Sta per aprire l’Humboldt Forum di Berlino: l’hub culturale per arti e scienze

Il più grande centro culturale d’Europa (con un’estensione di 30.000 metri quadrati) sta per aprire le sue porte nel cuore della capitale tedesca. Nei suoi spazi si potranno visitare mostre interattive sulla storia del luogo, su Berlino, sulla società e la natura. Pronto il programma per il 2021.

In cantiere dal 2013, l’apertura di questo nuovo e ambizioso polo culturale era inizialmente fissata per la fine del 2019, poi è slittata di un anno. Ora la data è ufficiale: il 17 dicembre 2020inaugurerà l’Humboldt Forumdi Berlino, il primo museo del genere in Europa, ospitato nel Berliner Schloss (qui vi raccontavamo la storia), riqualificato tramite il progetto dell’architetto italiano Franco Stella.

HUMBOLDT FORUM DI BERLINO: LE ISTITUZIONI PARTNER

Il centro è dedicato ai fratelli Wilhelm e Alexander von Humboldt, vissuti a cavallo tra Settecento e Ottocento: promotore della filosofia olistica il primo, geografo, naturalista e esploratore il secondo, sotto il loro nome viene consacrata l’importanza di una ricerca multidisciplinare, che attinge ai più disparati campi dello scibile. Quella che sarà, insomma, la cifra caratteristica dell’Humboldt Forum. Quattro le istituzioni culturali partner: lo Stiftung Preußischer Kulturbesitz(Fondazione per il Patrimonio culturale prussiano), responsabile dei Musei Statali di Berlino, tra cui il Pergamon, l’Alte Nationalgaleire e il Neues Museum; il Kulturprojekte Berlin(Progetti Culturali Berlino); lo Stadtmuseum Berlin(Museo della Città di Berlino); e la Humboldt-Universität zu Berlin(Università Humboldt di Berlino). Soggetti che lavoreranno in modo coordinato con la Stiftung Humboldt Forum(ovvero Fondazione Humboldt Forum), per garantire un’attività di ricerca qualitativamente alta e proporre al pubblico una programmazione dinamica.

IL PROGRAMMA 2021 DELL’HUMBOLDT FORUM DI BERLINO

E a proposito di programmazione, sono stati già svelati alcuni appuntamenti per l’inizio del 2021. Fino a quella data, sarà comunque possibile visitare lo Schlüter Courtyard, l’atrio di 35 metri di altezza, e lo spazio centrale dell’edificio. A partire dal giorno dell’inaugurazione, inoltre, sarà aperta anche la mostra permanente che racconta la storia del luogo. Ci saranno attività dedicate ai bambini, come la mostra Have a Seat! An exhibition for children, da gennaio a ottobre 2021; per un pubblico adulto, invece, After Nature, un’esposizione interattiva che esamina le relazioni tra cambiamenti ambientali e sconvolgimenti sociali, ospitata nell’Humboldt Lab del primo piano. Tra le mostre, anche Berlin Gloal, una ricognizione sulla capitale tedesca e sulle sue connessioni con il resto del mondo e quelle proposte dal Museo Etnologico e dal Museo per l’Arte Asiatica, che saranno ospitate nelle due ali laterali dell’edificio a partire dall’estate 2021.

I TEMI DELL’HUMBOLDT FORUM DI BERLINO

Siamo felici di poter annunciare i piani per il nostro anno inaugurale, assieme alle nostre istituzioni partner, che si svilupperanno progressivamente nel corso del 2021”, ha affermato Hartmut Dorgerloh, Direttore Generale dell’Humboldt Forum. “Ci saranno mostre ed eventi, visite guidate e conferenze, danza e cinema, così come l’opportunità di godere semplicemente della visita alla scoperta dell’edificio e di tutto ciò che offre. Il focus del programma sarà incentrato fin dall’inizio su temi socio-politici attuali che riflettono i tre temi centrali del Forum Humboldt, la storia e l’architettura del sito, i fratelli Humboldt e il colonialismo”. All’interno di Humboldt Forum si troveranno anche caffè, negozi e ristoranti; sarà inaugurato anche un nuovo percorso pubblico attraverso la città, che inviterà i visitatori ad esplorare altri siti chiave del centro storico, come l’Isola dei Musei, contribuendo a promuovere in modo unificato il patrimonio berlinese.

– Giulia Ronchi

https://www.humboldtforum.org/en/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

Scopri di più