Reading Room, Verso, Frab’s e le altre. Guida alle rivisterie di Milano
L'apertura di un nuovo spazio di distribuzione di riviste indipendenti ci porta a fare il punto sulle realtà più interessanti del capoluogo. Da Affori al Corvetto, passando per Porta Ticinese
Nonostante il primato bolognese che ha portato l’anno scorso all’apertura del primo festival Mag To Mag, anche Milano è un piccolo angolo di paradiso per gli amanti delle riviste indipendenti. A maggior ragione visto il crescente interesse per il piacere della carta curata e spesso tematica, e della florida produzione milanese, che da quattro o cinque anni a questa parte sforna mini capolavori come Mulieris e Cartography, Quanto e Personne, passando per Perimetro, Tasca e le innumerevoli zine (chi è fan conoscerà già lo Sprint Festival allo Spazio Maiocchi). Con l’apertura di un nuovo spazio di distribuzione, ne approfittiamo per fare il punto sulle rivisterie più interessanti della città.
A cinque anni dalla fondazione da parte di Anna Frabotta (giornalista e docente) e Dario Gaspari, la principale realtà italiana dedicata alle riviste di nicchia e da collezione apre ora nel capoluogo lombardo il suo nuovo punto vendita a Porta Venezia, in via Sirtori 11. Con oltre 900 titoli che spaziano dalla moda al design, passando per cinema, fotografia, arte, letteratura, grafica, illustrazione e attualità, la selezione curata da Frab’s (con prima base a Forlì) apre una finestra su un mondo di creatività e sperimentazione con magazine da Europa, Asia, Stati Uniti e Medio Oriente.
È dal 2018 che Francesca Spiller ha aperto al Corvetto – e in particolare in via Mincio, pieno SouPra-South of Prada – uno spazio dedicato interamente alle riviste internazionali, diventando il primo esempio in città del suo genere. Dall’arte, alla fotografia, dal design all’architettura, passando per cinema, letteratura, musica, Reading Room è pensata sia per gli addetti ai lavori sia per gli aficionados, e negli anni è diventata un vero punto di riferimento.
Libreria in corso di Porta Ticinese nata nel 2015 da un gruppo di amici in campo editoriale – Andrea Gessner di Nottetempo, Pietro e Tomaso Biancardi di Iperborea, Alessandro Beretta e Lisa Sacerdote –, Verso è un leggendario punto d’incontro per giovani e intellettuali milanesi e fuorisede. Qui, da alcuni anni, c’è un intero scaffale riservato unicamente alle pubblicazioni periodiche indipendenti: è il Verso Kiosk, che offre accesso a oltre 100 testate provenienti da tutto il mondo.
https://www.libreriaverso.com/
La libreria “di confine” Alaska di via Gian Rinaldo Carli 39, fondata nel 2021 dalla Cooperativa L.I.A ad Affori, ha inaugurato nell’ottobre 2023 la prima edizione di Edicola Alaska, festival di quattro giorni pensato per presentare al pubblico le riviste più interessanti del momento. Da Jacobin Italia a La Revue Dessinée Italia, passando per La Balena Bianca, Limina, il Tascabile e altre riviste digitali, il punto fatto lo scorso anno tra talk e presentazioni ha reso la libreria un nuovo interessante player del settore.
https://www.alaskalibreria.it/
Frequentata soprattutto da addetti ai lavori in campo creativo, un must di Milano è l’edicola di Fabrizio Prestinari in largo Treves. Storico angolo di carta in Brera, per una trentina d’anni è stata un riferimento costante sul quartiere, e dopo un breve iato di chiusura (del resto la piazza è stata tutta riqualificata) è tornata più forte che mai, con un nuovo design (dello studio BWArchitect) e un interesse quasi esclusivo verso le riviste internazionali nel campo creativo, tra arte, fashion, architettura e design in partnership con la rivista americana Air Mail.
Biblioteca tra le più fornite in Italia, Milano Fashion Library nasce in realtà fuori Milano, a Vanzago (dopo Rho), da una collezione privata, e conta oggi oltre 70mila pubblicazioni dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Qui è possibile trovare riviste di moda nazionali e internazionali, oltre a libri monografici e tematici, lookbook e cataloghi. Molto frequentata da studenti e progettisti, per accedervi è richiesta la registrazione e l’acquisto di una tessera d’accesso.
Non poteva infine mancare il leggendario 10 Corso Como, tassello storico della cultura milanese da poco riaperto in grande sile. Ridisegnato dall’agenzia 2050+, lo spazio non vanta solamente un programma a cavallo tra arti visive, moda e design, ma ospita anche una selezione di libri rari e riviste di culto all’interno della luminosissima Project Room.
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