La storia di Art Jameel, fondazione culturale fra Emirati Arabi e Arabia Saudita
L'organizzazione supporta artisti e comunità creative attraverso mostre di arte contemporanea, commissioni di opere d’arte, ricerca, educazione e rafforzamento della comunità. Parla la direttrice
Fondata 20 anni fa, Art Jameel è una fondazione privata che si divide fra due Paesi cardine della regione del Golfo Persico ma lavora in prospettiva globale allo sviluppo dell’arte contemporanea mediorientale. Ce ne parla la direttrice, Antonia Carver.
Come e quando è stata costituita la Fondazione?
Art Jameel è stata fondata nel 2003 come organizzazione indipendente che supporta artisti e comunità creative attraverso mostre di arte contemporanea, commissioni di opere d’arte, ricerca, educazione e rafforzamento della comunità. Fondata e sostenuta dalla famiglia Jameel, ha sede in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, rispettivamente il Jameel Arts Centre, a Dubai, e Hayy Jameel, a Jeddah. Lavoriamo a livello globale, spesso in collaborazione con partner istituzionali, e abbiamo rapporti particolarmente di lunga data con il Metropolitan Museum of Art e il Victoria & Albert Museum. I centri, i programmi e le mostre di Art Jameel si basano su una comprensione dinamica delle arti come punti fondamentali della società, e accessibili a tutti.
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
Perché avete scelto di lavorare in due Paesi?
Mentre Hayy Jameel è la casa delle arti di Jeddah e abbraccia il più ampio spettro di linguaggi creativi, il Jameel Arts Centre a Dubai è principalmente un’istituzione di arti visive, ed è ormai un punto di riferimento in città per lo sviluppo dell’arte contemporanea. Art Jameel spesso funge da pioniere, lanciando nuove iniziative che rispondono al contesto e al pubblico locale. Da queste due basi, ci impegniamo con la più ampia scena artistica a livello internazionale attraverso una rete di collboratori: artisti, curatori, registi, professionisti creativi, scrittori, editori, accademici e molto altro. Sia gli Emirati Arabi Uniti sia l’Arabia Saudita possiedono una ricca storia culturale e vivaci scene artistiche contemporanee e ospitano diverse comunità con un forte interesse per le arti.
Quali sono gli scopi della Fondazione?
Art Jameel è stata fondata originariamente come parte della Community Jameel, istituita per continuare la tradizione della famiglia omonima, di sostenere il contesto locale, una tradizione iniziata negli anni ’40 dal defunto Abdul Latif Jameel, fondatore dell’azienda di famiglia, che per tutta la vita ha aiutato decine di migliaia di persone svantaggiate nei settori della sanità, dell’istruzione e nel miglioramento dei mezzi di sussistenza. Oggi, Community Jameel si dedica a programmi per la sostenibilità sociale ed economica, in tutto il Medio Oriente e oltre, attraverso una serie di iniziative, mentre Art Jameel è un’organizzazione complementare e indipendente che incoraggia e promuove gli artisti contemporanei, in tutte le discipline, e sostiene lo sviluppo delle comunità creative.
La scena artistica del Golfo Persico
Come si è evoluta la scena artistica contemporanea nella regione del Golfo negli ultimi anni?
Si è evoluta in maniera assai radicale. Sia gli Emirati Arabi Uniti sia l’Arabia Saudita sono le principali potenze economiche della regione ed entrambi stanno vivendo una rapida crescita, anche economica, politica e culturale. Entrambi hanno storie culturali profonde, ma è solo negli ultimi anni che la comunità internazionale ha iniziato a prenderne atto. Art Jameel si posiziona come un partner collaborativo dal basso nello sviluppo della scena artistica del Golfo e, in senso più ampio, della regione mediorientale. Consideriamo lo scambio regionale e internazionale assolutamente come un elemento chiave per l’evoluzione della scena locale.
Qual è il ruolo delle donne nell’arte contemporanea mediorientale? Ci sono artiste particolarmente talentuose?
Il ruolo delle donne nelle arti è vitale tanto quanto quello degli uomini, proprio come lo è in qualsiasi parte del mondo, dal processo decisionale che fa avanzare la cultura fino al campo creativo vero e proprio. In Art Jameel, abbiamo un forte impegno per la parità di genere a tutti i livelli, dal coinvolgimento delle donne nel team al potenziamento dei loro ruoli, fino alla rappresentanza delle donne all’interno della programmazione. Sotto quest’ultimo punto di vista, circa il 60% dello staff e degli artisti è composto da donne e circa la metà degli artisti inclusi nella Art Jameel Collection sono donne. La scena artistica del Golfo in generale tende ad essere alimentata prevalentemente da donne e ci sono molti modelli a cui ispirarsi, dagli artisti ai leader istituzionali fino ai ministri.
La Fondazione collabora con le scuole del territorio? Avete sviluppato appositi programmi?
L’apprendimento è al centro delle iniziative di Art Jameel e del pensiero e delle collaborazioni della fondazione tutta. Il nostro approccio considera le arti come un pilastro per l’apprendimento con programmi che iniziano in età primaria e proseguono fino al livello post-laurea. Una vasta gamma di opportunità coinvolgenti è dedicata ai bambini, agli studenti, agli educatori e ai professionisti: per loro abbiamo laboratori creativi, conferenze, progetti pilota e risorse su misura. Uno dei progetti attualmente in corso coinvolge gli alunni delle scuole elementari per mostrare loro cortometraggi da tutto il mondo presso l’Hayy Cinema, seguiti da workshop di creazione e discussione ispirati a ciò che hanno visto. A Dubai, organizziamo gli annuali Creative Careers Days, per adolescenti e studenti, riunendo gli istituti d’arte e di istruzione superiore degli Emirati Arabi Uniti in un festival di 3 giorni che esplora le molteplici opportunità di carriera nelle arti.
Cosa state pianificando per il futuro?
Il nostro obiettivo è diventare un’organizzazione più sostenibile. In ottica della missione comune di costruzione di una comunità più sostenibile ed equa, Art Jameel si impegna a monitorare, gestire e ridurre i suoi rifiuti e le sue emissioni, adottando un approccio positivo per il clima nelle sue operazioni. Dalle risorse utilizzate per il funzionamento e la manutenzione dei nostri edifici, al modo in cui le mostre vengono curate e allestite, a come ci prendiamo cura delle opere d’arte e ai tipi di programmazione che facciamo, abbiamo messo l’emergenza climatica al centro delle nostre operazioni globali.
Niccolò Lucarelli
https://artjameel.org/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.
