Le cose potrebbero cambiare. Michelangelo Consani a Milano

Prometeo Gallery, Milano – fino al 31 luglio 2015. Nella città che ospita Expo, Michelangelo Consani propone una densa riflessione sui temi della decrescita e del nucleare. Dove economia, ecologia e politica di oriente e occidente si trovano a dialogare su diversi livelli, soprattutto immaginari e simbolici. E per questo ancor più potenti.

È bene non aver fretta se si visita la mostra di Michelangelo Consani (Livorno, 1971) Things might change, perché ogni singolo elemento presentato costudisce una tale quantità di connessioni e la capacità d’innescare interrogativi sul presente che valgono la pena di essere osservati con cura. Quale scenario si nasconde tra l’iperconsumismo e le alghe nori? Tra un ingegnere militare delle corte di Luigi XIV e un saggio agronomo giapponese morto nel 2008? E ancora, perché dietro una foto di una pin-up in bikini può nascondersi lo spauracchio del nucleare? Consani non è solo capace di investigare tali connessioni, ma anche di cristallizzarle in artefatti esteticamente affascinanti e insieme sinistri.

Michelangelo Consani - Le cose potrebbero cambiare - veduta della mostra presso Prometeogallery, Milano 2015

Michelangelo Consani – Le cose potrebbero cambiare – veduta della mostra presso Prometeogallery, Milano 2015

C’è anche un’altra possibile, affascinate lettura formale di questo percorso espositivo curato da Matteo Lucchetti: Le cose potrebbero cambiare appare anche come una riflessione sulle espressioni artistiche e i loro medium. Dal busto neoclassico alla scultura realista d’argilla, dalla fotografia in bianco e nero al video, dalla tela d’ispirazione pop art al monocromo minimalista, dal disegno a matita al ready made: come se il processo di analisi e decrescita di modelli economici fosse intrinsecamente legato alla relativa analisi dei modelli estetici occidentali.

Riccardo Conti

Milano // fino al 31 luglio 2015
Michelangelo Consani – Le cose potrebbero cambiare
a cura di Matteo Lucchetti
PROMETEOGALLERY
Via Ventura 3
02 26924450
[email protected]

www.prometeogallery.com

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/45753/michelangelo-consani-le-cose-potrebbero-cambiare/

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Riccardo Conti

Riccardo Conti

Riccardo Conti (Como, 1979; vive a Milano), critico d’arte e pubblicista, si occupa principalmente di cultura visiva e linguaggi come video e moda. Collabora con riviste come Vogue Italia, Domus, Mousse, Vice e i-D Italy, ha curato diverse mostre per…

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