Writer vandali imbrattano la facciata della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

Milano si sveglia con una sorpresa all'insegna della vigliaccheria e dello scarabocchio. La facciata della galleria Vittorio Emanuele II su piazza Duomo è stata imbrattata con bombolette spray verdi e azzurre…

Dopo la vicenda risalente allo scorso 9 marzo della statua di Vittorio Emanuele II al centro di piazza Duomo imbrattata di vernice spray dagli attivisti ambientalisti di Ultima Generazione questa mattina il capoluogo lombardo si è svegliato con un’altra spiacevole sorpresa. La facciata della Galleria Vittorio Emanuele II è stata imbrattata. Questa volta però non c’entrano le sacrosante rivendicazioni ambientali, c’entra probabilmente solo l’ego e il senso di impunità oltre che lo scarso rispetto del prossimo e dei beni culturali.

Imbrattata la facciata della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

7 agosto 2023, ore 22. Tre giovani vestiti di nero si sono arrampicati sull’arco d’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II affacciata su Piazza Duomo e hanno iniziato a imbrattare la facciata con bombolette di vernice spray. Di colore verde e azzurro, pare abbiamo scritto le loro “firme”, seguite da qualche altro scarabocchio: si vedono alcune frecce, una stella e la parola king con affianco un cuore. Sotto gli occhi di passanti e turisti increduli, che hanno mostrato il loro dissenso con fischi e urla, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia. I tre giovani sono fuggiti e non sono ancora stati fermati. Anche se lo fossero tuttavia andrebbero incontro a leggi inadeguate, scarsamente aggiornate, incapaci di arginare fenomeni che nascondano dietro a parvenze artistiche e creative una grande quantità di violenza, aggressività, prepotenza, prevaricazione e vigliaccheria: sistematicamente forti con i deboli e deboli coi forti. 

Normative anti-vandalismo. Tutto fermo da 15 anni

L’ultimo tentativo di approntare una severa normativa anti-graffiti per salvaguardare le città risale al 2008. L’allora Governo Berlusconi si disse determinato ad affrontare finalmente un problema che determina insicurezza e costi. Il provvedimento però venne bloccato all’ultimo soprattutto a causa della contrarietà dei rappresentati della Lega. La Lega infatti aveva alcuni dei propri militanti sotto processo per imbrattamento (i meno giovani si ricorderanno i cavalcavia di mezza Italia con le scritte “Lega Nord” negli Anni Novanta…) e le nuove normative avrebbero forse aggravato la loro posizione. Per salvare qualche imbrattatore leghista si è impedito al Paese di dotarsi di misure di contrasto contro i danneggiamenti. Risultato? L’Italia è divenuta la Mecca dei vandali che affluiscono da mezza Europa consci di rischiare qui molto meno che altrove. A farne le spese, come avviene quando si ha a che fare con dei vigliacchi, sono sempre i più deboli: edifici popolari (le case dei ricchi vengono ripulite prontamente), beni culturali, edifici scolastici e mezzi di trasporto. Coi treni dei pendolari e i vagoni delle metropolitane che costringono i passeggeri a viaggiare spesso al buio, senza neppure la possibilità di guardare fuori o riconoscere la fermata. Avete mai visto un coraggioso writer prendersela con una lussuosa auto privata? Neppure per sogno: molto più comodo accanirsi contro le cose pubbliche, specie se usate dalla parte più debole della popolazione. 

“Atto gravissimo. A breve il ddl – eco vandali sarà legge”. Parola al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

Il danneggiamento al frontone della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano con vernice spray è un atto gravissimo che va punito con pene esemplari. Il rispetto per i beni pubblici e per i nostri immensi tesori artistico-architettonici deve affermarsi sempre più come valore assoluto, a partire dalla scuola e fino agli strumenti social che troppo spesso rilanciano le gesta di veri e propri vandali che mettono a rischio i monumenti e gli spazi aperti al pubblico di elevatissimo valore storico e culturale”. Non si è fatta attendere la reazione del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, annunciando che “a breve, dopo l’approvazione avvenuta il mese scorso al Senato, il ddl eco-vandali sarà votato dalla Camera e diventerà finalmente legge così da avere un quadro normativo più severo ed efficace per contrastare il deturpamento dei nostri beni culturali e paesaggistici”.

La Galleria Vittorio Emanuele II ripulita. Foto Andrea Cerchi
La Galleria Vittorio Emanuele II ripulita. Foto Andrea Cerchi

La ripulitura dei graffiti dal frontone della Galleria Vittorio Emanuele II

La mattina del 9 agosto il frontone della Galleria Vittorio Emanuele II è tornata alla normalità grazie a un celere intervento degli operai dell’impresa appaltatrice, che hanno realizzato una completa ripulitura della scritta vandalica. “Abbiamo rimesso tutto a posto rapidamente. Alla milanese“, ha commentato il sindaco Giuseppe Sala con una storia su Instagram. Aggiungendo: “Non è stata una bravata ma una dimostrazione di profonda ignoranza. Speriamo vengano individuati rapidamente“.

Redazione

Articolo aggiornato il 9 agosto 2023.

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