CoopCulture lancia la nuova piattaforma di virtual tour LIVE Culture

Questo nuovo sistema permette di visitare virtualmente i luoghi della cultura più affascinanti d’Italia guidati da un esperto. Disponibile il Colosseo con l’arena e i sotterranei, le case degli Imperatori sul Palatino, il Museo Archeologico di Napoli e gli Scavi di Pompei, la Venaria Reale, i Musei Reali di Torino.

Dopo oltre un anno di pandemia abbiamo assistito a una massiccia digitalizzazione del patrimonio culturale, con la produzione di esperienze online quasi inedite prima del Covid-19: sono fioccati virtual tour di musei e teatri, approfondimenti live, incontri e talk online. Con risultati che sono andati via via ottimizzandosi, offrendo esperienze sempre più elaborate da un punto di vista non solo contenutistico, ma anche tecnologico. L’ultima iniziativa arriva da CoopCulture, che ha lanciato la sua nuova piattaforma LIVE Culture – Live Interactive Virtual Experience, un tour digitale tra i musei e i parchi archeologici più rilevanti del nostro Paese, con visite guidate di tipologie e durate differenti.

LIVE CULTURE, IL NUOVO SERVIZIO DIGITALE DI COOPCULTURE

La principale novità introdotta da LIVE Culture è che non si tratta di un tour registrato, bensì di un percorso in diretta accompagnato da archeologi o storici dell’arte che interagiscono direttamente con la piattaforma virtuale in cui si svolge la visita e con gli utenti connessi. Il servizio è stato concepito principalmente per gli studenti di ogni ordine e grado, che per più di un anno hanno dovuto rinunciare alle didattiche e ai viaggi di istruzione, oltre che alla scuola in presenza. I virtual tour di Coopculture vogliono quindi rappresentare “un modo per far vivere una ‘pre-esperienza’ che accresca la motivazione alla visita dal vivo oppure arricchisca l’esperienza già vissuta con contenuti di approfondimento”, come spiegano gli organizzatori, anche in un momento come questo in cui i musei hanno ricevuto il primo via libera per le riaperture in zona gialla. L’esperienza è adatta anche per i visitatori impossibilitati a recarsi nei luoghi della cultura a causa delle restrizioni, ma che vogliono comunque “mantenere viva la percezione della bellezza del nostro patrimonio culturale”. Le prenotazioni sono già aperte alle classi o a gruppi di massimo 15 partecipanti.

LIVE Culture CoopCulture, Colosseo

LIVE Culture CoopCulture, Colosseo

LIVE CULTURE, VIRTUAL TOUR IN HD

LIVE è stata realizzata da CoopCulture in collaborazione con la startup Twiceout, mettendo assieme la conoscenza della didattica museale e la stretta relazione con il mondo della scuola con le migliori tecnologie disponibili e il know-how in campo tecnologico, produttivo e creativo dell’azienda specializzata nell’innovazione. Il risultato è un’esperienza di alta qualità anche sul piano tecnologico (ovvero di user experience): virtual tour ad altissima risoluzione con fotosferiche a 360°, videovisite full hd e game arricchiti da contenuti culturali sviluppati dagli operatori didattici e dai contributi delle diverse istituzioni culturali coinvolte.

LIVE Culture CoopCulture, Pompei

LIVE Culture CoopCulture, Pompei

LIVE CULTURE, COSA VISITARE

Fin dal primo lockdown, mentre tutto si fermava, noi abbiamo caparbiamente deciso di resistere facendo al meglio quello che sappiamo fare: progettare guardando al futuro”, aggiunge CoopCulture. “La piattaforma è il risultato di mesi di ibridazione creativa tra gli operatori didattici e gli sviluppatori digitali, una modalità di team working che caratterizza ormai da diversi anni l’evoluzione di CoopCulture per migliorare accessibilità e fruibilità del patrimonio, combinando competenze umanistiche e nuove tecnologie, grazie alle agevolazioni di Industria 4.0”. Da oggi è possibile visitare il Colosseo con l’arena e i sotterranei, le case degli Imperatori sul Palatino, il Museo Archeologico di Napoli e gli Scavi di Pompei, la Venaria Reale, i Musei Reali di Torino, ma l’offerta si arricchirà presto con altri affascinanti luoghi culturali.

-Giulia Ronchi

https://www.liveculture.it/

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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