Nelle Marche aprirà un hotel che racconta il design italiano

È a Tolentino e si chiama Interno Marche l’hotel che racconta 60 anni di design italiano celebrando l’attività di Franco Moschini, patron del Gruppo Poltrona Frau

Michele De Lucchi, Marc Newson, Gae Aulenti, Vico Magistretti, Giò Ponti e Achille Castiglioni sono alcuni dei nomi rappresentati nel nuovo progetto Interno Marche, un hotel a Tolentino (tra i Monti Sibillini e la Riviera del Conero) che si propone quale casa-museo dedicata alla storia dell’interior design (a cui si ispira il nome stesso del progetto) degli ultimi 60 anni e omaggio all’imprenditore Franco Moschini (Macerata, 1934). Moschini, infatti, ha contribuito alla diffusione del Made in Italy nel mondo, sia attraverso Poltrona Frau (di cui è patron) sia con brand come Cassina, Cappellini, Zanotta e Gebrüder Thonet Vienna (di cui è presidente). L’inaugurazione è attesa per giugno, quando apriranno le porte di Villa Gabrielli – struttura tardo liberty che per 60 anni è stata la sede della pelletteria Nazareno Gabrielli e dal 1962 anche quella di Poltrona Frau – presentando in oltre 3.600 metri quadrati 25 camere e 5 suite (i prezzi per una notte in doppia oscillano tra i 180 e i 380 euro, in base alla categoria), ognuna caratterizzata da uno stile dedicato e ispirato ai grandi designer che si sono contraddistinti nell’ultimo secolo.

Interno Marche: l’hotel dedicato al design a Tolentino

Grazie a un intervento di recupero e trasformazione degli ambienti della villa sono stati restaurati gli affreschi, modulati gli spazi di opificio novecentesco (dove ci saranno la lobby, la sala colazione e la lounge bar) e integrate le antiche vasche di concia, tra stilemi e arredi di design, con oltre 400 pezzi realizzati ad hoc: nella camera dedicata a Luigi Massoni, per esempio, ci si potrà sdraiare sul celebre letto a 360° Lullaby, o dormire sul Volare Bed in quella intitolata a Roberto Lazzeroni e accomodarsi su una Woodline nella stanza che evoca l’opera di Marco Zanuso, dalla cui finestra è possibile ammirare il centro culturale Politeama, restaurato dalla Fondazione Franco Moschini e firmato da Michele De Lucchi. A queste si aggiungono il bistrot restaurant L’Opificio (che propone la tradizione marchigiana con aperture alla cucina internazionale), la SPA e la palestra, collocate al piano terra con ingresso dal giardino.

Caterina Angelucci

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

Scopri di più