Nelle Marche 7a edizione del Festival del Giornalismo Culturale. All’insegna del viaggio

Torna anche quest’anno nelle Marche il festival che racconta esperienze ed evoluzioni del mestiere che racconta e comunica la cultura. Con momenti dedicati all’arte

Si sviluppa attorno al tema del “viaggio” la settima edizione del Festival del Giornalismo Culturale, partito lo scorso settembre con le tappe di Abbadia di Fiastra e Ascoli Piceno e che dal 3 al 6 ottobre toccherà le città di Pesaro, Fano e Urbino. “Un viaggio nel viaggio” potrebbe essere definita l’edizione 2019 della manifestazione: attraversando le Marche, gli ospiti e i giornalisti partecipanti si confrontano sulla natura e sull’evoluzione del mestiere cui è dedicato il festival. Quest’anno la rassegna ha ampliato la propria rete di luoghi, toccando anche le province di Macerata e Ascoli Piceno colpite dal sisma del 2016, “territori meravigliosi su cui bisogna lavorare e comunicare per far diventare le Marche un’unica marca”, come dichiara Lella Mazzoli, direttore del festival assieme a Giorgio Zanchini.

FESTIVAL DEL GIORNALISMO CULTURALE 2019. PROTAGONISTI E PROGRAMMA

L’edizione 2019 del festival indagherà – attraverso talk, tavole rotonde e workshop – il modo in cui letteratura, arte, cinema e musica si sono misurati con il tema del viaggio, non trascurando anche i tanti e diversi significati che il viaggio incarna, inteso come percorso di conoscenza, come momento di incontro e confronto con il diverso da sé. Ma il viaggio è anche fuga o migrazione, e di questa accezione si parlerà a Pesaro nella giornata del 4 ottobre durante l’incontro di Piero Dorfles con Sandro Gerbi, giornalista italiano nato in Perù con origine ebraiche che racconterà il viaggio dall’Italia al suo Paese natale. Nel pomeriggio sarà poi la volta del clou del festival, con un focus dedicato al “viaggio nel giornalismo”. Si parlerà delle informazioni “dai luoghi che non sono casa nostra: venire a sapere cosa accade altrove è utile, formativo, ma è anche affascinante ed esotico, una delle matrici del primissimo giornalismo e naturalmente di quello di oggi”, e quindi di giornalismo di viaggio, di reportage, e di come l’immaginario collettivo sul mondo sia costruito sui racconti degli scrittori e dei reporter. A parlarne, tra gli altri, sarà Lorenzo Cremonesi, giornalista che dal 1982 si occupa di Medio Oriente. Sempre a Pesaro, nel pomeriggio, si parlerà della forma d’arte che più di altre porta i suoi fruitori a viaggiare verso mondi anche sconosciuti o immaginari: il cinema. Per l’occasione, la critica cinematografica Cristina Battocletti incontrerà il regista marchigiano Giuseppe Piccioni, vincitore nella sua carriera di 5 premi David di Donatello.

LA LETTERATURA E L’ARTE AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO CULTURALE 2019

Il 5 ottobre a Fano il Festival del Giornalismo Culturale indagherà il tema del viaggio nella letteratura e nell’arte. Il Teatro della Fortuna ospiterà, nel corso della mattinata, l’intervento di Giuseppe Antonelli, professore di Storia della lingua italiana e scrittore, “il viaggio delle parole”: “il percorso, l’itinerario e la strada sono tra le strutture primarie dei miti e dei racconti di tutte le tradizioni. Ma in realtà qual è il canone del racconto di viaggio? Come è cambiato nel tempo il modo di raccontarlo? E ancora: le parole, le lingue viaggiano? E come si trasformano, come ci trasformano?”, si legge sul programma del festival. Attorno al tema si svolgerà un dibattito con Fabio Cappelli, Eliana Di Caro, Piero Dorfles e Claudia Nanni. La lectio conclusiva è affidata a Emanuele Trevi, vincitore del Premio Viareggio 2019, scrittore e critico per il Corriere della Sera e Il Manifesto. Nel pomeriggio il viaggio invece si sposterà nel mondo dell’arte: “l’evoluzione artistica deve moltissimo al movimento: degli artisti, delle opere, dei libri e dei cataloghi”, leggiamo ancora dal programma. “Lo scambio, la reciproca conoscenza arricchiscono, spiazzano e impongono cambiamenti. Si viaggia per andare a vedere un museo o una mostra, così come si naviga sulla rete per alimentare il nostro desiderio di immagini, stimoli e bellezza”. A parlarne sarà il critico d’arte Achille Bonito Oliva, mentre alle 15.45 seguirà la piazza composta da studiosi provenienti dalla pubblicità e dalla storia dell’arte accademica e divulgativa, dalla critica e dalle riviste d’arte: Paolo Iabichino, Antonio Pinelli, Marcello Smarrelli, Maria Grazia Tolomeo e Massimiliano Tonelli, che racconteranno le proprie riflessioni ed esperienze sul viaggio nell’arte. Uno degli incontri che si svolgeranno a Urbino, il 6 ottobre, vedono protagonista Raffaello Sanzio: lo storico dell’arte Costantino D’Orazio presenterà il suo libro Raffaello Segreto (Sperling & Kupfer) e ne parlerà con Peter Aufreiter, direttore della Galleria Nazionale delle Marche.

– Desirée Maida

Pesaro – Fano – Urbino // dal 3 al 6 ottobre 2019
Festival del Giornalismo Culturale
Sedi varie
www.festivalgiornalismoculturale.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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