In viaggio per l’Italia sulle orme della giovane architettura contemporanea
Alla Rocca Estense di Lugo, nel ravennate, la mostra “Viaggio in Italia. Itinerari di architettura contemporanea” fa luce sulle traiettorie progettuali di 19 giovani studi italiani
Il viaggio inteso come dimensione del “fare e del vivere architettura”. Questo il punto di partenza del libro e della mostra Viaggio in Italia. Itinerari di architettura contemporanea che, con modalità diverse, aprono uno spaccato sulle generazioni emergenti dell’architettura italiana. Il progetto espositivo, in particolare, offre fino al 23 giugno 2024 alla Rocca Estense di Lugo (Ravenna) una panoramica di 19 progetti presenti su tutto il territorio italiano: a25architetti, AM3 Architetti Associati, AMAA, Archisbang Associates Architecture, BALANCE, BDR bureau, Ciclostile Architettura, DEMOGO, ellevuelle architetti, ErranteArchitetture, FONDAMENTA, Messner Architects, MD41, OASI architects, orizzontale, studio wok, Supervoid, VG13 Architects. Le narrazioni proposte, manifesto di un nuovo modo di intendere e sviluppare il progetto, si collocano come tappe di un itinerario di viaggio tutto italiano, dalla Sicilia al Trentino-Alto Adige. Il risultato è un’esposizione che si definisce una rosa di espressioni progettuali estremamente variegate, da una galleria d’arte al progetto di una casa funeraria, passando per un padiglione agricolo a uno spazio liturgico.
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A Lugo la mostra “Viaggio in Italia”, sulla generazione emergente di architetti italiani
Il concept che lega tutti i progetti esposti è costituito dalla sensibilità dello spazio liminale tra pubblico e privato, tra esterno e interno, luogo di creazione di relazione e comunità. L’allestimento, predisposto per la precedente mostra organizzata sempre da ProViaggiArchitettura, è un elemento di riuso frutto della progettazione del collettivo orizzontale: ponendosi in aperto dialogo con la cornice storica in cui è inserita, la struttura lignea accoglie e invita il pubblico alla piacevole esperienza di una mostra a cielo aperto. “La mostra si pone come intervento urbano, come architettura effimera che diventa elemento di aggregazione, rendendo lo spazio pubblico trasformista e permeabile”,ha spiegato Marcello Bacchini, direttore di ProViaggiArchitettura. “Il progetto vuole promuovere le relazioni che si generano fra i cittadini e la città, così come le sinergie che si sono create fra i partner che hanno aderito attivamente all’iniziativa sostenendone la realizzazione. Un esempio di come fare rete portando valore aggiunto alla comunità”.
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Il viaggio come esperienza imprescindibile per la pratica architettonica
Viaggio in Italia. Itinerari di architettura contemporanea si propone dunque come mostra aperta alla cittadinanza, uscendo da un circuito di settore, per essere uno strumento attivo per la comunità, insieme con il volume a essa legato. In occasione del convegno inaugurale dell’11 aprile scorso, Alessandra Ferrari, Vicepresidente CNAPPC, ha affermato che “lasciare un segno permanente è uno strumento dell’architettura; il pensiero dell’architetto diventa strumento per le persone, affinché abbiano più possibilità di scelta e più capacità di giudizio. Da qui la necessità del libro, che permane oltre la mostra”. In occasione del medesimo convegno, ProViaggiArchitettura ha chiesto poi agli studi selezionati di presentare una fotografia di un luogo di affezione: l’Appennino ligure, il ciliegio nel giardino dietro casa, il teatro di Consagra, una radura nascosta sono solo alcune delle tappe che tracciano una geografia emotiva parallela a quella dei progetti proposti. Perché in fondo è proprio come affermava Alvar Aalto: “il viaggio è la conditio sine qua non del lavoro dell’architetto”.
Sophie Marie Piccoli
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