Berlino batte il primo colpo della stagione. C’è l’Art Week, c’è una festa dell’arte in giro per la città, ci sono tre-fiere-tre: ed Artribune vi regala una fotogallery d’autore da abc art berlin contemporary

I più maliziosi dicono che sia un’iniziativa direttamente voluta dal sindaco Klaus Wowereit, desideroso di riscattarsi dopo non esser riuscito – come aveva promesso – a raccogliere i fondi necessari per costruire una nuova Kunsthalle. E infatti l’Art Week Berlin – contrariamente al Gallery Weekend di primavera, iniziativa privata che riunisce oltre 50 gallerie – […]

I più maliziosi dicono che sia un’iniziativa direttamente voluta dal sindaco Klaus Wowereit, desideroso di riscattarsi dopo non esser riuscito – come aveva promesso – a raccogliere i fondi necessari per costruire una nuova Kunsthalle. E infatti l’Art Week Berlin – contrariamente al Gallery Weekend di primavera, iniziativa privata che riunisce oltre 50 gallerie – è un progetto pubblico, al quale aderiscono come partner anche molti privati. E infatti non mancano gli appuntamenti da non perdere in giro per la città, da Sylvie Fleury alla big gallery Mehdi Chouakri, a Thomas Demand, in contemporanea alle gallerie Esther Schipper e Sprüth Magers, fino al cileno Alfredo Jaar, protagonista alla Berlinische Galerie.
Ma restano le tre fiere il pilastro portante della settimana dell’arte teutonica, di scena fino al 16 settembre: Preview Berlin, al Tempelhof Airport, con una sessantina di gallerie tedesche, ma provenienti anche da Australia, Colombia, Francia, Messico, Spagna, Liste, al MUMA a Berlin Mitte, con 124 stand di cui 4 italiani, Alessandro Borgonovo di Giussano, Iarschneider Ivan di Selva Gardena, Leonart di Conegliano e Paolo Stefani di Como.

Ma la rassegna di punta si conferma abc art berlin contemporary, alla quinta edizione, alloggiata nella stazione di Kreuzberg: 130 gallerie da 18 paesi, da Berlino, ma anche da Dubai, New York, Londra, Vienna. E molte dall’Italia, dalle milanesi Zero… – con Shimabuku – e Suzy Shammah, alle romane Frutta con Nicholas Matranga e Monitor con Peter Lunde Busk, a Collicaligreggi da Catania – Hugo Canoilas – e Fonti da Napoli, con Lorenzo Scotto di Luzio. E qui – con tanta carne al fuoco – Artribune ha puntato gli occhi: regalandovi una fotogallery d’autore, affidata all’artista-curator-producer Berlin-based Giuseppe Lana

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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