Il concorso di architettura per la nuova sede degli enti di Regione Lombardia

Al via il concorso che porterà allo sviluppo di un ulteriore innesto di architettura contemporanea a Milano. Previa demolizione dell’esistente sede di Palazzo Sistema, la Regione Lombardia sta promuovendo la progettazione di una grande opera pubblica che accoglierà i suoi enti e le sue società.

Primavera all’insegna dei grandi concorsi di architettura in Lombardia. A ridosso del lancio del bando per la progettazione di BEIC – Biblioteca europea di informazione e cultura, destinata a incidere nell’identità futura del quartiere milanese di Porta Vittoria, ARIA – Azienda Regionale per l’innovazione e gli Acquisti S.p.A. ha annunciato un concorso internazionale di progettazione in due gradi, aperto ad architetti e ingegneri, che coinvolge anch’esso la città di Milano. L’obiettivo è la progettazione della nuova sede di Palazzo Sistema, al cui interno verranno ospitati gli enti e le società del Sistema di Regione Lombardia. L’intervento prevede la costruzione di un nuovo edificio che prenderà il posto di quello esistente, oggetto di prossima demolizione. Di non secondario rilievo è il lotto d’intervento: si tratta di un’area compresa tra le vie Pola, Taramelli, Abbadesse e Rosellini, a distanza contenuta da Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli (che, come noto, accolgono già spazi e uffici di Regione Lombardia), nonché dal quartiere Isola, dallo Scalo Farini, da Porta Nuova e da Porta Garibaldi.

A MILANO IL CONCORSO PER LA NUOVA SEDE DI REGIONE LOMBARDIA

Chiare le aspettative dell’ente banditore. Lorenzo Gubian, direttore Generale di ARIA S.p.A., ha dichiarato che “il nuovo Palazzo sarà pensato e realizzato nel rispetto della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica; della centralità dell’uomo ed equità; dell’utilizzo di Tecnologie costruttive all’avanguardia, di materiali innovativi ed ecosostenibili; dell’utilizzo della Mobilità sostenibile e di tutti i più moderni canoni di progettazione”. Per l’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Davide Caparini, l’intera operazione “avverrà in una logica di sviluppo sostenibile e con particolare attenzione a un’innovazione tecnologica che diventa sempre protagonista della nostra azione quotidiana”. Ancor più esplicito è il bando di concorso, che nel definire i criteri di valutazione su cui la commissione giudicatrice si baserà per individuare le cinque proposte progettuali ammesse al secondo grado fa leva sui concetti di “iconicità dell’intervento e integrazione spaziale dell’edificio con il contesto urbano”. In altre parole, l’edificio in questione dovrà “assumere un valore iconico, che renda immediatamente riconoscibile l’immagine di Palazzo Sistema, lasciando emergere la chiara identità circa la natura pubblica e le competenze degli Enti che abiteranno la sede, integrandole alle funzioni e destinazioni presenti in Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli (che ospitano gli “enti di governo”, Giunta e Consiglio regionale)”. I restanti quattro criteri di valutazione fanno riferimento ai temi dell’accessibilità e fruibilità del nuovo complesso, all’adozione di strategie che ne garantiscano l’efficienza energetica e siano in grado di favorire il benessere psico-fisico dei dipendenti e, non da ultimo, alla presenza e qualità del verde. In merito a questo aspetto, in particolare, a essere considerate positivamente saranno sia le proposte capaci di generare un incremento del verde pubblico urbano, sia le dotazioni green che caratterizzeranno la nuova sede.

UN EDIFICIO ICONICO, SOSTENIBILE E FUNZIONALE 

Gli elaborati di progetto e la documentazione richiesta per partecipare al primo grado di concorso andranno inviati entro il 24 maggio prossimo. La commissione (unica per entrambe le fasi; a formarla saranno due rappresentanti designati dal Presidente di Regione Lombardia, esperti in ambito architettonico, un architetto e un ingegnere, selezionati dai rispettivi ordini di Milano e provincia, e un rappresentante indicato dalla Stazione Appaltante) selezionerà quindi le cinque migliori proposte progettuali. Il secondo grado si chiuderà il 6 settembre 2022, termine ultimo per la presentazione degli elaborati di sviluppo del concept. Per la realizzazione delle opere oggetto della progettazione si prevede un investimento di 128 milioni di euro; superano il milione di euro i premi destinati ai primi cinque classificati, di cui 839.852,43 euro al vincitore. A quest’ultimo è richiesto di sviluppare il progetto a livello di fattibilità tecnica ed economica e “nel rispetto delle previsioni del bando, potrà vedersi assegnata anche la progettazione definitiva ed esecutiva”. 

-Valentina Silvestrini

https://www.palazzosistemaregionelombardia.concorrimi.it/

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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