) con visite guidate anche nel giorno della Festa dedicata ai lavoratori come altri 400 luoghi della cultura statali. Ma farà di più: visite guidate e focus di approfondimento anche per il 1° Maggio. Il Museo tarantino infatti sarà aperto dalle 8.30 alle 19.30 e alle 9.00 di tutte e due le giornate e offrirà percorsi guidati nelle sale dell’esposizione permanente che dallo scorso 5 aprile ospitano anche il gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene: un capolavoro unico dell’arte greca databile al fine del IV sec. a.C. che celebra il mito di Orfeo e la vittoria della civiltà e dell’arte sulla barbarie. Ogni mezz’ora, inoltre, il personale del Museo di Taranto, realizzerà focus informativi sulla collezione di quadri della Pinacoteca “Ricciardi” ospitata all’interno del MArTA. In queste due giornate di festa nell’area delle mostre temporanee del MArTA, al pian terreno dell’ex Convento degli Alcantarini, si potrà continuare ad ammirare la collezione di reperti esposti dedicati al culto di Athena nel santuario di Castro (LE). Sarà visitabile, infatti, fino al 18 di giugno la mostra Athenaion: Tarentini, Messapi e altri nel Santuario di Atena a Castro: un racconto inedito della città di Taranto perché dal punto di vista scientifico apre un contesto nuovo per la lettura della storia e del suo territorio.

http://www.museotaranto.beniculturali.it

LUNGO WEEKEND AL MAXXI PER IL PONTE DEL 25 APRILE – ROMA

MAXXI Musacchio Ianniello

MAXXI Musacchio Ianniello

Aperture straordinarie al MAXXI per il ponte del 25 aprile. Aperto in via eccezionale lunedì 24. Martedì 25, inoltre, per celebrare la Festa della Liberazione, biglietto ridotto per tutti (fatto salvo mostra Bob Dylan). Ricchissima l’offerta culturale. A Claudio Abate, il fotografo degli artisti, è dedicata la personale CLAUDIO ABATE. Superficie sensibilecon oltre 150 fotografie che raccontano i protagonisti delle avanguardie artistiche dagli anni Settanta ai nostri giorni.CONSCIOUS COLLECTIVE, in collaborazione con l’Ambasciata di Israele a Roma, presenta le opere di Tsibi Geva, Maria Saleh Mahameed e Noa Yekutieli, che raccontano una complessa realtà culturale tra identità e luoghi, memoria e legami. Nella mostra PIER PAOLO PASOLINI.Tutto è Santo. Il Corpo Politico 19 artisti contemporanei danno forma al pensiero politico di Pasolini. Il rapporto tra architetti e artisti è raccontato in ARCHITETTURE A REGOLA D’ARTEattraverso gli archivi di BBPR, Costantino Dardi, Monaco-Luccichenti e Luigi Moretti in dialogo con le opere di Daniel Buren, Giuseppe Capogrossi, Pietro Consagra, Giulio Paolini, Gino Severini e molti altri. Arte e tecnologie digitali sono al centro di WHAT A WONDERFUL WORLD, con grandi installazioni immersive di 15 artisti internazionali. Completano l’offerta i focus su Sergio Musmeci, ingegnere visionario e geniale, quello dedicato a Nedko Solakov e quello sui Territori della Performance, la grande scultura Falena di Nico Vascellari e l’installazione di Pascal Marthine Tayou nella piazza. Ultimi giorni, infine, per la mostra BOB DYLAN. Retrospectrum che presenta per la prima volta in Europa oltre 100 opere d’arte visiva di un’icona assoluta della cultura mondiale e che terminerà il prossimo 30 aprile.

https://maxxi.art/

LA MOSTRA DI ALDO MONDINO – SANTA MARIA DELLA SCALA DI SIENA

 Mostra Mondino

Mostra Mondino

Sempre aperta durante le festività e i ponti la grande mostra dedicata ad Aldo Mondino Start. Un incessante inizio, a cura di Vittoria Coen, che vede al Santa Maria della Scala di Siena una selezione di opere che rappresenta un’occasione unica per ritrovare o riscoprire un protagonista dell’arte contemporanea in grado di stupire con opere così diverse tra loro, ma accomunate dalla curiosità verso il Mondo che ha pervaso la vita del maestro torinese. L’esposizione, così come l’intero complesso museale, sarà infatti visitabile il 25 Aprile e Primo Maggio, dando così l’occasione ai visitatori di approfittare delle feste per conoscere da vicino i capolavori del maestro torinese: oltre trenta opere racchiuse in un periodo che va dagli Anni Ottanta fino agli Anni Duemila. Una mostra da non perdere che racconta la ricerca artistica di Mondino attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi: dal ferro al bronzo fino ad approdare alla pittura ad olio su linoleum. Le opere, provenienti da gallerie e collezioni private, variano non sono nello stile ma anche nei soggetti che guardano all’Oriente, al Nord Africa, all’India, alla tradizione ebraica e fanno comparire sulla scena dervisci, sultani, rabbini fino a popolazioni di origine subsahariana. Un racconto intenso che si apre con un omaggio alla città del Palio a cui è dedicata “Siena”, un grande dittico del 1991 che immortala con gli occhi di Mondino il momento della partenza della corsa.

https://www.santamariadellascala.com/

VENEZIA CELEBRRA LA FESTA DI SAN MARCO IL 25 APRILE

Bocolo Venezia

Bocolo Venezia

Un Bocolo umano che fiorirà nel cuore di Venezia, un concerto diffuso nelle Scuole Grandi di Venezia e il Premio Festa di San Marco, che torna a Palazzo Ducale per celebrare le eccellenze veneziane e metropolitane. Venezia si prepara per la Festa di San Marco il prossimo 25 aprile, una ricorrenza che da anni accompagna la storia della Serenissima e del suo Santo patrono, diventato il simbolo di Venezia e della sua immagine nel mondo. Un programma ricco di appuntamenti, quello che caratterizzerà la festa e realizzato dal Comune di Venezia e Vela spa, che prenderà avvio sin dalle prime ore del mattino per rinnovare una tradizione antichissima nella quale convivono mito e tradizione, religione e leggende, oltre al rituale del dono di un bocciolo di rosa rossa detto “Bocolo”. A partire dalle ore 9, lungo tutto l’arco della giornata, 200 voci della Big Vocal Orchestra e dei Vocal Skyline, dirette da Marco Toso Borella, daranno vita all’evento “La voce grande di Venezia”, un concerto diffuso che si snoderà nelle storiche Scuole Grandi di Venezia per creare un dialogo tra le antiche istituzioni della Serenissima. Alle ore 12 Piazza San Marco lancerà l’iconica immagine di un Bocolo umano con 1000 veneziani che, volontariamente, invieranno al mondo il messaggio di una città straordinariamente viva e moderna, capace di guardare al domani a partire dalle proprie bellissime tradizioni. Infine, nel pomeriggio, dalle ore 16, le celebrazioni si sposteranno nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, con ingresso su invito per la quinta edizione del “Premio San Marco”, un’iniziativa ideata dal sindaco di Venezia per valorizzare la festività e rendere omaggio alle “eccellenze veneziane e metropolitane” consegnando un riconoscimento simbolico a quei cittadini ed enti che, con dedizione, hanno saputo portare prestigio alla Città.

http://www.bigvocalorchestra.it/

http://www.veneziarivelata.it/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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