30mila opere d’arte sulla Luna. Quando e come arriveranno

A novembre 2023 partiranno decine di migliaia di opere d'arte, tra cui dipinti digitalizzati, testi di letteratura, file con musica e film tutti diretti sul satellite

La Luna affascina da sempre non soltanto il mondo della scienza ma anche quello dell’arte. Già dal 1969, la presenza di opere d’arte sulla superficie lunare inizia a prendere vita con il Moon Museum, una piccola targa in ceramica di 1,9×1,3 cm sulla quale sono stati incisi sei disegni di noti artisti degli anni Sessanta: Robert Rauschenberg, David Novros, John Chamberlain, Claes Oldenburg, Andy Warhol e Forrest Myers. Pochi anni dopo, nel 1971, un altro progetto sbarca sulla Luna, Fallen Astronaut (1971) di Paul Van Hoeydonck: una scultura in alluminio di 8,5 cm che raffigura un astronauta senza tuta spaziale con una piccola targa che riporta i nomi degli astronauti deceduti durante i viaggi spaziali. Un’opera commemorativa, che viene depositata sulla Luna il 2 agosto del 1971 dall’astronauta americano David Scott durante la missione Apollo 15. Oggi, l’interesse per la superficie lunare in campo artistico pare non arrestarsi. Infatti, il fisico e autore di fantascienza Samuel Peralta ha ideato un progetto dal nome Luna Codex. Ecco di cosa si tratta.

Moon Museum 1969 30mila opere d’arte sulla Luna. Quando e come arriveranno
Moon Museum, 1969

Lunar Codex. Il progetto di Samuel Peralta che porta l’arte sulla Luna

Peralta, fisico canadese, poeta, collezionista d’arte e autore di fantascienza, ha lavorato per anni al progetto che vede l’invio sulla superficie lunare di circa 30mila opere d’arte, tra cui testi letterari, musica, opere teatrali, spot televisivi e podcast, inviate sul satellite a bordo di tre moduli di atterraggio programmati per il decollo tra novembre 2023 e novembre 2024. “Questo è il progetto più grande e globale per lanciare opere culturali nello spazio. È una visione della Terra e di ciò che sta accadendo oggi dal punto di vista di un artista, un messaggio in bottiglia per il futuro”, racconta Peralta.

Fallen Astronaut 30mila opere d’arte sulla Luna. Quando e come arriveranno
Fallen Astronaut 

La modalità d’invio delle opere d’arte sulla luna

Opere d’arte digitalizzate, immagini microscopiche di xilografie, file contenenti film e podcast: il materiale inviato sulla Luna sarà inscritto su minuscole NanoFiche, una forma di archiviazione estremamente leggera e sviluppata per resistere a temperature estreme ed anche alle radiazioni elettromagnetiche, che consta di piccoli wafer di nichel dimensioni di una moneta da 0,25 dollari. I materiali del Lunar Codex saranno inviati sulla Luna attraverso il Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, che offre servizi di trasporto per organizzazioni commerciali e non governative. “Ho sognato di andare sulla Luna e un giorno è stato possibile. Sto condividendo quel sogno con molti degli artisti, autori, musicisti e registi di cui amo il lavoro”, ha dichiarato Samuel Peralta. “La nostra speranza è che i futuri viaggiatori che troveranno queste capsule del tempo scopriranno alcune delle ricchezze del nostro mondo oggi”, chiosa il fisico.

Gloria Vergani

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati