5 nuovi videogiochi in arrivo nell’autunno 2023
Un Pinocchio in versione dark e un’estate pugliese a dir poco allucinatoria: si prospetta una fine 2023 decisamente interessante per le novità videoludiche. Ecco cinque titoli da non perdere
Come ogni estate, anche quella del 2023 è ricca di eventi e presentazioni di nuovi videogiochi. Tra i vari annunci e le tante anteprime, abbiamo scelto cinque opere videoludiche in uscita nei prossimi mesi e secondo noi meritevoli di essere tenute d’occhio. Da un pulp soprannaturale a un Pinocchio dark, da una distopia brutalista a un rilassante puzzle musicale, passando attraverso un’estate pugliese.
Matteo Lupetti
Scritto dallo sviluppatore e critico Xalavier Nelson Jr., tra gli autori di videogiochi come An Airport for Aliens Currently Run by Dogs, Space Warlord Organ Trading Simulator e Witch Strandings, El Paso, Elsewhere ripropone le meccaniche della serie Max Payne creata da Remedy Entertainment.
Cioè una lunga sequenza di sparatorie, con in più la possibilità di rallentare brevemente il tempo per prendere meglio la mira e atmosfere ispirate alla narrativa pulp. A differenza dell’ambientazione realistica di Max Payne, il mondo di El Paso, Elsewhere è però intriso di magia.
Qui il protagonista discende i piani di un motel, pieni di mostri e costruiti da architetture impossibili, per raggiungere e fermare la sua ex fidanzata Draculae, la signora dei vampiri, intenta a compiere un rituale che porterà alla fine del mondo. Notevole la scelta (comunque sempre più diffusa) di usare grafiche e modelli tridimensionali ispirati ai primi videogiochi 3D.
El Paso, Elsewhere di Strange Scaffold arriverà nell’autunno 2023 su PC, Xbox One e Xbox Serie S e X.
Lies of P fa incontrare il romanzo italiano Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi con uno dei generi videoludici più in voga negli ultimi anni, il “soulslike.” Si tratta di videogiochi ispirati a Demon’s Souls di FromSoftware (2009) e ai successivi videogiochi della compagnia, come la serie di Dark Souls (2011-2018) e Bloodborne (2015), che è il principale riferimento per le atmosfere vittoriane, a tratti neogotiche, di Lies of P. Nei soulslike esploriamo ambientazioni interconnesse dove incontriamo nemici (e soprattutto potenti “boss” alla fine delle varie aree) di cui dobbiamo imparare a conoscere abilità e attacchi. Sconfiggendo questi nemici guadagniamo punti che possiamo spendere per potenziare il nostro personaggio, come in molte opere ispirate ai giochi di ruolo in stile Dungeons & Dragons. Ma uno degli elementi più caratteristici dei soulslike e dei giochi da loro influenzati è che se veniamo sconfitti perdiamo tutti i punti inutilizzati, e possiamo recuperarli solo tornando dove il nostro personaggio era morto senza essere nuovamente sconfitti lungo il tragitto
Lies of P di Neowiz uscirà il 19 settembre 2023 su PC, PlayStation 5 e Xbox Serie S e X.
Il mondo morente e brutalista di Luna Abyss ricorda quello della serie giapponese a fumetti Blame! di Tsutomu Nihei. È un mondo fantascientifico, misterioso e malato, dominato (almeno nelle parti che abbiamo potuto provare) da nero, bianco e rosso. Il personaggio principale è condannato a esplorare questo mondo alla ricerca di una tecnologia perduta, combattendo con armi da fuoco i nemici che incontra. Luna Abyss è un FPS, uno “sparattutto in prima persona”, come Doom di id Software. Ma Luna Abyss si ricollega anche a una tendenza più recente, quella di mescolare ad altri generi elementi dei cosiddetti “bullet hell,”(“inferno di proiettili”) giochi dove dobbiamo soprattutto evitare salve di proiettili. Così, Luna Abyss semplifica le meccaniche di mira grazie a un sistema di auto-puntamento, mentre noi ci concentriamo sul ritmo del fuoco e sui movimenti con cui schivare i colpi nemici.
Luna Abyss di Bonsai Collective non ha ancora una data di uscita, ma dovrebbe essere distribuito inizialmente per PC e PlayStation 5.
Mediterranea Inferno è la nuova opera di Lorenzo Radaelli, già autore di Milky Way Prince – The Vampire Star, storia della relazione con una persona con disturbo borderline di personalità. Stavolta seguiamo tre ragazzi giovani e bellissimi in una breve vacanza in Puglia, a Martina Franca, nella casa di famiglia di uno di loro. È il 2022, e per i tre è l’occasione di rivedersi dopo il trauma e l’isolamento della pandemia di COVID-19. Ma in Puglia incontrano una misteriosa entità che dà loro dei frutti magici (apparentemente, dei fichi d’India) capaci di donare visioni. Visioni che sono occasioni di fuga verso l’esterno e contemporaneamente di introspezione, di caduta verso l’interno. In questo racconto illustrato e interattivo a bivi (“visual novel”) decidiamo ogni giorno cosa fanno i tre amici, scegliendo tra una serie di attività a loro proposte, scegliendo chi di loro mangerà il prossimo frutto e riceverà il prossimo “miraggio.” Le atmosfere sono abbacinanti, felliniane (o, oggi, sorrentiniane) nella riproposizione ossessiva, italiana, di immagini e temi religiosi.
Mediterranea Inferno di Eyeguys (Lorenzo Radaelli) e Santa Ragione uscirà il 24 agosto per PC e Mac.
Ouros è un videogioco puzzle in cui dobbiamo aggiustare una curva, manipolabile toccando e spostando punti precisi, in modo che un impulso che la attraversa incontri alcuni specifici punti dello spazio solitamente in un certo ordine. Ogni punto attraversato suona una nota e ogni volta che completiamo uno dei livelli di Ouros (la versione completa ne promette oltre 120) veniamo premiati con l’ascolto della musica che abbiamo composto. A questa formula base vengono continuamente aggiunte nuove meccaniche, nuove variazioni, o almeno è questo quello che emerge dalla versione dimostrativa da noi provata. Ma Ouros ci sembra notevole soprattutto per la sua flessibilità, per come ci pare permettere di risolvere lo stesso puzzle in modi più o meno leggermente diversi creando, quindi, melodie ogni volta differenti.
Ouros di Michael Kamm è previsto per la fine del 2023 per PC, Mac e dispositivi Android e iOS.
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