La personale di Mandla Reuter (Nqutu, 1975; vive a Berlino) fa apparire lo spazio come un contenitore dalle molteplici proprietà, ancora completamente inesplorate. Come di consueto, l’artista tedesco adatta i propri interventi all’architettura del luogo che lo ha portato a spostarsi dal proprio punto di partenza. Reuter, infatti, attraverso Lift (2013) stabilisce una nuova relazione tra dimensione orizzontale e verticale, portando a riflettere sulla funzionalità (e la capienza) espositiva di via Massimiano. Il dialogo fra intervento artistico e spazio viene invece differentemente esplorato nel ciclo di opere Survey (2012). A seguito dell’acquisto di un appezzamento di terra nei pressi di Los Angeles, Reuter realizza una serie di lavori, conosciuti come blueprint, in cui viene nuovamente evidenziata la coesistenza tra rappresentazione fittizia e reale. Dando luogo a una ricerca bidimensionale, di tipo cromatico-astratta, raffinatissima.
Ginevra Bria
Milano // fino al 13 luglio 2013
Mandla Reuter – No such St.
FRANCESCA MININI
Via Massimiano 25
02 26924671
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www.francescaminini.it