Il libro d’artista di Stefano Cerio che omaggia L’Aquila

Aquila, il recente volume di Stefano Cerio, con un testo di Stefano Chiodi, è un libro d’artista. Che omaggia la città colpita dal terremoto con fotografie surreali

Aquila, il volume di Stefano Cerio potrebbe essere considerato un libro d’artista. Il volume quadrato presenta una copertina rossa in pvc, fatta con lo stesso materiale utilizzato per dare vita ai gonfiabili che Cerio ha fotografato negli stupendi dintorni montani de L’Aquila.

Stefano Cerio, Aquila (Hatje Cantz, Berlino Stoccarda 2022)

Stefano Cerio, Aquila (Hatje Cantz, Berlino Stoccarda 2022)

FEDERICO II IN ITALIA

Non si tratta infatti di immagini che narrano un paesaggio, quanto piuttosto di immagini popolate da strutture gonfiabili, giochi per l’infanzia, poste dall’artista in mezzo alla natura brulla. Sono ritratti di una zona di Italia che in alcune stagioni diviene stazione sciistica come Campo Felice. Sono, però, anche luoghi ricchi di storia. Campo Imperatore, sul Gran Sasso, è un altipiano il cui nome gli è stato attribuito dal solito Federico II di Svevia, che all’Italia del sud della zona adriatica ha lasciato grandi cose. E proprio a Campo Imperatore, negli anni guerra, dopo il 25 luglio 1943, era stato imprigionato Benito Mussolini. Pescasseroli è il luogo di nascita di Benedetto Croce.

Stefano Cerio, dalla serie Aquila, 2019

Stefano Cerio, dalla serie Aquila, 2019

IL TERREMOTO DELL’AQUILA

L’Aquila e le località limitrofe sono state oggetto di un terribile terremoto nel 2009. Cerio ha voluto offrire un’opportunità, una cura, alla città dando vita con non poche difficoltà a queste grandi costruzioni dal castello alla chiesa. Una sorta di omaggio a quanto non c’è più, a quanto è stato distrutto. Gli oggetti vengono piazzati nel nulla solo per essere fotografati. Alcune delle foto, presentate nel volume, sono esposte nella sede MAXXI della città abruzzese.
“Ciò cui assistiamo in Aquila è in altre parole la denaturazione dell’utopia in surrealismo di massa, ovvero la conversione dell’eredità formale dell’avanguardia in risorsa dell’industria contemporanea del divertimento”, scrive Chiodi, che nel suo testo fa riferimento a certa storia dell’arte del secolo scorso da Alberto Savinio, agli architetti fiorentini del Gruppo UFO, ai gonfiabili di Franco Mazzucchelli.

Stefano Cerio, dalla serie Aquila, 2021

Stefano Cerio, dalla serie Aquila, 2021

PARCHI DIVERTIMENTO E FOTOGRAFIA DI STEFANO CERIO

Da anni i parchi di divertimento in giro per il mondo sono oggetto di indagine di Stefano Cerio, si pensi alle spiazzanti immagini realizzate in Cina e non solo.
Questo recente lavoro di Cerio, che vive a Roma e Parigi, lascia molti interrogativi aperti. Siamo in un’atmosfera di gioia, o ci troviamo ancora una volta immersi nella finzione della sola apparenza, dove la ricostruzione è fatta soltanto con colorati gonfiabili tesi a cadere su se stessi?

– Angela Madesani

Stefano Cerio – Aquila
Hatje Cantz, Berlino-Stoccarda 2022
Pagg. 122, € 38
ISBN 9783775753203
https://www.hatjecantz.de/

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Angela Madesani

Angela Madesani

Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e di “Le intelligenze dell’arte”…

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