Alex Bellan. Emersioni ipogee

Galleria Rossana Ciocca, Milano - fino al 18 luglio. Lo spettro di superficie, la patina che rende invisibili le profondità della terra e le nostre radici di appartenenza si trasforma. L’artista veneto presenta metafore sintetiche di terreni visibili grazie alla resa fenomenologica della trasparenza.

Lo studio morfologico, di ricerca operato da Alex Bellan (Adria, 1981. Vive a Padova) attraverso installazioni, video e interventi scultorei negli spazi di Rossana Ciocca si trasforma in un percorso espositivo personale ben calibrato, ed eseguito quasi sempre seguendo un livello compositivo e formale di rilievo. Il progetto più esteso è allestito a terra, una diramazione in cemento Portland di svariati metri quadri, dal titolo Fondamenta. Radici, sospese a qualche decina di centimetri dalla superficie calpestabile, sublimano il vuoto scavato per insufflazione e immerso all’interno di un terreno invisibile. La mostra termina con il video Sguardo mezzo pieno, realizzato sotto un cielo plumbeo e piovoso, l’obiettivo della telecamera registra direttamente su di sé i millilitri di pioggia caduti, gocce che segnano la distanza tra l’aere e l’annegamento terrestre.

Ginevra Bria

Milano // fino al 18 luglio 2014
Alex Bellan – Fondali
ROSSANA CIOCCA
Via Lecco 15
[email protected]
www.rossanaciocca.it

 

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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