Il Bignami di Vitruvio. Da Fuksas a Koolhaas, a 5+1 AA, al Maxxi sfila il top dell’architettura mondiale. In dimensioni tascabili…

Dal Foro Italico di Enrico Del Debbio alla Nuvola di Massimiliano Fuksas, dal Palazzetto dello Sport e lo stadio Flaminio di Pier Luigi Nervi al Maxxi di Zaha Hadid, dagli inediti di Maurizio Sacripanti alla nuova Agenzia Spaziale di 5+1 AA. E poi i modelli dei progetti finalisti del concorso per il Maxxi, di Rem Koolhaas, Jean Nouvel, Vittorio Gregotti, Steven Holl, Eduardo Souto De […]

Dal Foro Italico di Enrico Del Debbio alla Nuvola di Massimiliano Fuksas, dal Palazzetto dello Sport e lo stadio Flaminio di Pier Luigi Nervi al Maxxi di Zaha Hadid, dagli inediti di Maurizio Sacripanti alla nuova Agenzia Spaziale di 5+1 AA. E poi i modelli dei progetti finalisti del concorso per il Maxxi, di Rem Koolhaas, Jean Nouvel, Vittorio Gregotti, Steven Holl, Eduardo Souto De Moura, Kazuyo Sejima.
Tutto questo, da vedere concentrato in una sola mostra, proprio al Maxxi. Ma non pensate a esposizioni mastodontiche, visto anche l’oggetto dell’esposizione: da vedere ci sono un’ottantina di modelli di 60  autori dalla collezione permanente del museo, realizzati in legno, ceramica, gesso, metallo, materiali plastici . Un viaggio  nell’architettura in Italia dal ‘900 ad oggi: si inaugura domani 18 luglio, dura fino ad aprile 2013, per cui avete tutto il tempo di mettervela in calendario. Intanto Artribune ve ne da un assaggio fotografico…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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