I 5 momenti più significativi nel mercato dell’arte nel 2022

Diamo un'occhiata agli elementi più caratterizzanti del mercato dell'arte nel 2022 e alle tendenze che si affacciano per il 2023. Tra la ripresa a pieno ritmo degli eventi in presenza, il consolidamento degli operatori del secondo mercato, una sfilza di record milionari e la presenza centrale del segmento ultra-contemporaneo

Con l’avvio del 2023 è tempo di provare a fissare alcuni dei momenti cardine per il mercato dell’arte del 2022 appena concluso, tra elementi di continuità e discontinuità con l’anno precedente. E le tendenze che inaugurano l’anno che viene. Se già il 2021 aveva visto la ripresa degli eventi in presenza e l’ottima capacità di reazione della filiera dell’arte agli scossoni che la minacciavano, così come l’impatto determinante delle aste single-owner nel mercato secondario, altri fenomeni mostrano oggi una decisa flessione in termini di rilevanza, oltre che di turnover. Il mondo NFT su tutti. Mentre l’ultra-contemporaneo si impone come segmento di mercato sempre più strategico.

Cristina Masturzo

LA PIÙ COSTOSA COLLEZIONE IN ASTA: LA PAUL G. ALLEN COLLECTION

Visionary. The Paul G. Allen Collection da Christie’s. Courtesy Christie’s Images Ltd

Visionary. The Paul G. Allen Collection da Christie’s. Courtesy Christie’s Images Ltd

Sono tornate in asta anche nel 2022 le più munifiche collezioni private di sempre, dalla Bass alla Amman alla Solinger. E da Christie’s la Paul G. Allen Collection ha fatto registrare il più alto fatturato di sempre per un’asta single-owner, con un totale di 1,6 miliardi di dollari. Più della collezione Macklowe dispersa nel 2021 da Sotheby’s e più della leggendaria collezione Rockfeller (2018). Mettendo a segno una quantità inaudita di nuovi record milionari, da Georges Seurat a Paul Cézanne, da Vincent Van Gogh a Paul Gauguin, Gustav Klimt e Lucian Freud, e regalando a Christie’s il più alto totale della sua storia e della storia del mercato.

IL BOOM DELL’ULTRA-CONTEMPORANEO. ARTISTI EMERGENTI IN VETTA

Anna Weyant, Falling Woman (2020). Courtesy Sotheby's

Anna Weyant, Falling Woman (2020). Courtesy Sotheby’s

In parallelo ai grandi nomi che dominano da sempre la scena degli incanti, il 2022 ha messo definitivamente a fuoco una nuova ossessione del mercato: le artiste e gli artisti ultra-contemporanei. Il mercato del più che contemporaneo e degli artisti under 40 è diventato una delle più efficaci leve di attrazione e di marketing per le case d’asta, che hanno iniziato anche ad allargare la propria sfera di influenza in aree di prime vendite o quasi, non esattamente il loro presidio tradizionale, con vendite dedicate (vedi il format The Now da Sotheby’s) e incrementi percentuali di fatturato a due cifre (+28%, secondo Artprice). Mentre le mega-gallerie non possono che lanciarsi all’inseguimento di questi nuovi irresistibili market darling, come ha fatto Gagosian con Jadé Fadojutimi (nata nel 1993) e Anna Weyant (classe 1995).

I MILLENNIAL SONO I NUOVI COLLEZIONISTI DI LUSSO

Modern & Contemporary Art Evening Sale, Londra. Courtesy Sotheby's

Modern & Contemporary Art Evening Sale, Londra. Courtesy Sotheby’s

Ma under 40 non sono solo le artiste e gli artisti offerti sul mercato. Occupa un posto sempre più rilevante, infatti, anche la domanda under 40. Un intero mondo emergente di collezionisti e clienti appassionati di arte e lusso, che contano sempre di più nei fatturati degli incanti. E che mostrano di essere interessati e di sapersi ben districare tra vendite online, arte contemporanea e i sempre più richiesti collezionabili dal mondo del lusso. Tanto che da Sotheby’s ad esempio il segmento Luxury ha più che raddoppiato il suo fatturato ed è stata da record l’incidenza di tutta una nuova generazione di bidder under 40, mentre la platea under 20 si è addirittura triplicata.

ASCESA E CADUTA DEGLI NFT

 Un NFT della serie Bored Ape Yacht Club

Un NFT della serie Bored Ape Yacht Club

L’evoluzione del mercato degli NFT d’arte nel 2022 sembra ricordare l’invito alla moderazione del Cicerone del De Officiis: il consiglio di evitare la superbia e l’eccessiva celebrazione dei trionfi momentanei, così come il dannarsi troppo nel momento della sconfitta. Così da mantenere una visione equilibrata nell’alternarsi degli eventi, se è vero, come è vero, che dopo il record di Beeple, per citare solo il caso più eclatante, già a maggio dell’anno appena concluso il fatturato del segmento arte NFT era in caduta libera e l’hype che aveva circondato tutto il mondo delle criptovalute mostrava una certa flessione. E riuscire a osservare con lucidità cosa ci riserva l’innovazione tecnologica per il 2023.

UN ANNO SURREALISTA. MA LA RIVINCITA DELL’ASTRAZIONE È IN ARRIVO?

Leonora Carrington, I piaceri di Dagoberto, 1945, esposta alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia

Leonora Carrington, I piaceri di Dagoberto, 1945, esposta alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia

Nel 2022 il Surrealismo è stato oggettivamente e innegabilmente dappertutto. E in particolare lo sono state le grandi pittrici surrealiste, da Leonora Carrington a Dorothea Tanning, da Leonor Fini a Remedios Varo e Paula Rego. Grazie di sicuro alla presenza centrale occupata nell’impianto di Cecilia Alemani per la 59ma Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. Oltre che nelle grandi mostre internazionali, da Surrealismo e magia. La modernità incantata alla Peggy Guggenheim Collection, per rimanere a Venezia, a Surrealism Beyond Borders alla Tate Modern di Londra. Con un grande influsso nei temi e nella maniera delle generazioni più giovani, chiaramente ispirate alle ricerche storiche di quel versante nella riproposizione di approcci nettamente figurativi. Mentre intanto, sulla scena internazionale, sembra già pronta una risacca di senso opposto, che spinge e tira verso un nuovo respiro di segno astratto.

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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